Siamo arrivati a casa del corvino, entriamo ed io vado a posare la sacca con il cambio nella stanza da letto.
Eren: ora mi spieghi che ti è preso?
Levi: niente volevo la tua compagnia
Eren: allora dillo guardandomi negli occhi
Mi guarda dritto negli occhi
Levi: niente volevo la tua compagnia.
Eren: dimmi la verità
Levi: è la verità
Eren: sicuro?
Levi: ovvio Moccioso
Eren: mhm
Levi: che c'è ora?
Eren: perché menti?
Perché non vuoi confidarti?Levi: perché non ho nulla da dire, oppure nulla che ti interessi.
Eren: quando diventi acido anche con me è solo uno il motivo.
Levi: mhm quale?
Eren: che vuoi allontanarmi per non parlare di te, oppure di quello che hai o che ti succede.
Levi: n-non è vero
Eren: come vuoi Levi, non ti costringo ma sappi che ci sono.
Soprattutto ora che hai perso Hange e il comandante Erwin a causa miaLevi: NON È COLPA TUA
Eren: n-non gridare Levi
Levi: smettila dai fastidio quando ti dai stupide colpe Moccioso
Eren: ok s-scusa
Rimango in silenzio ad osservare la figura di Levi che guarda fuori la finestra da cui entra un leggero venticello che gli scopiglia i capelli corvini sempre in ordine.
" Levi sarò mai capace di farti aprire e rompere le barriere che tu stesso hai eretto per non farti ferire?
Sarò mai capace di farti capire che voglio solo il tuo bene?
Sarai capace tu di liberarti? "Vedo che si alza dalla sedia e mi ignora completamente, fa male, ma penso anche che sia bipolare non c'è nessuno dubbio.
Va in camera e si chiude li dentro, sospiro e mi siedo sulla sedia e poggio la testa sul tavolo.
Eren: questa è la pace?
Mhm.Levi pov
Che cazzo mi prende, l'ho fatto venire qui per sentirlo vicino, ma puntualmente lo sto facendo soffrire perché non riesce a comprendere il mio stato d'animo, non perché non è capace ma perché sono io che non glielo faccio capire.
Erwin e Hange sapevano tutto di me, e sono morti, Isabel e Farlan sapevano tutto su di me, e sono morti.Inizio flashback (851)
Hange: Levi
Levi: mhm
Hange: sei più tosto tranquillo, è successo qualcosa?
Levi: no
Hange: su spara
Levi: ma che vuoi?
Hange: su via credi che io non abbia capito che tu ed Eren vi frequentate?
Levi: niente del genere, è solo sesso, stop.
Hange: mhm certo che fate dopo il sesso
Levi: lo coccolo, NO ASPETTA, ah cazzo. Quattrocchi di merda.
Hange: lo sapevo.
Tranquillo non lo dico a nessuno, se non me l'hai detto c'è un motivo e non lo voglio sapere perché già lo so.Levi: mi conosci troppo bene
Hange: sì
Fine flashback
Sento bussare e vedo che lentamente il Moccioso si affaccia.
Eren: L-levi
Lo ignoro senza un motivo valido
Eren: *sospira* Vabbè niente va
Lo dice con un tono, arrabbiato?
Levi: che vuoi Moccioso
Silenzio
Levi: brutto Moccioso di merda mi rispondi?!
Mi alzo e vado nell' altra stanza e lo vedo seduto con la faccia nascosta dalle braccia e la testa poggiata sul tavolo.
Levi: Eren
Eren: che vuoi
Mi dice tra un singhiozzo e l'altro, no no non volevo farlo piangere, demente, Levi sei demente.
Levi: E-Eren
Eren: che ti ho fatto... perché te l'ha prendi sempre con me, non ti ho fatto nulla.
Mi dice sempre continuando a piangere però stavolta guardandomi in faccia.
Mi si è spezzato il cuore e mi si è formato un nodo alla gola.
Levi: non volevo Eren, *sospiro* scusami, e che è complicato-
Eren: NO CAZZO SEI TU CHE RENDI LE COSE COMPLICATE, PARLAMI NON È DIFFICILE.
Fa una pausa.
Eren: POSSO CAPIRE SE NON SIAMO NIENTE MA CAZZO LEVI ABBIAMO CONDIVISO NOTTI BACI E ALTRO INSIEME E NON TI SENTI AL SICURO?!
Levi: Eren...
Eren: perché io riesco a parlarti di tutto mentre tu fatichi, è vero ho fatto cose orribili di cui mi pento, ma sicuramente amarti non è una delle cose di cui mi pento anzi, lo rifarei altre mille volte, perché si ti amo.
Levi: Eren io non-
Eren: quando sarai pronto a parlarmi dei tuoi pensieri, paure, dimmelo e poi dimmi definitivamente e veramente ti amo, fino ad allora non baciarmi e nemmeno dirmi quelle due parole, perché in questo momento non le sento vere, e non perché non ti credo ma perché una persona che ti ama ti dice tutto, io ti amo e ti parlo di tutto tu no.
Si alza davanti al mio sguardo pietrificato come tutto il mio corpo, dopo poco sento la porta di casa aprirsi e chiudersi segno che è uscito.
" Che cazzo ho fatto "
Eren pov
Eren: quando sarai pronto a parlarmi dei tuoi pensieri, paure, dimmelo e poi dimmi definitivamente e veramente ti amo, fino ad allora non baciarmi e nemmeno dirmi quelle due parole, perché in questo momento non le sento vere, e non perché non ti credo ma perché una persona che ti ama ti dice tutto, io ti amo e ti parlo di tutto tu no.
Mi alzo e vado via lasciandolo da solo, mi sento orribile, so che è sensibile ma anch'io ho bisogno di una cosa sola, come lui è amato completamente da me io ho bisogno di essere amato completamente da lui, senza barriere o altro.
Quando torno a casa Mikasa mi guarda stranita.
Eren: lascia stare
Mikasa: avete litigato?
Eren: una specie
Mikasa: in che senso?
Eren: Mikasa non mi va di parlarne, sono un po' arrabbiato e non vorrei dire cose di cui poi me ne pentirò.
Mikasa: o-ok
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A second Life ~Ereri~
Fanfiction{ COMPLETA } Cosa succederebbe se ad Eren fosse donata una seconda vita? E se Eren ritorna ad amare il capitano? Se Eren finalmente vive la sua libertà? Ilaria 🌺