richiesta da Yuki-chan8
spero che ti piaccia/vi piacciatu e il tuo ragazzo stavate litigando, da circa mezz'ora. non ci stava una motivazione in particolare, ormai era consuetudine ma alla fine facevate sempre pace. dopo un po' ti stavi scaldando parecchio, non era mai successo...
t/n: "BASTA, SMETTILA. NON NE POSSO PIÙ " dicesti, ti stava venendo una crisi nervosa.
in risposta il tuo ragazzo, tranquillamente rispose;
rindou: "facciamo che ripeti questa frase mentre gemi quando te lo butto di prepotenza" con una faccia più che perversa e lo sguardo carico di lussuria.ti bloccasti, nella tua mente risuonava la sua voce mentre diceva ciò.
non vedendo segni di vita, il ragazzo si avvicinò a te posando una mano sulla tua guancia per poi avvicinare le sue labbra alle tue.
iniziò un bacio pieno di passione, il ragazzo metteva così tanta foga che iniziasti ad indietreggiare fino a cadere sul letto, con lui sopra di te.
gli togliesti la maglia mentre lui aveva messo le mani sotto la tua maglia e il reggiseno, iniziando a stuzzicare i capezzoli.
gli togliesti il pantalone mentre lui, ti spogliava da tutto quello che potesse essere di impiccio.
le sue labbra inumidivano il tuo collo, fino a scendere sul seno, dove inizia a lasciare dei baci, morsi e qualche succhiotto. poi con una mano stuzzicava un capezzolo, l'altro veniva stuzzicato dalla bocca che, lo succhiava e leccava.
la tua mano finí sul suo rigonfiamento coperto dal tessuto, iniziasti a muove la mano lungo la lunghezza.
poco dopo il ragazzo si fermò dal stuzzicare i tuoi capezzoli per poi tornare a baciare le tue labbra e nel mentre, abbassarsi le mutande. il suo pene duro aveva toccato la tua intimità fermandosi dinnanzi la tua apertura.
gemesti
gemesti come non mai. quando in una spinta lo infilò dentro di te
rindou: "ricorda quello che dovrai dire tra un po'" disse al tuo orecchio boccheggiando, tanti brividi
ti passarono per la schiena. che inarcasti quando iniziò a dare spinte precise. quel poco di lucidità rimasto ti svanì una volta che trovò il tuo punto debole.ansimasti e gemesti più rumorosamente, l'aria era piena di gemiti mischiati di entrambi.
sentivi di star per venire allora ti ricordasti le parole dette poco prima
t/n:" B-bastaAh~ t-ti preAh~go Ah~ s-Smet-tilaAh~ n-non n-ne Ah pposso p-più
nyaaa~"
dicesti ansimando più rumorosamente dato che il più piccolo dei fratelli haitani aveva iniziato a dare spinte più ferme, forti e puntate su un punto in specifico fino a che non venisti.continuasti a gemere mentre il giovane continuava a spingere dentro di te, spinte sempre forti, che ti fecero venire una seconda volta. lui raggiunse l'apice poco dopo te.
rindou: "alla fine lo hai detto davvero, piccola~mi fai impazzire quando gemi sotto il mio tocco"
tu ancora ansimante ti girasti verso di lui, lasciandogli un bacio sulla guancia per poi girarti dall'altro lato chiudendo gli occhi. in sua risposta il ragazzo ti baciò il collo per poi mettere un braccio attorno alla tua vita stringendoti a lui per poi addormentarvi.