la gemella potter [harry potter]

.19.

19 dicembre 1996

ore 08:15

corro giù per le scale vestita già con la divisa.

stamattina mi sono svegliata con la Signora Grassa che urlava a squarciagola.

e sta ancora urlando.

esco dal dipinto e mi sorprendo a vedere tutti gli alunni radunati qui avanti.

<non ci vedo, non ci vedo più!>
continua urlando.

oh no..

mi sa che Snape non ha tolto l'incantesimo.

<andate tutti in Sala Grande per la colazione, qui ci penso io>
esclama a gran voce Dumbledore.

tutta la folla di studenti si dirige verso la Sala Grande.

mi siedo immediatamente accanto a Neville.

<chissà chi è stato?>

<perché farlo?>

il preside Dumbledore irrompe il chiasso.

<prima della colazione. so che molti di voi hanno saputo dell' incantesimo al dipinto della Signora Grassa. voglio dirvi che è tutto ok, scoveremo il colpevole e avrà una punizione>

merda.

<sarà stato qualche alunno per fare uno scherzo, buona colazione ora!>

guardo di sottecchi il professor Snape che mi guarda sorridendo leggermente.

abbasso la testa e bevo del caffè.

ore 15:20

<per la prossima volta voglio almeno due pergamene su questo incantesimo >
annuncia severamente il professor Snape.

ci alziamo e usciamo dall'aula.

<ei Potter!>

mi giro e trovo Blaize.

<ei Zabini, dimmi>

<Draco ci cerca e penso che non sia molto felice>

annuisco e lo seguo verso la Sala Comune Serpeverde.

speriamo bene.

entriamo nella stanza e troviamo Draco seduto sulla poltrona a testa china.

chiudo la porta e mi metto a gambe incrociate sul letto e Blaize accanto a me.

oggi ho messo il pantalone e mi sento molto più a mio agio.

<Dra?>
lo chiama Blaize.

<tu>
esclama puntando il dito contro.

ecco.. che ho fatto ora?

<non stai bene>

<che ho fatto ora?>
chiedo annoiata.

<ti avevo detto esplicitamente di non fare nulla a Pansy e invece tu che fai? le fai una fattura!>
urla alzandosi di scatto dalla poltrona.

<pensavo fosse qualcosa di più serio Draco>

<e questo è il primo fatto, perché ho saputo altre cose>
sibila camminando avanti e in dietro per la stanza.

<il Tassorosso che mi aveva dato un pugno dov'è? tu lo sai Blaize?>

Blaize in risposta scuote la testa confuso.