cap 19

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Levi: non ha un nome, hai pensato a qualcosa?

Eren: si ci ho pensato

Levi: avrà il mio cognome comunque

Eren: eh?
Perché?

Levi: perché se tu la tieni ora è mia figlia, e anche tua ovvio

Eren: ok si mi piace

Levi: allora?
Mi vuoi dire il nome?

Eren: i nomi, comunque avevo pensato a Carla Kuchel in questo caso Ackerman.
Carla Kuchel Ackerman.
Allora che ne pensi?

Vedo scappargli una lacrima dall'occhio e subito mi allarmo.

Eren: che ho detto?
Non ti va bene?
Dovevo immaginarlo non vorresti portare a galla i ricordi di tua madre.
Ahhhh che scemo ma che mi salta in testa.

Levi: Eren

Eren: ma io dico avvolte sono demente, non volevo farti piangere ma boom l'ho fatto, ahhhh che schifo che sono manna-

Levi: basta cazzo.
Non piango perché mi riporta a galla i ricordi ma per la tenerezza del tuo gesto vuoi dargli il nome di mia e tua madre, è la cosa più tenera e dolce del mondo.

Fortunatamente blocca il flusso di pensieri.
Lo prendo e lo bacio, sono fortunato, ma così tanto.

Levi: vogliamo comunicarle il nome e magari sapere se le piace?

Eren: si mi pare giusto.

Andiamo in camera dove ho lasciato la bambina e vedo che sta cercando di guardare fuori la finestra ma non ci arriva, mi parte una risata che reprimo subito.

Eren: Ehy

02: si?

Eren: hai detto di non avere nome

02: si

Eren: che dici se te lo diamo noi?

02: si, si!

Levi: che ne pensi di Carla Kuchel?
Carla primo nome e Kuchel secondo

02: si mi piace!
Grazie emh...
Papà e papà

Mi blocco, non avevo pensato a come poteva vederci lei.

Levi: prego Carla

Mi tranquillizzo vedendo Levi abbassarsi all'altezza di Carla e sorriderle.
Il mio cuore si è sciolto, ora ha due nomi incisi sopra che sono le mie ragioni di vita.

Skip time cinque giorni

Levi pov

Carla: papà

Levi: si?

Carla: quando torna papà Eren?

Levi: tra un po' torna

Carla: ok

Bene ora abita qui a casa mia, sia lei che Eren, non che mi dispiace anzi è una bambina talmente dolce da ricordarmi Eren.
Ancora dopo cinque giorni le sue ferite, non gravi, non si erano rimarginate tutte ma ora è molto meglio ha anche preso un po' di peso e devo dire meno male perché era leggerissima e anche magra, povera cucciolotta non mangiava da giorni.

Sento la porta aprirsi e Carla corre subito a vedere se era il suo papà.

Carla: PAPÀ

Eren: Hey cucciola!

Se volete saperlo si il soprannome cucciola gliela dato Eren, l'altro mio cucciolo.

Eren: sono tornato eh?

Levi: mhm peccato

Eren: che divertente Ackerman

Levi: sempre Yeager.
Tra un po' vengono tua sorella e Kirschtein.

Eren: si.
Dai aiutiamo papà

Carla: siiii

Levi: faccio solo grazie uragani

Carla: uffa

Eren: vabbè poi non ti lamentare

Levi: voi apparecchiate

Carla: ok!

Eren: che energia

Lo prendo dai fianchi e lo tiro verso il mio petto e gli lascio un bacio sulla schiena e lui mi dà il via libera per lasciargli anche un bacio sul collo.

Levi: non ti avevo ancora salutato come si deve.

Eren: puoi baciarmi davanti a Carla

Levi: si lo so

Lo lascio e subito ci raggiunge Carla.

Carla: andiamo papà dobbiamo apparecchiare la tavola tra un po' arrivano zia Mikasa e zio Jean.

Eren: si si arrivo cucciola

Vanno ad apparecchiare e nel frattempo penso, mi mancano Gabi e Falco, purtroppo non c'è abbastanza spazio per tutti e cinque quindi loro hanno liberamente scelto di vivere da Rainer a casa sua.

Sento bussare e dico ad Eren di andare lui, quando apre sento un " amore della zia " segno che è Mikasa.

Vado di la è saluto i due.

Mikasa: allora è brava?

Eren: si

Levi: Eren due

La bimba se ne sta sulle gambe di Jean e sorride e fa splendere quei occhi celesti meravigliosi.

Iniziamo a cenare e parlare del più e del meno con qualche interruzione da parte di Carla che non vuole essere messa da parte.
Non avrei mai pensato che un Moccioso potesse regalarmi una famiglia, e non pensavo che questa bimba potesse rendermi così tranquillo, sono finalmente felice qui a casa.


A second Life ~Ereri~Where stories live. Discover now