cap 7

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Apro gli occhi ma sono costretto a richiuderli per via del sole.

Levi: buongiorno Moccioso

Spalanco gli occhi nell'udire la voce di Levi.

Eren: b-buon g-giorno

Mi metto seduto e mi stiracchio.
Sento due dita accarezzarmi i capelli, ma subito noto che sono diverse da delle dita "normali"
Lo guardo e vedo che mi sta accarezzando con le dita meccaniche.

Levi: hai detto che ti piacevano

Eren: si infatti mi piacciono

Arrossisco un po' e prendo l'altra mano e la porto vicino alle labbra e gli posò un bacio.

Levi: Eren

Eren: mhm

Levi: comunque è tardi, ho detto alla signora Lev che non ti sentivi bene e che oggi non andavi a lavoro

Eren: il lavoro cazzo!

Levi: vabbè sta tranquillo

Eren: g-grazie Levi.

Levi: per quanto riguarda ieri, non è colpa tua, ognuno fa le sue scelte giuste o sbagliate che siano, anch'io ho sbagliato, sbagliare è umano Eren.
Ricordalo.

Eren: si lo so, ma questo non toglie il fatto che ho sbagliato e che mi dispiace.

Levi: bene io ho perdonato i tuoi errori.

Eren: grazie

Levi: torniamo a noi, cos'è questa storia che ti tocchi pensando a me?

Divento rosso è incomincio ad impanicarmi, come gli spiego che mi piace ancora?
Come gli spiego che mi sono masturbato pensando a lui per via di un sogno in cui lui mi eccitava e dominava?

Eren: L-levi i-io n-non v-volevo ... si e-ecco...

Levi: dimmi Eren, che provi?
Per me intendo.

Eren: i-in che senso?

Levi: oh per carità Moccioso è vero che sto invecchiando ma ancora la memoria c'è l'ho.
Abbiamo condiviso più che un'amicizia, abbiamo condiviso baci sentimenti forti e anche notti passate a coccolarci o a fare l'amore.
Credi che io non capisca perché ti faccio quest'effetto?

Fa una pausa.

Levi: sei tornato il Moccioso di quattro anni fa, te l'ho ripeto, sei un libro aperto.

Eren: va bene, vuoi sapere che penso?

Levi: si, lo voglio sapere.

Prendo un respiro e riunisco tutta la forza e il coraggio che mi rimane in corpo lasciando da parte l'imbarazzo, o adesso o mai più.

Eren: tu credi che sia cambiato qualcosa?
Io ti amo Levi, mi mancano come l'aria i tuoi baci, le tue carezze, le tue parole dolci dette con quel tono freddo in cui solo io riconosco una dolcezza infinita, mi mancano le notti passate a non fare niente, solo coccolarci, le notti passate a fare l'amore con te, ma non solo questo...

Prendo un respiro e gli prendo le mani.

Eren: mi manchi soprattutto tu, mi manca amarti, mi manca farti sentire amato, mi manca sentirmi amato da te.
E non voglio nessun altro al mio fianco se non te.

Levi pov

Rimango leggermente shioccato dal discorso fatto da Eren.
Resto in silenzio e analizzare ogni singola parola che ha detto e nel frattempo perdermi in quei occhi così verdi, così luminosi, così vivi.

Levi: Moccioso potevi fermarti al ti amo, perché non ti aspettare che ti faccia una dichiarazione così romantica.
Ti amo Eren, sono felice che tu mi ami, sono felice di poterti amare.

Eren: ti amo anch'io Levi

Mi butto letteralmente su di lui e inizio a baciarlo, dopo anni tocco nuovamente quelle labbra, mi sono mancate, come lui anch'io ne avevo bisogno, come lui anch'io voglio essere amato solo da una persona.

Ci stacchiamo per via della mancanza d'ossigeno ma non ho intenzione di fermarmi, prendo a baciargli tutto il viso e lo sento ridacchiare.
Quando finisco lo guardo e vedo le sue guance rosse e un sorriso stampato sul volto angelico.

Levi: ora spiegami meglio, perché ti masturbavi?

Eren: bhe, diciamo che...
È imbarazzante non lo voglio dire!

Levi: siamo solo io e te non c'è motivo di imbarazzarti.

Eren: ero abbastanza giù di morale perché avevo la possibilità di baciarti e non l'ho fatto, sono andato a dormire e ho fatto un sogno moolto realistico, d-dove la tua figura mi dominava completamente, e q-quando mi sono svegliato, avevo un'evidente problemino.

Levi: scusami volevi farti dominare?
Venivi qui e mi dicevi "Levi fammi nuovamente tuo" e via il gioco è fatto.

Eren: la smetti!?
Sei diventato più chiacchierone!

Levi: vivo da un'anno con due bambini con una che fa costantemente domande, è normale.

Eren: c-credo di sì

Levi: e poi sei tu che vuoi parlare meno, la morte ti ha fatto male.

Eren: ma dai

Inizio flashback (851)

Eren: posso farti una domanda?

Levi: mhm dimmi

Abbiamo appena finito di fare sesso e dopo un round di piacere per entrambi mi fermo a coccolare questo Moccioso che è poggiato sul mio petto.

Eren: hai qualche ricordo di tua madre?

Levi: non tanti

Eren: capisco, mi hai detto che sei stato cresciuto da Kenny giusto?

Levi: si

Si alza di scatto e mi guarda con un sorriso.

Eren: mi racconti qualcosa del tuo passato?

Levi: non ora

Mi guarda con un broncio adorabile.

Eren: dovresti parlare di più

E si rimette comodo invitandomi a continuare le carezze post-sesso.

Levi: parlo quanto voglio, sicuramente non decidi tu.

Eren: si lo so, ma come faccio a capire che cosa vuoi se parli poco?

Levi: come hai sempre fatto

Eren: *sospira* con gli guardi e i gesti, queste due cose valgono più di mille parole.
Lo so.
Ma ho bisogno di sapere quello che ti passa per la testa.

Levi: lo capirai anche se io non parlerò.

Dopo minuti lo vedo dormire e sorrido leggermente nel vedere quel viso tanto dolce.

Levi: buona notte Moccioso.

Gli lascio un bacio in mezzo ai capelli per poi continuare ad accarezzarlo, perché tanto inutile che ci provi non riuscirò a prendere sonno.

Fine flashback

A second Life ~Ereri~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora