LA PAURA COME VELENO PER IL MONDO

Capitolo IX- La paura dell'ignoto e la mania del controllo

Questa paura spesso è complementare alla paura del futuro, le persone per natura hanno bisogno di certezze, perché non accettano il fatto che la vita sia senza senso ed hanno sempre bisogno di qualcosa a cui aggrapparsi, abbiamo le prove di questo grazie alla presenza di religioni, partiti politici e preconcetti sociali come matrimonio, lavoro stabile ecc...

Ritengo esilarante il fatto che gli umani non riescano a riconoscere l'assurdità di questo mondo. Molti autori del passato come Kafka, Camus, Sartre e tanti altri hanno saputo spiegare che questo mondo sia una realtà nella quale si verificano fenomeni in maniera randomica e senza nessun tipo di relazione tra di loro, dunque come può una persona anche solo pensare di poter controllare tutto questo? La convinzione che l'uomo sia un essere potentissimo è stata messa in discussione più volte; con le guerre, con le epidemie, con le catastrofi naturali ma si continua a credere di essere intoccabili. Non puoi controllare le persone attorno a te, non puoi controllare il deterioramento del tuo corpo, non puoi controllare la stabilità del tuo lavoro o delle tue relazioni con altri individui, fondamentalmente non controlli nulla. Tutto ciò che vedi intorno a te è una RAPPRESENTAZIONE CREATA DALL' ESSERE UMANO PER GARANTIRE UNA SICUREZZA ALLA PROPRIA VITA. Bisogna lasciare che le cose intorno a te scorrano fluide e senza nessun tipo di rimorso, la vita è semplicemente questo; una serie di eventi ai quali devi sopravvivere, affezionarti alle cose ti farà solo male, c'è molto altro da scoprire e da vivere, e probabilmente di tutto questa conoscenza ne vedrai una percentuale minima. Non soffrire, non arrabbiarti, non trattare male nessuno, semplicemente vivi al meglio il tempo che ti è stato concesso con la consapevolezza che non hai potere su nulla e che saprai superare qualsiasi avversità proprio perché sei un essere adattabile e forte.