la gemella potter [harry potter]

.36.

ore 18:50

<siete arrivati>
esclamo vedendo Harry e Dumbledore materializzandosi davanti a me.

<è tutto pronto Chiara?>
chiede il preside guardandomi mentre si accascia sulla ringhiera.

<preside state bene?>

<si Chiara..tranquilla. Harry chiama Severus, vai>
sussurra mandando Harry giù dalle scale della Torre di Astronomia.

<È stato davvero un piacere conoscerti Chiara Lily Potter>
sussurra Dumbledore accarezzandomi una spalla ripresosi magicamente.

<preside..>

<sei già arrivata Chiara, mi hai preceduto>
esclama Draco entrando con voce tremolante.

<Draco cosa ci fai qui in questa splendida serata?>

<faccia poche storie professore, io ora sono uno di loro!>
esclama alzandosi la manica della camicia.

sospiro posizionandomi accanto a lui.

i passi dietro di noi annunciano l'arrivo dei Mangiamorte tra cui Bellatrix che guarda Draco.

<muoviti Draco>

<Draco..tu non sei un assassino>
dice Dumbledore guardandolo negli occhi.

<uccidilo Draco!>
esclama Bellatrix avvicinandosi a lui.

<no.>

una voce ferma raggiunge la stanza.

<Severus, ti prego>
sussurra il preside inclinando la testa e guardandolo.

Severus Snape vestito completamente in nero con la bacchetta tra le dita e sussurra un flebile 'Avada Kedavra'.

il vecchio Albus Dumbledore cade dalla ringhiera della Torre di Astronomia.

porto una mano sul cuore e indietreggio impercettibilmente.

Bellatrix scoppia in una fragorosa risata e corre giù per le scale seguita dagli altri Mangiamorte.

tutto da copione..

mi fermo immobile all'entrata della Sala Grande.

ogni cosa è distrutta..

eppure ricordo ancora il primo anno qui..

era tutto così bello e felice..

sorrido debolmente guardando il posto di Dumbledore.

vengo strattonata dal braccio da Draco.

lui sta piangendo.

non so che pensare..

ci ritroviamo immediatamente fuori la casa di Hagrid.

<SNAPE!>

una voce rotta riempe l'atmosfera.

mi giro e vedo Harry piangente con la bacchetta sguainata.

<Draco andiamocene>
sussurro afferrando la sua mano e materializzandomi al Manor, nella sua stanza.

lui immediatamente si siede sul letto e scoppia a piangere chinando il capo.

sospiro aprendo la finestra e accendendomi una sigaretta, portandomela alla labbra nervosamente.

caccio il fumo dalle labbra semichiuse e chiudo gli occhi.

mi sento chiusa e oppressa.

tutto è fermo..

<d-dovevo ucciderlo, i-io..menomale che è arrivato quel cazzo di Snape>
si lamenta Draco urlando tra il pianto.