richiesta da SamyC_2005
spero che ti piaccia/ vi piaccia
eravate a casa tua mentre dovevate fare i "compiti"
andavate in classe insieme, subito ti sei innamorata di lui ma, non avete mai parlato troppo. eri sicura che lui non provasse nulla per te, lo avevi visto sempre preso da tutto tranne che le ragazze.
il professore di storia vi aveva divisi in gruppi per una ricerca e tu, capitasti proprio con lui.
stavate seduti per terra, tu stesa a pancia in giù, lui di fianco a te ma seduto, ti stava guardando da una buona 20 minuti, più che altro faceva un salto.
prima guardava le labbra, poi il tuo didietro messo al vento, coperto solo dalla gonna della divisa.
t/n: "hai trovato quindi il significato di quella parola?" dissi guarando verso di lui, lui sussultò leggermente poi ti guardò negli occhi.
ran: "beh si" *lo incitasti a continuare * "qui dice: baciami"
sgranasti gli occhi, il tuo cuore accellerò e avvampasti.
t/n: "c-cosa? n-non ho c-capit-" non riuscisti a finire che il ragazzo subito congiunse le labbra con un bacio, poi aggiunse la lingua.
vi alzaste e il ragazzo ti sbottono la camicia e levò la gonna, tu facesti lo stesso con la sua maglia e pantaloni.
rimaneste in intimo, una mano del giovane finí dietro la tua schiena e una sulla tua chiappa che strizzò leggermente, così facendo rimanesti in mutande.
ti baciò il collo, scendendo fino ad arrivare ai seni, si concentrò su un capezzolo che iniziò a succhiare e leccare mentre con la mano levò le tue mutande.
iniziò a fare dei cerchi sul tuo clitoride stimolandoti parecchio, iniziasti ad ansimare e cacciare qualche gemito strozzato per non farti sentire. nel mentre con l'altra mano si levò anche il suo ultimo indumento che iniziò a dare fastidio per il grande rigonfiamento che premeva contro. si fermò poco prima di levarsele. mugugnasti contraria e apristi gli occhi, ti lanciò sul letto e finisti seduta sul bordo.
si avvicinò a te e con un gesto veloce si levò le mutande facendoti mostrare la sua grandezza che saltò per la forza applicata.
sgranasti gli occhi, non te lo immaginavi così ben dotato e avevi anche un po' di timore per il dolore che avresti provato.
ran: "apri la boccuccia piccolina"
un po' titubeante l'apristi. mise súbito il suo membro nella tua bocca e iniziò a muovere i fianchi. tu per evitare di cadere mettesti entrambe le mani sul letto.
dopo qualche minuto lo levò, ti fece stendere e con due dita entrò dentro te così da abituare la sensazione.
dopo che eri pronta il ragazzo appoggiò la punta alla tua entrata ed entrò piano piano dentro te.
stesse fermo qualche minuto e dopo un tuo segno di consenso iniziò a muoversi. piano fino a salire, iniziando a dare spinte scomposte e veloci. i vostri gemiti si sparsero per aria.
ti iniziò a baciare con foga, e dopo qualche tempo indeterminato aumentò la velocità e i gemiti, segno che stava per arrivare al culmine. ti strinse il collo con una mano, staccandosi dalla tua bocca e dando botte sempre più forti arrivando al tuo punto sensibile. dopo qualche altra spinta veniste entrambi.
vi stendeste sul letto
t/n: "non mi aspettavo facesti una cosa simile, mi è piaciuto e... mi piaci anche tu"
ran: "è un'esperienza da rifare piccola" disse per poi baciarti. un bacio a stampo, semplice. si staccò e aggiunse "anche tu mi piaci"
