Volgimi, oh ninfa, parole soave
Poiché la tua candida voce ammalia
E culla, come fan onde con nave.
Ho davvero il timor che tu scompaia
Se io dovessi avvicinarmi troppo.
Sei come cerva in una fitta selva,
Ma anche dea Diana allo stesso tempo.
Cacciator e preda lì mi sentiva,
Davanti ai tuoi caldi occhi di ghiaccio,
Che san dare il mondo con uno sguardo
E privar l'uomo della sua corazza.
Terminando in un più che lieto abbraccio,
Nel mio cuore, hai posto il tuo nido.
Da allora la felicità mi avanza.
DU LÄSER
Frammenti di vetro
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