Moon |Mattheo Riddle

Capitolo 17

"Sono tutto e il contrario di tutto."
- Emily Dickinson.

Dakota Malfoy

«Voglio succhiartelo» gli dissi.

Avrei voluto farlo sì...

Dovetti trattenermi dal ridergli in faccia in quel momento.

Lo sentivo duro contro la mia coscia, e avevo approfittato del suo momento di debolezza per metterlo a tappeto.

Gli accarezzai la guancia, e trattenni un sorriso.

«Fattelo succhiare dalla tua amica Mattheo» dissi e mi alzai in piedi.

Lui fece lo stesso e mi guardò confuso. Abbassai lo sguardo su suoi pantaloni e vidi che stavano quasi per esplodere da quanto era duro in quel momento.

Ben ti sta stronzo.

«Credevi davvero che ci sarei cascata ancora?» gli chiesi.

«Ma di che cazzo parli?» rispose lui.

«Non te la ricordi? La tua amica che ti stava succhiando il cazzo?» sbuffai.

«Oh Laila dici?» mi chiese.

Fai sul serio Mattheo?

«Si quella» strinsi le braccia attorno al petto e vidi che il suo sguardo scendeva verso il mio seno e cercai di coprirmi il più possibile con le braccia.

«Non è successo niente con lei»

«No? Ed esserti fatto succhiare il cazzo da lei lo ritieni niente?» gli chiesi e mi avvicinai a lui.

«Si esatto, anche perché per quanto mi riguarda io e te non stiamo insieme» disse.

Per quanto il mio cuore avesse incassato il colpo, era vero.

Non avevo alcun diritto di parlare o di essere arrabbiata con lui. Non stavamo insieme lui poteva farsi tutte le ragazze che voleva.

«La prossima volta che mi dici una cosa del genere Dakota, non ci metto due secondi a ficcartelo fino in gola» mi sussurrò all'orecchio.

Mr. finezza ti chiamavano.

Lo vidi allontanarsi e rimasi al buio e nella foresta.

Mi sedetti per terra e appoggiai la testa sulle ginocchia.

Volevo sprofondare nel terreno, aveva vinto lui.

Ancora.

E io avevo fatto la figura della stupida ragazzina innamorata.

È quello che sei.

Vorrei non esserlo però.

Tornai in camera e mi sdraiai a peso morto sul letto. Nemmeno mi cambiai, non ne avevo la forza.

Mi sentivo così stupida. Mi immaginavo già Mattheo che se la rideva e nel mentre c'era quella lì che chissà cosa gli stesse facendo.