cap 18

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Sono passate ormai tante ore da quando sono chiuso qui con la bambina che si è addormentata tra le mie braccia, è un'angelo, la salverò, salverò questo bambina, però prima devo salvare me stesso.
Sento un rumore provenire da sopra di me e vedo che dal tetto cadono pietrine mi alzo e mi metto in un'angolo con la bimba ancora in braccio addormentata, tutto insieme il tetto cade e si schianta al suo, " cazzo meno male che mi sono alzato " , guardo su e vedo Rainer.

Rainer: Eren sali, chi hai in braccio?

Eren: tieni prendila

Rainer afferra la bimba ed io salgo, mi riprendo la bimba e seguo Rainer verso l'uscita di quel posto a me sconosciuto.
Sento spari e urla di gente che muore, spero che non siano i miei compagni.
Usciamo fuori e vedo subito Levi corrermi incontro ma si ferma quando vede la bimba.

Levi: chi è?

Eren: tienila

Levi: Eren dove vai?

Eren: ad utilizzare quello che mi hanno regalato

Corro più in là e mi mordo la mano e subito mi trasformo.
Dopo ore finisce tutto dei nostri non è morto nessuno sono morti solo i nemici.

Ormai è quasi sera e decidiamo di fermarci per riposare, il posto è pulito quindi riposarci è d'obbligo.

Armin: chi è?
La bambina intendo

Strano ma vero dorme ancora dopo tutto il fracasso, la tengo tra le mie braccia vedendo il suo viso rilassato e il suo corpicino torturato avvolto nel mantello che gli ho dato.

Eren: quando mi hanno chiuso in cella c'era anche lei, non ha un nome ed è super tenera, la voglio tenere.

Faccio un broncio continuando a guardare la bambina che si accoccola al mio petto.

Jean: guarda che ho trovato

Jean da dei fogli ad Armin e lui prima di leggerli a noi li guarda lui.

Armin: nome 02
Età cinque anni
Compleanno 2 maggio
Posto di appartenenza sconosciuto.

Eren: tutto qui?

Armin: si, ma non ha un vero è proprio nome

Eren: no.
Glielo darò io

Armin: abbiamo scoperto un po' di cose su come fanno ad avere ancora del siero.

Lo guardo incitandolo a continuare

Armin: sembra che lo hanno creato loro facendolo molto simile a quello originale e ovviamente hanno risvegliato il tuo gigante, altra cosa che si è scoperta è che non ha una scadenza, mi spiego meglio, non si muore dopo tredici anni.

Eren: davvero?

Armin: si

Eren: allora posso tenerlo, potrebbe servire

Armin: lo penso anch'io.
Bene meglio riposare domani dobbiamo tornare, Eren tu più di tutti riposa ok?

Eren: si

Armin: capitano è in sua custodia

Levi: si

Escono dalla stanza e sento delle labbra posarsi sulle mie.

Levi: non fare più di testa tua

Eren: scusa è che non c'era tempo

Levi: ma ora è tutto apposto-

Sento la bimba muoversi leggermente e la guardo sbadigliare e strofinare una manina sull'occhio e solo ora noto che ha un neo sotto l'occhio destro.

Sento che sulle mie spalle si posa un tessuto un po' pesantino dato il freddo che c'è qui.

Levi: su dormi.

Eren: mhm

Poso la testa sulla sua spalla e subito mi addormento.

Mi sveglio la mattina seguente con ancora la bimba che dorme.
Mi muovo leggermente e sveglio la bimba.

02: dove sono?

Eren: libera

I suoi occhi prendono a risplendere e fa un mini sorriso e si aggrappa al mio collo.

Armin: dobbiamo andare

Eren: si arriviamo

Tengo la bimba in braccio e lei nasconde il viso sul mio petto.
Salgo a cavallo e andiamo verso casa.

Dopo ore torniamo e andiamo in base la bimba non si stacca da me e la cosa è molto tenera.

Levi: ma non si stacca?

02: no io non mi stacco

Eren: geloso?

Levi: tsk no

Eren: mhm ok

Sto pensando di portarla da Mikasa magari ha qualche vestito pulito e poi devo lavarla e-

Jean: terra chiama Eren

Levi pov

Quella mocciosa lo ha stregato, devo dire la verità è tenera, però questa cosa non l'ammetteró mai a voce alta.

Eren: si?

Armin: possiamo andare a casa, in questo momento non abbiamo più nulla da fare.
Eren sei sicuro di voler tenere la bambina?

Eren: si certo

02: voglio stare con lui

Geloso Levi?
Un pochettino, ma sono pronto a dividere il mio Eren con una mocciosa.

Io vado verso casa mia mentre Eren va verso casa di Mikasa per vedere se ha qualcosa per la mocciosa.
Devo lavarmi, puzzo.

Mi finisco di lavare e sento bussare e vedo Eren con ancora la bambina in braccio.

La fa rimanere in bagno da sola perché dice che si sta divertendo a farsi il bagno, dopo tutto è una bambina di cinque anni.

Levi: come mai qui?
Cioè non da tua sorella?

Eren: perché strano ma vero voleva stare anche con te

Levi: io?
Ma nemmeno mi conosce

Eren: mi ha detto testuali parole " voglio stare con l'uomo basso "

Levi: non mi piace questa mocciosa si prende troppe libertà

Eren: ah sì certo Gabi e Falco si e lei no

Levi: appunto domani tornano ad abitare qui i due marmocchi

Lo vedo mettere un broncio adorabile sto per dargli una carezza ma subito sento la voce della mocciosa che lo chiama.
Va da lei ed io rimango come un minchia fermo con la mano leggermente alzata.

Ora sì che sono geloso cazzo.

Ritorna con al mocciosa in braccio.

Levi: la puoi fare scendere i piedi li ha.

Eren: Levi!

Levi: oh ma che vuoi?

Eren pov

Vado a metterla in camera da letto e dico di stare lì tranquilla e lei annuisce.
Torno da Levi voglio capire che ha contro la bambina.

Eren: mi spieghi che ti prende?

Levi: ti sta appiccicata, sembra Mikasa qualche anno fa.

Eren: sei geloso?

Levi: no

Eren: Levi

Levi: non mi piace l'idea di non essere l'unico a ricevere il tuo amore

Lo vedo girarsi ed intravedo le guance prendere colore.
Che tenero!!!
Mi metto dietro di lui e gli circondo i fianchi e poggio la testa sulla sua spalla.

Eren: quindi sei geloso

Levi: no

Eren: è un'affermazione.
Levi il mio cuore ha spazio per te sempre e per una bimba anche, ma per te in particolare.
Se solo potessi vedere il mio cuore ci sarebbe una parte con il tuo nome.

Levi: non ha un nome, hai pensato a qualcosa?

A second Life ~Ereri~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora