richiesta da RebeccaBeltrame143
spero che ti piaccia/vi piaccia
t/n: "naho tuo fratello è in casa?" dicesti al citofono a nahoya, sei venuta a trovare il tuo ragazzo perché non ti stava dando segni di vita dopo una litigata per via di un ragazzo che ti ha parlato di troppo. non sembra ma è molto geloso e, a te ha dato fastidio perché sembra che non si fidi di te.
nahoya: "si piccola t/n, è qui" disse il tuo migliore amico. aprí la porta, ti salutò e ti disse che il giovane stava nella sua stanza e che sarete rimasti soli perché lui doveva andare da mikey per una cosa. ringraziasti e ti avviasti nella camera che ormai conoscevi a memoria, bussasti e dopo qualche istante di silenzio ti ritrovasti davanti souya.
souya: "ah, sei tu. che vuoi?"
sapevi che fosse ancora nervoso ma non ti aspettavi ti parlasse così...
t/n: "scusa, non volevo disturbare solo che... mi stavo preoccupando e volevo chiarire. ma a quanto pare... vabbè scusa, ciao." dicesti inizialmente triste per poi diventare leggermente più fredda, poi ti girasti e mentre te ne andavi sentisti un peso sul tuo polso che ti fece fermare
souya: "dove credi di andare?"
t/n: "mi sembra scontato che me ne stia tornando da dove sono venuta, si vede che non vuoi parlare con me quindi evito disturbi e me ne vado."
souya: "tsk, vieni qui" disse abbracciandoti. ti lasciò un bacio tra i capelli poi ti prese per mano facendoti entrare in camera, dove poi ti mettesti sul suo letto leggermente disfatto. decideste di vedere un film mentre vi coccolavate. andò tutto tranquillo, poi però il ragazzo iniziò a lasciare baci umidi sul tuo collo evidenziando in alcune parti con dei segni di possessione, gemesti leggermente per via del leggero tocco che ti lasciava. con una mano ti accarezzò il fianco fino ad arrivare alla tua intimità che, iniziò a toccare da sopra i leggings che indossavi.
souya: "piccola, ho desiderato così tanto di poter toccare il tuo corpo, lo avrei fatto anche davanti a quello per fargli capire che appartieni solo ed esclusivamente a me" ti baciò il collo. ti prese la mano e -mentre si stava mettendo sopra di te, a gattoni- la mise sul suo rigonfiamento che, per la posizione in cui stava fece si che potessi stuzzicarlo avendo indosso solo il pantalone della tuta (di quelli corti tipo della jordan, quel tipo lì) senza mutande. iniziaste a toccarvi, vi desideravate e, così facendo nel giro di qualche minuto rimaneste nudi, poi invertiste le posizioni e tu, sopra di lui inizianti a leccare la punta mentre lui leccava la tua intimità per preparare entrambi, vi stuzzicaste fino a venire. poi il ragazzo estrasse dal cassetto un preservativo che si mise per poi, subito dopo entrare dentro di te. tu, che eri ancora sopra iniziasti a saltare e gementi entrambi vi beavate di quella situazione piacevole. il ragazzo arrivò- come te- ad un punto che quella, ormai lentezza non andava. iniziò ad accompagnare i tuoi movimenti aggiungendo i suoi e nel giro di qualche minuto veniste a distanza di pochi minuti. esausta ti stendesti vicino a lui, mentre si sfilava il profilattico inutilizzabile. ne prese un altro e se lo mise. tornaste a farlo ma questa volta a pecora. ti eri completamente lasciata nelle sue mani, dava spinte decise e veloci ma comunque cercando di non farti venire subito, così che dopo 40 minuti circa veniste e andaste in bagno dove vi lavaste e il ragazzo prima di finire di lavarvi ti stuzzicò, facendoti venire unicamente usando la sua lingua. faceste la doccia e dopo esservi messi di nuovo comodi nel letto tra varie coccole crollaste, non prima di esservi riappacificati con un bacio pieno di amore.
