Per due che come noi //Caroligi

You Are In The Soul 💓

Perdere qualcuno di importante fa male troppo male da poter sopportare il peso di non vedere più le sue cose sparse nella stanza o nella casa ...

Per Luigi era proprio questo gli faceva male vedere quel letto vuoto , quelle pareti spoglie di foto della ballerina , quel armadio senza i suoi vestiti , semplicemente gli faceva male non vederla lì , la mattina per fargli trovare il caffè , gli mancavano i suoi abbracci , semplicemente gli mancava Carola e tutti se ne accorsero ...

Quella sera Luigi pianse , pianse al solo pensiero di non vederla più , pianse al solo pensiero che lo avesse chiamato amore mio , pianse pensando al fatto che aveva aspettato così tanto per dirgli un ti amo ..
La sua mancanza era troppa e lui scoppiò in lacrime , Maria se ne accorse tanto da collegarsi con lui per sentire come stesse ...

<< Luigi come stai ?>> Chiese Maria , ma che domanda stupida come se non si vedesse il suo stato d'animo dopo che la ballerina varcò il cancelletto chiamandolo amore mio <<ciao Maria sto me la cavo >> disse luigi non credendoci manco lui <<no Luigi come stai veramente >> gli chiese << male Maria felice di avergli detto ti amo , felice che mi abbia chiamato amore mio , male perché lei non è qui e meritava di esserci >> disse luigi << penso che lei non se ne sia andata triste è più forte di quanto immagini puoi imparare molto da lei come lei da te >> disse Maria ...

Ed era vero in quei mesi Luigi aveva imparato tanto da quella ballerina, aveva capito quanto fosse bello amare di nuovo , gli aveva insegnato la tenacia di inseguire i propri sogni senza limiti ...

<< Maria gli ho detto ti amo alla fine l'ho fatto >> disse luigi << finalmente ti sei deciso per quanto tempo ne abbiamo parlato >> disse Maria << dovevo perderla però preferivo averla con me qui >> disse luigi << luigi non l'hai persa lei è fuori che ti aspetta , poi lei adesso ha un sogno nelle mani e devi essere contento per lei come lei lo è per te >> disse Maria << io non sono solo contento ma sono orgoglioso di lei e sempre sarà così , ma mi manca >> disse luigi ...

E le lacrime di nuovo gli rigarono il volto al solo pensiero di lei diventava vulnerabile , ma forse gli piaceva ciò che Carola gli potesse regalare ...

Quel giorno luigi pensò a lei e a quello che avevano vissuto << a cosa pensi >> gli chiese Maria << stavo pensando a lei ormai è una costante da quando se n'è andata Maria e mi viene da ridere perché mai avrei pensato di dire ti amo eppure l'ho fatto e non me ne pento >> disse luigi ...

Ed era così non si sentiva di averla baciata la prima volta , non si pentiva di averla presa in braccio quando presero la maglia , non si pentiva di averla baciata ogni volta e di averle detto ti amo e di averle dedicato il suo inedito e mai lo avrebbe fatto ...

Carola era diventata la sua constante , una di quelle a cui era difficile dire di no e lui non voleva dire di no a quella costante ...

<<Pensa a lei ma non ti buttare giù fallo per lei e fallo per te e per la musica Carola non vorrebbe questo e lo sai anche tu >> disse Maria e Luigi lo sapeva bene anzi molto bene infatti glielo disse << vincerò per lei >>

Era sicuro che lo avrebbe fatto perché per lui le presse erano importanti e tanto anche e mantenerle ancora di più soprattutto le promesse fatte a lei erano importanti da mantenere ...

Li mandava ma avrebbe fatto di tutto pur di renderla orgogliosa ma quello lo era già lei lo era già da settembre come lui lo era di lei ..

Ma ancora di più ora che era una promessa Giulietta ed era certo che sarebbe stata una delle migliore , era la sua Giulietta , quel ti amo era servito a porre la base per qualcosa fuori che poi ne avrebbero riparlato con calma non ve ne era dubbio ...

<< Dai che manca poco e la rivedrai e poi chissà una sorpresa non si nega a nessuno
>> Disse Maria per poi chiudere il collegamento ...

Non sapeva cosa significasse quella frase anche perché si era soffermato alla parte fuori la rivedrai e come se l'avrebbe rivista , un suo abbraccio lo voleva e sempre l'avrebbe voluto ...
Gli mancava si ma mancava poco alla fine e nulla al mondo gli avrebbe tolto la certezza che lei fuori c'era