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Il quindicenne mi prese per il polso e mi trascinò in una strana stanza, che si rivelò essere la sua

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Il quindicenne mi prese per il polso e mi trascinò in una strana stanza, che si rivelò essere la sua. Era addobbata da diversi tappeti orientali, in un angolo vi era un piccolo bonsai. Mi fece senno di sedermi sopra un cuscino, lui aprí un cassetto e cercò qualcosa. Poco dopo si avvicinò e mi porse una spilla.
Era argento con decorazioni in rosso scarlatto, a forma di fiocco di neve.
Kyojuro: È di tuo padre, vero? - ricordai in quel momento quanto lui fosse affezionato ad essa. Le mie mani la presero delicatamente.
Y/n: Sí - dissi osservando la luce dorata del sole riflessa su di essa.
Kyojuro: L'ho trovata in mezzo la neve poco prima che me ne andassi.. ho saputo tutto.
Y/n: Come mai non hai fatto rapporto?
Kyojuro: Perchè avrei voluta darla prima a te
Y/n: Mh, va bene - detto questo la misi in tasca. Bussó qualcuno alla porta. Si aprì e dietro di essa sbucó una signora dalla carnagione abbastanza pallida e dagli occhi rossi tenere due kimoni in mano.
Ruka: Ciao Y/n, io sono la madre di Kyojuro. Ho saputo che dovrai stare qui per un po' quindi ti ho portato questo kimono di ricambio, lo indossavo io quando ero più piccola. Penso ti possa entrare! - disse con tutta la gentilezza del mondo. Mi porse un kimono blu con un motivo a drago di sfondo, poi chiuse la porta. Domandai alla fiamma dove mi sarei potuta cambiare e lui mi indicò una porta di fronte la sua camera. Ne approfittai per sciacquarmi con dell'acqua calda, una volta fatto lo indossai e mi calzava a pennello. Pettinai i capelli nelle mie solite due codine ed andai da Kyojuro. Andai per aprire la porta quando la sua figura mi si staglió davanti, le nostre facce erano a pochi centimetri di distanza, potevo sentire il suo fiato sul mio visto. Imbarazzati ci allontanammo. La faccia mi bruciava.
Kyojuro: Ci aspettano a cena.. stavo per chiamarti ( '∀`)💧
Y/n: Oh, o-okay - lo seguii fino in cucina col capo basso.
Una volta entrata vidi la mia sorellina Chiyo ed il fratello minore di Kyojuro, giocare assieme con due pupazzi. Anche lei indossava un nuovo kimono, il suo fu rosa con dei fiori di ciliegio di sfondo.

 Anche lei indossava un nuovo kimono, il suo fu rosa con dei fiori di ciliegio di sfondo

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Vi furono tutti tranne che il pilastro delle fiamme. Il tavolo fu servito da diverse pietanze gustose, fui colpita da quanto potesse mangiare Kyojuro, in un minuto esatto si scoló due ciotole di riso.
Y/n: Ahah, ma come fai a mangiare così velocemente! - risi.
Kyojuro: Allenamento mia cara Y/n!
Y/n: Da provare, così ammazzi i demoni da sazio? - lui mi guardò, poi mi diede una pacca sulla spalla.
Senjuro: Guarda Y/n anche io so mangiare così tanto!!^ ^ - fece il bambino, silenziosamente la mia sorellina rise.
Y/n: Wa, allora è di famiglia!
Ruka: Si ma state attenti ad non ingozzarvi!!
L'intero tavolo venne invaso da risate, l'atmosfera fu davvero tranquilla e piacevole che mi fece dimenticare tutto.
Aiutai Ruka a sparecchiare, lei mi chiese gentilmente se avessi potuto risciacquare le ciotole al posto suo dato che si sentiva male, io accettai senza problemi.
Qualche ora dopo, Chiyo andò in camera di Senjuro a giocare con lui.. però prima le diedi la buonanotte.
Chiyo: Y/n s-secondo te come stanno mamma e papà? e Kojiro..? - guardai gli occhioni speranzosi della bimba e sorridendole le dissi.
Y/n: Sta tranquilla, staranno sicuramente bene ( ^∀^) - la abbracciai e se ne andó. In realtà, non pensavo quelle parole.. ormai era quasi due giorni che non li sentivo.Dopo un po' andai nella stanza a me disposta e mi riposai.


