la gemella potter [harry potter]

.33.

ore 17:10

<oh ti stavamo aspettando Potter>
esclama sorridente Dumbledore appoggiando una mano sulla mia spalla.

<io..non capisco..>
sussurra Lumacorno alternando lo sguardo tra Ron disteso dormiente sul letto e la bottiglia di Idromele nelle sue mani.

<ha l'impressione di essere un regalo Horas, chi te l'ha donata?>
riflette Dumbledore prendendo in mano la bottiglia.

<io-io..non ricordo Albus, ma volevo darla a te>

il preside mi guarda con la coda dell'occhio e immediatamente distolgo lo sguardo guardando altrove.

all'improvviso una furia di capelli biondi corre verso il letto.

<ditemi ha chiesto di me? oh povero Ron-Ron!>
stridula Lavanda Brown.

<t-tu che ci fai qui?! Solo perché ora è un pelino più interessante, non puoi rubarmelo!>
esclama poi vedendo Hermione seduta accanto al letto.

<interessante?! è stato avvelenato, asina giuliva!>

cerco di contenermi dal ridere coprendomi la bocca con una mano.

dopo che Ron sussurra un 'Hermione', Lavanda corre via in lacrime.

<ahh l'amore, lasciamoli da soli>
il preside guarda di sottecchi Hermione sorridendo.

<com'è andata?>
chiede Severus all'ingresso dei Sotterranei.

<bene penso, Remus e Tonks avranno un bambino!! amori che carini!!>
esclamo entrando nei suoi alloggi.

inclina la testa divertito e si siede sul divano aprendo le braccia.

mi siedo a cavalcioni su di lui e mi stringe a sè.

<cosa hai mangiato?>

<Tonks ha fatto la pasta e poi un polpettone>

<e hai mangiato tutto?>
mi accarezza una guancia.

<si! poi l'ho vomitato in bagno, ma si!>

<va bene..piano,piano ci riuscirai>

faccio spallucce e appoggio la testa sulla sua spalla.

mi accarezza lentamente la schiena mentre con l'altra mano traccia cerchi immaginari sulla mia coscia destra.

<ho sonno>
biascico ridacchiando.

<sono le 18 e poi non dovresti studiare?>
chiede con tono da rimprovero.

sbuffo scendendo da sopra di lui.

<per domani già lì ho fatti!>
esclamo ricordandomi e siedo a gambe incrociate sul divano.

lui si avvicina a me e appoggia una mano sul mio collo, annullo le distanze e appoggio le mie labbra sulle sue.

sento uno strano rumore e mi stacco improvvisamente vedendo la figura di Lucius uscire dal camino.

<uhuh vi ho beccati sul colpo..>
ghigna lui sedendosi sul divano opposto.

<Lucius..che ci fai qui?>

<ma come non posso venire a trovare il mio caro amico?>
ridacchia guardandolo.

<fottiti Lucius, cosa vuoi da bere?>

<rum>
risponde solamente raccogliendosi i capelli in una coda.

Severus appoggia sul tavolino una bottiglia di rum, del whiskey e tre bicchierini.

<oh Chiara cos'è quella brutta faccia? tranquilla, non dirò niente a nessuno>
fa il segno di cucirsi le labbra.