Hide and Seek.

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Mentre guido, ogni tanto controllo lo specchietto retrovisore per accertarmi di non esser seguita da nessuno. Quando l'assassino, o un suo complice, ha disegnato il corvo sulla mia porta, la macchina era parcheggiata davanti a casa. Devo quindi presupporre che conosce la mia auto e stare attenta a non farmi seguire fino al nascondiglio.

Decido di telefonare a Jessy lungo il tragitto. Mi risponde dopo un solo squillo:

"Ehy, sei partita?"

"Si, arriverò tra cinque minuti... Tu sei già lì?" Le chiedo, poiché sento della musica in sottofondo alla chiamata.

"Si, sto aiutando Phil a sistemare il locale. Domani L'Aurora riapre, dopo il periodo di chiusura forzata... e ci sono un sacco di cose da fare!"

"Se posso darvi una mano più tardi, molto volentieri" Offro il mio aiuto. Insomma, dopo l'ospitalità di Phil è il minimo che possa fare per ripagare del disturbo.

"Sarebbe fantastico, siamo davvero in alto mare qui!" Sbuffa, per poi ridacchiare.

"A proposito, dove hai parcheggiato?" Le chiedo.

"Mi è passato a prendere Phil, ho lasciato l'auto a casa... Perché?"

"Meglio così" Commento ed aggiungo: "Quando sono stata marchiata, avevo la macchina parcheggiata davanti casa. Adesso, sicuramente, Michael conosce la mia auto. Detto ciò, non credo sia il caso di lasciarla né davanti al bar, né posteggiarla nelle sue vicinanze. In più, non vorrei attirare l'attenzione camminando per Duskwood con una valigia..."

"Nessun problema, l'Aurora ha un garage interno che Phil utilizza per il carico e scarico di merci, puoi parcheggiarla lì dentro. Semmai, possiamo anche coprirla con un telo, per nasconderla da occhi indiscreti..." Suggerisce Jessy.

"Ottima idea" Mi congratulo con lei per la sua pensata. "Comunque, io sono quasi arrivata. Da che lato della strada si trova l'ingresso del garage? Il navigatore indica che tra 200 metri mi troverò l'Aurora sulla sinistra."

"Bene, appena arrivi all'Aurora gira a sinistra, prendendo la via che lo fiancheggia e poi subito nuovamente a sinistra. Dovresti ritrovarti nel retro del locale, davanti a una saracinesca."

"Perfetto, uh, vedo l'Aurora" Riferisco a Jessy, strizzando gli occhi per cercare la via da lei descritta.

"Ottimo, mando Phil ad aprirti" Stacca la telefonata.

Urgh, Phil.

Non so perché ma sono davvero agitata all'idea di incontrarlo.

Momento, non pensate male, è che sapendo della gelosia di Jake,
mi sento a disagio nel conoscerlo di persona.

Arrivo all'incrocio famoso e svolto doppiamente a sinistra, come descritto telefonicamente da Jessy. Appare davanti ai miei occhi l'ingresso del garage.

Ed ecco anche Phil.
È inconfondibile.

Nella realtà è identico alla sua foto profilo: Lunghi capelli neri, raccolti, e occhiali da sole. Il tatuaggio sul collo è in contrasto con la maglietta bianca, leggermente attillata, che ne risalta l'addome. È appoggiato contro la saracinesca, con le mani infilate nelle tasche della sua giacca in pelle nera. Una gamba è piegata, con il tallone appoggiato contro il metallo della serranda. Mi sta aspettando.

Ha un gran fisico, penso tra me e me.

Si accorge del mio arrivo e sfila una mano dalla tasca per alzarsi i Ray-ban ed appoggiarli sopra la fronte. Mi osserva, per poi rivolgermi un ampio sorriso. Abbassa subito la gamba alzata e cammina in mia direzione. Non appena arriva vicino alla mia macchina, abbasso il finestrino dal mio lato.

Duskwood Legends [Italian Version]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora