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sospiro entrando nell'ufficio del preside e mi gelo sul posto vedendo Voldemort difronte alla scrivania di Snape.

<ah..scusate, ora esco->
dico girandomi.

<tranquilla Chiara, avevamo finito>
fa un piccolo sorriso gelido e si rigira verso Snape.

<Severus voglio che questo si risolva, inoltre ha colpito numerose volte la tua fidanzata>
sibila avvicinandosi a lui.

<fidanzata?>
chiedo sbarrando gli occhi, ma lui mi ignora e continua.

<..e tu non hai fatto niente, sei sicuro che la ami?>
dice e esce dall'ufficio.

mi fermo a guardare un punto nel vuoto e poi alzo lo sguardo su di lui.

..e se veramente non mi amasse?..

deglutisco entrando negli alloggi.

<Chiara non gli crederai mica?>
chiede raggiungendomi.

Lo ignoro e infilo la divisa di Quidditch nella borsa, faccio per uscire ma vengo bloccata dalla sua stretta sul mio braccio.

<Severus..i-non lo so..>

lui si ritrae come scottato e io colgo l'occasione per uscire da lì e raggiungere il campo da Quidditch.

l'unica attività che Snape non ha tolto è proprio questa, entro negli spogliatoii e indosso la divisa.

<riscaldatevi squadra!>
esclama Ginny, il nuovo capitano della squadra, sfrecando le mani tra di loro.

sospiro salendo sulla scopa e posizionandomi davanti agli anelli.

guardo verso gli spalti cercando Snape che subito adocchio seduto sulla sedia del preside, mentre parla con Lumacorno ma guarda me con un cipiglio deluso. sospiro deglutendo e mi rigiro in avanti.

la partita inizia e immediatamente i Corvonero cercano di tirare la pluffa verso uno degli anelli.
cerco di capire la direzione ma proprio in quel momento mi fermo a guardare Severus e sento un forte colpo alla spalla.

<Chiara sei distratta, concentrati sulla partita!>
urla Ginny mentre mi massaggio il punto colpito, individuo la pluffa e la lancio nel campo avversario facendo anche punto, sorrido fiera.

a fine partita scendo in picchiata dalla scopa e mi siedo a terra distrutta ma felice dopo la vittoria.

mentre gli altri ragazzi corrono verso gli spogliatoii appoggio la schiena al muretto accanto e regolarizzo il respiro.

<ti fa male?>
chiede una voce che riconoscerei tra mille, apro gli occhi guardandolo.

<la spalla, ti fa ancora male?>
precisa inginocchiandosi difronte a me.

<oh..si, ma non importa>
mi alzo facendo leva sull'altro braccio e lui mi segue.

<ti accompagno in Infermeria>
dice fermo affiancandomi e poggiando la mano sulla mia schiena spingendomi a camminare.

<non c'è ne bisogno Severus>

lui mi ignora e sospiro iniziando a camminare.

l'atmosfera tra noi è gelida e non posso fare a meno di darmi la colpa per questo.
forse non dovevo dubitare di lui, ma come faccio ad essere sicura che lui mi ami perché sono io o.. o perché gli ricordo mia madre? certo, non le assomiglio ma forse la ricordo, o il secondo nome, sospiro nuovamente abbassando la testa puntando li sguardo sulle scomode scarpe da Quidditch che indosso.

<Poppy, la Potter ha ricevuto un colpo di pluffa sulla spalla>

<Chiara siediti che ti visito subito>
dice Madama Chips indicando il letto dove mi siedo.

<togliti pure la maglia cara, Severus dovresti uscire..>

<so il suo corpo meglio di te Poppy, sbrigati>
sibila, sbarro gli occhi e abbasso la testa imbarazzata.

<oh..in questo caso p-puoi toglierla..?>
ripete forse ancora più imbarazzata di me, annuisco sfilandomi la maglia rimanendo in reggiseno, Madama Sprite mi abbassa una spallina e inizia a massaggiarmi la spalla provocandomi un urletto di dolore.

sento un peso accanto a me e una grande mano posarsi sulla mia coscia e accarezzarla, sospiro chiudendo gli occhi.

<va bene Chiara, la tua spalla è lussata, ma non è nulla di così tanto grave..spalma questa pomata due volte al giorno e non sforzarla>
mi fa un sorrisetto consegnandomi la pomata.

<grazie Madama Sprite>
mi rinfilo la maglia e poso la pomata nella borsa della scuola, lei mi sorride e, insieme a Snape, esco dall'Infermeria.

<grazie..>
sussurro tenendo lo sguardo basso ma senza avere risposta, così sospiro guardandolo.

<senti Sev..>

<non qui.>
mi interrompe continuando a camminare con un cipiglio impassibile.

appena entriamo nel suo ufficio mi siedo sulla scrivania tenendo lo sguardo basso.

<Sev..mi dispiace per dubitare di..noi, ma..>

<quindi dubiti ancora?>

<non saprei farne a meno, come faccio ad essere sicura che tu mi ami se per tutti questi anni hai amato mia madre!>
esclamo alzando la testa guardandolo.

<e io non so più come dimostrartelo se tu ti fai paranoie inutili! mi hai fatto dimenticare Lily, e tu sei completamente diversa da lei>
dice fermo guardandomi.

annuisco ma rimanendo comunque non convinta al massimo.

<mi dispiace Sev, non riesco a crederti al cento per cento, ma..ma mi fido di te e del mio cuore>

vedo sul suo viso comparire un sorriso e si avvicina a me per abbracciarmi, rimango sorpresa dal gesto ma ricambio immediatamente.

<ti amo Chiara, grazie..per tutto>

sorrido nascondendo la testa nell' incavo del suo collo.

<anche io ti amo Severus..>
sussurro stringendolo più a me.

ore 10:47

sbuffo roteando gli occhi e poggio la testa sulla mano annoiata.

il professore di Storia della Magia sta parlando da due ore e per poco non mi addormento.

<dopo le lezioni che fai? vuoi stare con noi?>
sussurra Seamus sporgendosi verso di me.

<va bene Seam>
rispondo sorridendo e abbasso la testa, spero solo che non mi gettano addosso odio inutilmente.

a fine ora, seguo Seamus fino alla Stanza delle Necessità rivelando molti studenti giocare e rilassarsi, entro e per fortuna nessuno rilascia battutine indesiderate, quindi sorridente mi siedo accanto a Dean Thomas.

<abbiamo creato una stazione radio per poter parlare con i gemelli Weasley>
esclama Ginny indicando con il capo un ragazzo Grifondoro con delle cuffie, annuisco per poi guardarmi intorno.

<alla fine hai fatto pace con Snape?>
chiede sussurrando Seamus sedendosi dietro di me e appoggiando il mento sulla mia spalla.

<come fai a saperlo?>

<dai Chiara, eri così irrequieta ieri!>

oh..

<beh si, tutto ok>
gli rispondo sorridendo leggermente.

<avete scopato?>

<SEAMUS!>
esclama Ginny guardandolo con occhi spalancati suscitando la mia risata.

<ehi con chi lo hai fatto Chiara?>
chiede poi, deglutisco guardandola.

<nessuno Ginny tranquilla, Seamus scherzava>
le rispondo tirando una gomitata al ragazzo dietro di me e lo sento ridacchiare.

sospiro per poi guardarmi intorno, non mi comportavo da ragazza della mia età da un po'.. non mi sentivo così spensierata da un po'..non ero felice da un po'.

la gemella potter [harry potter]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora