Couldn't look you in the eye

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Vorrei partire da una domanda in questo capitolo , una domanda molto semplice se si può definire tali , ma siate sinceri "un amico guarderebbe per ore una sua amica senza stancarsi mai?" ...

Certo penserete che domanda stupida eppure c'è chi lo ha fatto per mesi e ancora continuerà a farlo ...

C'è chi la guarda e sorride senza mai perdere il contatto fisico se pur lei non lo stia guardando ...
Ecco questo è ciò che Luigi stava facendo seduto su quelle gradinate con vicino lei ...

Erano soliti a stare vicini sia di banco che di gradinate, un po' come una calamita che attrae a se tutto ciò che di metallico trova ...

In questo caso le assegnazioni erano la calamita e loro gli oggetti metallici che di certo non dicevano di no per non stare vicini anzi il contrario ...

Al cantante piaceva scherzare con la ballerina anche durante le buste blu del tipo "dai la prossima sarai tu" oppure "questa è per te " anche se sapeva benissimo che per via del dolore allucinante alla spalla non avrebbe potuto ballare neanche quella volta , ma lui ci scherzava tanto da far salire l'ansia alla danzatrice vicino a lui ...

Una canzone dice " Non guarderò dentro i tuoi occhi " ma come sappiamo tutti non è ciò che Luigi faceva , anzi guardarla negli occhi ormai era il suo hobby fisso che fosse in puntata o solamente in casetta , guardare lei o solo i suoi occhi lo facevano sorridere perché poteva vedere quanta forza avesse e quanto ancora non faceva vedere ...

Se gli sguardi non mentono , allora neanche i sorrisi che solo lei riusciva a strapparli in meno di mezzo secondo e lui non riusciva a capire come ci riuscisse ...

Se era triste e lei si avvicinava sorrideva , se lei gli chiedeva vuoi parlare si confidava ..
Aveva capito che quella ragazza aveva un potere immenso , lui non parlava mai di se o dei suoi problemi , ma con lei ci riusciva ..

Con Carola era diverso si apriva , aveva parlato di se e dei suoi problemi e lei ascoltava senza parlare , era una buona ascoltatrice e tutti lo aveva capito , tanto da cercarla nel momento del bisogno ...

Lei c'era sempre e sempre ci sarebbe stata , era una garanzia per tutta la casetta e specialmente per Luigi...
Lei per lui c'era anche se in silenzio lei c'era e lui pure ...

Per tutte le assegnazioni la guardava sperando che lei si girasse , 20 minuti passati così con quella speranza di incrociare i suoi occhi , cosa che ottenne un minuto dopo ...
E ne fu felice e anche tanto e quella felicità la videro tutti ..

<<Questa è per te vedrai>> disse il cantante rivolgendosi alla ragazza vicino a lui <<per me ma sei sicuro >> disse lei un po' spaventata e preoccupata, ma Luigi vedendo una buffa espressione perplessa dipinta sul volto di Carola sorrise e disse <<scherzavo ..secondo te sapendo che non puoi ballare ti assegnano compiti >> e lei dopo che perse 10 anni vita disse <<un infarto mi fai venire >> ..

Era permalosa lei , non era una ragazza leggera e che a volte stava allo scherzo , ma sotto questo aspetto ci stava lavorando e piano piano stava ottenendo risultati spesso sperati e altre volte no , ma ci voleva pazienza , però sicuramente non sarebbe stata solo le persone che dentro la casetta gli volevano bene l'avrebbero aiutata a superare tutto , perché si sa l'unione fa la forza...

E le assegnazioni proseguirono tra cantanti e ballerini , non vi nego che anche Carola voleva farne parte , era stanca di stare in panchina , ma era consapevole del fatto che un infortunio non curato può essere fatale per un ballerino e un po' come avere una corda rotta di una chitarra ...
Cioè la vedi che è rotta e anche se provi a suonarla mancherà sempre una nota e perciò la melodia verrà sfalsata per quanto tu ci provi a suonarla ugualmente ...

Ecco un infortunio è più o meno uguale se non curato rischi poi di non ballare più perciò è meglio curare in anticipo prima che sia troppo tardi ...

Quindi ci voleva solo tanta pazienza...
Poi c'era Luigi con il suo torcicollo forse finto ?! Eh si perché se per guardare una persona ti metti storto è chiaro che poi alla fine ti fa male, ma la "manager" aveva un rimedio a tutto è lui di certo indietro non si tirava , avrebbe mai potuto rinunciare ad un massaggio? Sicuramente no non trovate ...

Si può dire che loro erano davvero particolari..
Lui che la guardava sempre e non avrebbe mai smesso neanche se si sarebbero allontanati..
Lei che sentendo lo sguardo di lui se pur imbarazzata lo guardava come per sfidarlo ..

Lui che di sfide vive poteva mai rifiutare una sfida di sguardi con lei ? No assolutamente no , ma la cosa che non sapevano era chi dei due avrebbe vinto ...

Ricordiamoci ciò che disse lui <<Non mi guardare >> perché era lui in imbarazzo sotto il suo sguardo , ora invece le cose vennero ribaltate tanto che quella imbarazzata era lei..

Che scemi che erano quei due tanto da guardarsi come se il resto delle persone non esistessero anche nel bel mezzo delle buste blu e compiti dati , fregandosene in quel momento, ma poi tornando alla realtà dopo che Maria disse <<Luigi busta blu>> ...

Svegliati da quello stato di trans che solo loro erano riusciti a creare se pur non fossero una coppia, ma solo amici ...

Albe aveva ragione <<Non ci vedo solo amicizia ma neanche da parte sua >> ed era vero nessun amico guarderebbe così l'amica, ma si sa la mente inganna e il cuore ci casca ...

Anche se a volte il cuore inganna la mente e quando questo accade sei fregato perché poi amerai con tutto il corpo senza accorgertene piano piano ad ogni passo , ti ritroverai completamente spiazzato alla fine ...
Luigi ci stava cercando piano piano a primo impatto <<Non ho avuto quella sensazione>> ma ora il cuore giocava con la mente per farlo impazzire era come se gli stesse dicendo "sicuro che non hai avuto la sensazione ? No perché non ti credo" ...

Ma in fin dei conti nessuno ci credeva ,lui dava palo ma poi manco lui ci credeva fino in fondo ...

Ah povero cuore senza amore se ne va per la città e chissà chi lo troverà, forse tutto forse niente poi domani si vedrà che sarà della mia vita chi lo sa ... diceva una canzone !

Per due che come noi //CaroligiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora