Vetro

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Chi son io? Il pensier mi sconquassa,
Non so mai se sbroglierò la matassa.
Nulla più mi assale del mio essere.
Un pensiero, un moto od un'illusione?
Conoscerlo mi getta nel terrore.
Parole sconcluse, mi sento,
Un albero che gira su sé stesso,
Mi torco nel dolore del sapere e
Rimango immobile com'una fiamma
Appena l'oscure luce della conoscenza mi tange.
Un pensiero, un moto od un'illusione,
Perso in sé stesso, brancola nel buio
Ed io mi volto, mi giro e mi ribalto
Alla ricerca di un'uscita dal mio labirintico Io.
Muoio e vivo,
Credo e tremo,
Pace non trovo nel mondo,
Per questo la trovo in me stesso.
Fiumi di parole sgorgano dalla mia mente di pietra,
Ma
Chi son io se non so frenare i miei pensieri?

Frammenti di vetroWhere stories live. Discover now