𝙺𝚊𝚣𝚞𝚝𝚘𝚛𝚊 𝚑𝚊𝚗𝚎𝚖𝚒𝚢𝚊-𝚕𝚎𝚖𝚘𝚗

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richiesta da AliceZerbi22
spero che ti piaccia/ vi piaccia

stavo al riformatorio, ero andata a fare visita a mio fratello, anche se da lì a pochi giorni sarebbe uscito.
arrivo, faccio il check in (si facciamo finta sia così ) e vado, aspetto qualche minuto e mi ritrovo di fronte mio fratello.
parliamo del più e del meno fino a che non esce il discorso che sarebbe uscito
n/f(nome fratello): "sorellina allora, io e un mio amico usciremo tra due giorni, e lo ospiteremo noi, stamattina ne ho parlato con i suoi tutori e con mamma"
t/n:"ok e, chi sarebbe?"
n/f: *indica qualche parte * "lui, si chiama kazutora se vuoi te lo presento"
facesti in flebile si con la testa e tuo fratello fece cenno con la mano al ragazzo e si avvicinò.
n/f: "t/n luí è kazutora, kazutora lei è mia sorella t/n" facesti un leggero chino di testa con l'aggiunta di "piacere" e stessa cosa fece lui. parlate quel poco di tempo rimasto tutti insieme.

skip il giorno dopo

è da ieri che hai in mente quel ragazzo, ti ha subito colpito, è carino con la faccia un po' da psicopatico, come piace a te.
hai pensato a tutto, ma la cosa che ti è più rimasta impressa è "chissà come se la cava a letto"
t/n: "beh, sicuramente non sarò io a saperlo... mo devo andare a scuola "

andasti a scuola, facesti le cose che dovesti fare, ora eri quasi arrivata a casa.

apristi la porta gridando un "sono a casa" per poi salire in camera tua dove avresti lasciato lo zaino e ti saresti cambiata ma, ti trovasti il ragazzo che ha invaso i tuoi pensieri

kazutora: "ciao" disse con una specie di ghigno
t/n: "aaa...*greidasti* ah ciao" dicesti "cosa ci fai in camera mia?"
kazutora: "beh mi hanno messo qui perché hai un letto in più "
guardasti il letto con le gote che si colorarono leggermente, non risposi troppo imbarazzata e tornasti a prendere il cambio, per poi andare in bagno.

accostasti leggermente la porta e ti cambiasti. nel mentre kazutora passò li davanti e diede un'occhiata, si soffermò sul suo corpo perfetto,entrò nel bagno. tu sobbalzasti e cercasti di coprirti come potevi

t/n: "kazutora-kun che ci fai qui? mi sto cambiando!esci!"
kazutora: "sai t/n, subito da quando ti ho conosciuta mi hai attirato, ho iniziato a pensarti, di notte e di giorno. ora per caso ti ho vista e non ho resistito, ti prego di perdonarmi per le azioni che commetterò " disse avvicinandosi abbastanza pericolosamente a te.
tu ti stavi iniziando a preoccupare, avevi un po' di timore quindi indietreggiasti, ma finisti vicino alla finestra.

lui si piazzò davanti a te, mise le sue mani sui tuoi fianchi e piano piano ti avvicinò a lui, posando le sue labbra sulle tue. avvampasti non credendo a quello che stava succedendo... una volta collegato, ricambiasti il bacio mettendo le tue mani attorno al suo collo. le mani del ragazzo scesero sulle tue gambe accarezzandole fino ad arrivare al didietro, che strinse con parecchia forza poi ti alzó facendoti sedere sul marmo.  mise una mano attorno il tuo collo spingendoti verso la finestra, nel mentre scostò le tue mutandine e iniziò ad infilare due dita dentro di te facendo avanti e indietro. entrando ed uscendo da te. gemesti rocamente sotto il suo tocco, troppo eccitata che finalmente le sue mani che tanto avevi sognata ti stavano toccando e, pensando che avrebbe voluto farlo già da prima ti fece bagnare ancora di più. estrasse la mano da te, mugugnasti qualcosa di incomprensibile e lui prima di batter ciglio si levò sia il pantalone che i boxer, mostrando la sua erezione che, subito dopo averti fatto scendere e girare di spalle toccò la tua intimità facendoti gemere sonoramente, sputò sul suo membro, cercò di spandere la saliva su tutta la punta per poi entrare dentro te in una botta che fu sensazionale, sentivi il suo membro
cosí grande dentro la tua piccola femminilità, iniziò a muoversi da subito con botte veloci che fecero gemere sonoramente entrambi, una mano prese il tuo polso tirandolo verso di lui mentre l'altra stava massaggiando il tuo clitoride stimolandolo andando parecchio veloce, tu non riuscivi a ragionare a mente lucida, la tua unica mano disponibile ti teneva salda al marmo evitando di farti cadere per terra. mentre continuavi a gemere sotto il suo tocco tirando indietro la testa e cacciando la lingua per il forte piacere che stavi provando, venisti, gridando "oh-ohssy d-daddyyyy cosiii" cosa che detta in quel modo così affannato all'orecchio del ragazzo fece provocare un brivido che fece capire di star per arrivare al culmine quando il suo cazzo ti si ingrandii dentro. diede qualche altra botta, più veloce possibile e poi arrivò al culmine gridando "t/n ti amo"... rimanesti stupita per la dichiarazione e il sesso appena fatto, tempo di riprendere un po' di fiato che ti girasti e dicesti "*sospiro* anche- io*sospiro* ti amo"
vi baciaste per poi entrare in doccia per sciacquarvi e dopo esservi cambiati andare nel letto della ragazza e crollaste ogni uno nelle braccia dell'altro.

𝚃𝚘𝚔𝚢𝚘 𝚛𝚎𝚟𝚎𝚗𝚐𝚎𝚛𝚜// 𝚕𝚎𝚖𝚘𝚗 𝚘𝚗𝚎𝚜𝚑𝚘𝚝 𝚡 𝚛𝚎𝚊𝚍𝚎𝚛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora