CAPITOLO 11

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"Niente, Lucia."

Gemma si sentì come una bambina colta con le mani nella marmellata. Anche Trent minimizzò.

"Stavamo scendendo per assaggiare la tua ciambella."

"Bene, venite in soggiorno, allora. Francisco ed io abbiamo pensato di fermarci a mangiarla con voi, se non vi spiace."

"Certo che no," rispose Gemma immediatamente.

Trent rimase silenzioso e Gemma ebbe la sensazione che fosse un po' seccato, ma probabilmente era colpa della loro discussione. Francisco servì i piattini con il dolce mentre Lucia portava in tavola un bricco di caffè e le tazze.

"Posso avere un goccio di latte per il caffè, Lucia?" chiese Gemma alzandosi.

Sentiva che Trent la stava scrutando mentre se lo versava.

"Prendi il latte con il caffè..." commentò lui secco.

"Se è troppo, posso sempre contribuire alla spesa," ribatté lei in tono aspro.

Lucia li fissò entrambi, contrariata.

"Cos'avete voi due?"

"A me sembra che stiano litigando," commentò Francisco, senza alzare la testa, gustandosi il dolce.

Trent si ravviò i capelli con una mano.

"Non sto litigando... Non per motivi seri, almeno. Il fatto è che lei compra i pigiami per Lucas e non vuole che la rimborsi."

"Perché non hai chiesto i soldi a Trent?" le domandò Lucia.

"Perché non ci ho pensato. Avevo altro di cui occuparmi," borbottò lei.

Lucia si avvicinò e le batté sulla mano.

"È vero, querida."

Poi si voltò verso Trent.

"Gemma è in una città nuova che non conosce, abita con degli estranei, eppure riesce ad accorgersi che Lucas ha bisogno dei pigiami."

Prima che Trent potesse rispondere, Gemma lo precedette.

"È il mio lavoro prendermi cura di Lucas."

"Ed è compito mio provvedere alle sue necessità materiali," ribatté Trent, aspro.

Poi trasse un profondo respiro e lo rilasciò lentamente, e quando parlò, lo fece con più calma.

"Ho depositato in banca il denaro che gli hanno lasciato i suoi genitori in un conto intestato a lui. E sento il dovere di occuparmi delle sue spese quotidiane."

Trent aveva ragione, anche se detestava ammetterlo. In fondo, lei era solo un'infermiera, senza alcun legame di parentela con il bambino, sebbene considerasse Lucas molto più che un semplice paziente e si rivedeva così tanto in lui che provava il desiderio di soddisfare ogni suo desiderio. Ma adesso spettava a Trent e ad Elizabeth crescerlo e accontentare le sue richieste.

"Capisco, Trent. Ti prometto che non accadrà più."

Non guardò dalla sua parte, perché non voleva che notasse l'angoscia nei suoi occhi e si affrettò a cambiare argomento.

"Questa ciambella è davvero deliziosa, Lucia. Ho qualche possibilità di riuscire ad avere la ricetta?"

La cuoca sorrise.

"Quando avrai i bagagli pronti e starai per uscire da quella porta, ti darò tutte le ricette, querida. Non un momento prima!"

"Parli come se non credessi alla mia partenza," osservò Gemma. "Mi aspettano in ospedale per il quindici di gennaio."

UN AMORE SOTTO L'ALBEROWhere stories live. Discover now