Arianna ha 35 anni ed è una spia. Il suo obbiettivo è quello di catturare e fermare criminali di ogni tipo e genere, prima che possano fare qualcosa di non proprio legale. La priorità assoluta è a nome: B15. Chi è questa persona? È un uomo dal nome...
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《Avevi detto che non mi avrebbe fatto niente》disse arrabbiata Arianna mentre si toglieva di dosso il sangue del proprietario di casa con un asciugamano marrone. 《Ti avevo detto di tenerlo occupato》alla lamentela si aggiunse Tom, che cercò di aiutare Arianna, ma per quanto fosse occupata, arrabbiata lo respinse lasciando cadere l'asciugamano.
Cos'era successo? Beh il fascino di Arianna ha fatto colpo sull'uomo, che dopo aver ballo e ricevuto i complimenti da parte degli invitati, i due si sono seduti e hanno bevuto qualcosa, in compagnia delle guardie del corpo. Erano uomini enormi, le loro spalle potevano essere paragonate ad una montagna, poi sotto la giacca nascondevano delle armi. Erano pericolosi e pronti a tutto.
Arianna nascose la sua paura, era un agente esperto, ma doveva essere un eroe per uscirne viva da quella situazione. Parlò con il proprietario di casa, l'argomento era: opera d'arte, famosi pittori, sculture e gioielli. Arianna annuiva ad ogni parola, cercando con gli occhi Tom, dove diavolo era finito?
Non poteva parlargli, nemmeno sentirlo perché non aveva l'auricolare. Chissà cosa stava combinando? Chissà cosa poteva mai volere da uno come lui? Insomma se avesse voluto un quadro o scultura, sarebbe andato dalla parte opposta, invece no. Ha preso la seconda scala, salendo chissà quale piano, poi è sparito.
Dopo mezz'ora, l'uomo si è alzato e, prendendo la mano di Arianna, si sono recati fuori, sempre con le guardie del corpo. Non hanno parlato, o meglio, si hanno parlato. Ma la voce dell'uomo era arrabbiato, poi si avvicinò ad Arianna. Iniziando a toccarla, lei si ribellò e poi ricevette un proiettile sulla spalla sinistra.
Anche l'uomo fu colpito, da un cecchino dall'altra parte dell'abitazione, morendo subito. Fu solo allora che Tom apparve. Prese la mano di Arianna, portandola via da lì. Curarono la ferita a mani nude e nessun esperto, sarebbe stato pericoloso portarla in ospedale.
《Sono venuta qui senza un apparente motivo, non vuoi dirmi nulla e per poco non morivo, hai anche il coraggio di lamentarti!》arrabbiata si avvicinò a lui, pronta a dargli uno schiaffo, ma poi si fermò. 《Io non sono te, quindi non farei mai una cosa del genere》 《Goditi queste poche ore di libertà, perché domani mattina finirai in galera》
Se ne andò, recandosi in hotel, l'unica abitazione che aveva. Questa situazione doveva finire!
Buonasera💞 Serata un po' nel caos ma vabbè ahahah. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere con un commento🥰