"Ti ho detto che voglio la ragazza"
"La ragazza"
Delle mani calde avvolsero le mie orecchie. "Non ascoltarli Y/n"
Le voci continuarono a parlare.
"La ragazza" "I suoi capelli bianchi.. voglio lei."
"Non ascoltarli.. ti confonderai solamente" Le mani calde scomparvero, mi catapultai in un monte luminoso. Non vi era niente, se non neve infinita e nebbia. Da lontano comparve un uomo, sembrava star mangiando un maiale.
"Non ascoltare Y/n"
Il rumore della sua bocca che masticava si fece più vicino.. da lì capii che il maiale fosse mia madre. Quel demone stava mangiando, in pieno giorno mia madre. Accanto vi erano i miei fratelli e mio padre già morsicati.
"Non ascoltare Y/n"
"Voglio la ragazza" disse per poi girarsi. Tutto divenne nero. Successivamente al loro posto vi era...
"Y/n..." mi disse Kyojuro a terra. Il mio corpo non si muoveva, non dava segnali.. stava fermo. Però sentivo. La voce si fece più forte.
"Non ascoltarli" il mio respiro si fece pesante da morire. Mi sentivo abbandonata sul fondo dell'oceano.. poi una voce.
"Y/n!"
Kyojuro: Y/n!
Una luce mi fece svegliare, fu Kyojuro. Respiravo a fatica, fui sudatissima e piangevo. Kyojuro si avvicinò verso di me, mi prese la mano e la esaminò. Da quanto era qui?..
Kyojuro: Tutto ok? - mi domandò.
Y/n: N-Non lo so - detto questo mi abbandonai alle sue braccia seguita da un pianto profondo e disperato. Lui mi strinse maggiormente a se.
Kyojuro: Shh è stato solo un brutto sogno - mi cullò. Data la situazione poteva essere anche normale, ma mi traumatizzo a tal punto da essere consolata da uno 'sconosciuto'? Il mio capo poggiava sui suoi pettorali.. molto sviluppati, mentre le sue braccia mi accarezzavano in vita.
Kyojuro: Esci un attimo fuori a prendere aria, vieni - si alzò ed aprí la porta.

Un leggero venticello ci scompigliò i capelli, mi venne la pelle d'oca

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Un leggero venticello ci scompigliò i capelli, mi venne la pelle d'oca. La fiamma camminò per un pò per poi sedersi, invitò anche me. Il mio visto fu ancora bagnato di lacrime, cercai di asciugarle col pigiama. In lontananza udivamo i grilli cantare, del resto silenzio. Per 10 minuti fummo avvolti da un continuo silenzio, ma non imbarazzante.
Kyojuro: Mia mamma morirà tra poco - disse di punto in bianco, mi stupii.
Y/n: Oh.. n-non lo sap-
Kyojuro: Date le condizioni di mio padre dovrò diventare pilastro il più velocemente possibile. Non so dove sia tuo padre, però sicuramente dovrai prendere il suo ruolo in fretta, come me - mi disse, i suoi occhi furono fissi sui miei. In quel prato non vi fu neve, perciò la fiamma si distese su di esso guardando la luna.
Y/n: Potrò anche diventarlo, però sono preoccupata per loro - dissi per poi distendermi sull'erba. Lui cambiò radicalmente posizione, si posizionó sopra di me sostenendosi solamente con le braccia e le gambe. La sua presenza fu sopra di me, oscurando col capo la luce pallida della luna. I nostri volti furono vicinissimi, arrossii.
Aiuto. 
Panico.
Panico.
Che vuole fare?
Mi guardò per qualche secondo e poi fece per andarsene. Come se avesse perso le speranze nel fare qualcosa.
Kyojuro: Andiamo, domani ci aspetta una lunga giornata..

𝑪𝒐𝒍𝒅 𝑭𝒍𝒂𝒎𝒆𝒔 🔥 [Kyojuro x reader]Where stories live. Discover now