Vagavo, prigioniero di me stesso,
Nella cella d'amor da me creata.
Ogni speranza d'uscita era andata
Tanto che a quel destino m'ero arreso.Alla fine vidi un'accecante luce
Il cui colore mi diede pace
E la cui forza mi rese libero
Permettendomi d'essere ciò che ero.Smisi d'essere la mia stessa ombra
Ed iniziai a brillare come l'ambra
Grazie a quella luce che mi da gioia.La mia anima è ricca di gloria
Al ricordo della ragazza angelo
Che fu, per me, luce scesa dal cielo.
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Frammenti di vetro
PoetryMolto probabilmente potrebbe non interessarti una raccolta di poesie personali di un totale estraneo, ma per me significano molto e sono sicuro che possano avere la capacità di far entrare in empatia due perfettə sconosciutə collegando i loro sentim...