𝑨𝒏𝒔𝒘𝒆𝒓-𝒘𝒐𝒐𝒔𝒂𝒏

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pov's Wooyoung

Soffermiamoci sul fatto che forse poco a poco ciò che sento sta diventando sempre più grande di me, che ciò che provo per Sannie cresce ogni giorno di più in me è io non posso fare niente se non amarlo.

Si lo ammetto amo San è lo sto scrivendo su uno stupido foglio bianco, piuttosto che andarlo a dire a lui, in questi ultimi due giorni ho notato quanto sia diventato "freddo" nei miei confronti..forse ho fatto qualcosa di sbagliato?

Avrò detto qualcosa sicuramente che gli ha dato fastidio, sennò perché fare così? Non lo so, sto cercando di pensare positivo ma non riesco.

È per tanto scrivo su un inutile pezzo di carta, non so dove si trovi adesso San, non mi risponde da ieri sera vorrei tanto che fosse qui ad abbracciare è ha rassicurarmi.

Ho bisogno di lui.
Ho bisogno del mio Sannie.
Ho bisogno di un suo abbraccio.
Ho bisogno di un suo ti amo.
Ho bisogno del suo sorriso.

Ma allora perché stiamo così? Perché ci stiamo allontanando? Si okay, non ci siamo chiaramente detti cosa siamo "noi" ma era tutto okay, è poi scompare nel nulla.

Ho sbagliato?
Abbiamo sbagliato?
Dove sarà adesso?
Starà bene?

"Wooyoung calmati" mi ripeto mentre scrivo sul foglio che avevano iniziato a bagnare con le mie lacrime, nemmeno mi ero accorto che stessero scendendo.

Oggi era una giornata abbastanza lunga è piena d'impegni, però pioveva è mi chiedevo dove San, se era al caldo, se stesse bene realmente o no.

Solo jongho sapeva dove potesse trovarsi ma il problema? Beh nemmeno lui lo sa.

Che casino, tutto sembra che non ci vogliano insieme. È così.
"Datti una svegliata" mi dico cercando di riprendermi mentalmente.

"Woo" sento dire alle mie spalle dalla voce tremante che tiene jongho credo sia successo qualcosa di serio, mi giro così da dargli tutta la mia attenzione.

"Dimmi jongho"

Era nervoso, non sapeva come approcciarsi "ecco, -sospira- si tratta di San" non capisco perché fa così parlando di San

"Jongho"

"Wooyoung, San è partito due giorni fa per New York, sua madre si è trasferita lì ed è dovuto andare da lei per potergli dire se rimane a Seoul o no"

No. Non può essere vero, è tutto un incubo, sto dormendo ditemi che è così.

Lo guardo con oggi lucidi ero sull'orlo dell'ennesimo pianto "n-no non può essere v-vero" mi sentivo la gola bruciare, nel mentre parlavo mi viene un forte giramento di testa.

È poi boom vedo tutto nero.

pov's San 

Stavo in un hotel vicino il liceo, so dir aver detto di trovarmi a new york con mia madre, ma avevo bisogno di stare solo, è così dicendo che ero partito non mi avrebbero cercato tranne Yunho che sapeva tutto. 

Stavo sdraiato sul mio letto quando il mio prese a squillare, mi alzo svogliato è prendo il telefono senza badare chi fosse rispondo "pronto?" dall'altra parte del telefono la voce di Yunho "San, ti devo dire una cosa importante." Mi cambiò subito è raggiungo l'ospedale, mi aveva detto di andare lì, ma non capì bene il perchè. 

Arrivato noto la testa del mio amico da lontano così mi avvicino a lui "yuyu" lui mi guarda dispiaciuto ma io ancora non capivo perchè fossi qui  "vedi jongho e wooyoung erano in stanza, jongho gli diede la notizia che tu fossi partito...stavano parlando è lui ebbe un giramento di testa" non sto capendo perchè è qui, "yuyu dimmi che cos'ha wooyoung. ORA." mi stavo innervosendo inutilmente "wooyoung è in coma" rimasi come paralizzato, non sapevo che dire o fare. 

"C-come è possibile?" non ci credevo, la persona che amo è finita in coma a causa mia, questo non me lo perdonerò mai. 

"Si, il dottore ha detto che è finito in coma per il forte shock" mi spiegò meglio jongho non mi accorsi nemmeno che era lì, non stavo capendo più niente "dov'è ora?" il rosso mi indicò con la testa la stanza dietro di lui. 

Guardai la porta mezza vetrata, decido di avvicinarmi è entrare, entro è lo vedo su quel lettino, occhi chiusi, la pelle bianca, sento i miei occhi farsi lucidi.

Mi brucia la gola mi sto trattenendo dal piangere qui, è colpa mia se è finito in coma. Solo è unicamente colpa mia.

Tremando mi avvicino al suo letto, mi siedo sulla sedia lì affianco al letto è lo guardo, il mio woo....il mio piccolo woo ora era in coma è potrebbe non svegliarsi più o addirittura svegliarsi è non ricordarmi, farebbe bene scordarmi. Così non soffrirebbe, non voglio che woo mi odii al suo risveglio..se ci sarà.

Sospiro è un po' interdetto prendo la sua mano tra le mani, era fredda, lo guardo è le lacrime iniziano a fare la gara su si chi arrivasse prima.

"Wooyoungie...so che puoi sentirmi, i-io non volevo farti finire in questo stato. È stata tutta colpa mia, io non pensavo che sarebbe potuto accare ciò...credevo che te ne fossi fregato di me, invece no ci sei rimasto più che male, è se sei finito in questo cazzo d'ospedale è colpa mia."

Piansi durante tutto il tempo, non c'è la facevo a trattenere le lacrime, scendevano da sole, il mio cuore era rotto, solo wooyoung può ripararlo.

Solo lui.

"Wooyoungie se quando ti sveglierai non vorrai più vedermi posso comprendere, ma sappi che starò qui ogni minuto a sovvergliarti."

Queste parole, fanno male più di una pallottola nel petto, preferirei esserci io in questo stato piuttosto che vederci wooyoung, come ho potuto fargli ciò?

Nel mentre piangevo sentivo gli occhi stanchi così poggiai la testa sulle sue gambe è mi addormento.