la gemella potter [harry potter]

.24.

ore 17:40.

<ah Chiara , sempre la stessa storia >
sussurra Madama Chips spingendo l'impacco col ghiaccio sul mio naso.

mugulo di dolore in risposta.

<te lo meriti, ti ho visto troppe volte qui solo per lotte senza senso>

<oh dai Poppy, so che in fondo mi vuoi bene>

lei rotea gli occhi ma mi abbraccia.

il nostro abbraccio viene interrotto dalle porte dell'Infermeria che si aprono di scatto.

<Chiara Potter?>
chiede una Corvonero del terzo anno.

annuisco.

<beh, stavamo facendo lezione e molti di noi stavano parlando della lotta tra te e Zacharias>
inizia a testa bassa.

<e?>

<e il professor Snape li ha sentiti, ha interrotto la lezione e ti vuole urgentemente in classe>
finisce con un tono dispiaciuto.

<merda>
sussurro.

<grazie Poppy>
dico alzandomi dal letto.

<di nulla tesoro. Continua a tenere il ghiaccio e buona fortuna>

le sorrido e insieme alla Corvonero scendiamo verso i Sotterranei.

<comunque sei stata bravissima, ti ammiro>
esclama all'improvviso la ragazza.

sorrido in risposta e bussa alla porta della classe.

entro e tutti i ragazzi si voltano verso di me.

<grazie Quirkle, siediti>

lei subito corre a sedersi.

<Potter vieni qui>
indica una sedia accanto alla lavagna e vado a sedermi.

mi guarda bieco e, con un colpo di bacchetta, distribuisce dei fogli ad ogni studente.

<avete un'ora per fare questo compito, in silenzio >
sibila aggiustandosi le maniche della camicia.

<io avrei lezione>
dico sistemandomi sulla sedia.

<ho già detto al preside che saresti stata con me Potter, ora fai silenzio>

roteo gli occhi e continuo a tenere il ghiaccio sul naso.

butto un occhio sul foglio dei due ragazzi in prima fila.

difesa contro le arti oscure è la mia materia preferita.

la risposta alla domanda

'qual è l'incantesimo respingente?'

è in bianco e il ragazzo è agitato.

mi accerto che Snape non stia guardando, mi sporgo verso di lui.

<everte stratum>
sussurro indicando la domanda.

lui mi guarda con gli occhi sbarrati e sorride.

<ha detto qualcosa Potter?>
scuoto la testa e faccio l'occhiolino al ragazzino.

e l'ora passa suggerendo a qualcuno senza farmi scoprire.

<bene, andate. ci vediamo dopodomani e vi porterò i compiti corretti.>
i ragazzi si alzano ed escono correndo.

<vieni immediatamente con me>
sibila chiudendo la porta e guidandomi verso i suoi alloggi.

<che ti avevo detto?>
chiede nervoso chiudendo la porta e avvicinandosi a me.

mi siedo sulla poltrona e roteo gli occhi.