Moon |Mattheo Riddle

Capitolo 15

"Eravamo insieme,
tutto il resto del mondo l'ho scordato."
- Walt Whitman.

Mattheo Riddle

Sulla torre c'era un leggero vento piacevole. Mi appoggiai alla ringhiera e guardai il lago che rifletteva l'immagine del castello.

E poi vidi lei.

Vidi che parlava con Draco e poi li vidi addentrarsi nella foresta proibita.

Proprio in quel momento sentii il mio braccio bruciare.

Alzai la manica della camicia e vidi il marchio che si muoveva. Mio padre ci stava chiamando.

Chiusi gli occhi e mi smaterializzai alla villa dei Malfoy.

Lei era lì?

Vidi che già altri mangiamorte erano in casa. Mi guardai intorno e vidi Narcissa, così mi avvicinai a lei.

«Ciao Mattheo» mi disse la donna.

«Ciao Narcissa» la salutai.

«Sei venuto qui con Draco?» mi chiese e io scossi la testa.

«No in realtà lo stavo cercando anche io» le dissi e mi voltai quando sentii un rumore.

Erano apparsi Lucius e Draco, poi Bellatrix e Dakota.

Il problema?

Bellatrix stava stringendo la mano attorno al collo di Dakota. Subito mi avvicinai a loro.

«Lasciala» ringhiai.

«Ci stiamo divertendo Mattheo, vero Dakota?» sia io che Bellatrix voltammo lo sguardo verso la bionda.

Dakota guardava solo me, e fece un piccolo cenno con la testa. Non mi tranquillizzai per niente.

«Ti ho detto lasciala Bellatrix» mi avvicinai ancora.

Bellatrix tolse la mano attorno al collo di Dakota e la spinse lontano, io la presi al volo.

Aveva il respiro affannato.

«Va tutto bene» le sussurrai mentre le accarezzavo i capelli.

Lei si allontanò subito, e si voltò verso il padre poi verso la madre.

Se non ci fossero stati loro avrei continuato a tenerla stretta a me, anche contro il suo volere.

Ad un certo punto la stanza sembrava calata ancora di più nella notte, ed era diventata gelida.

Mio padre era arrivato.

Lo vidi entrare nella sala e posizionarsi a capotavola, così tutti ci sedemmo nei rispettivi posti.

Io stavo alla sua destra, difronte a me c'era Piton, e di fianco a me la famiglia Malfoy.

«Voi ragazzi dovete tenere d'occhio Silente, e tu Piton assicurati che non vengano scoperti» queste furono le ultime parole di mio padre.