Quattro settimane e un giorno- KookV/Taekook

4-Compromessi o Compromesso..

Taehyung pov.

"Cazzo.. Cazzo!"

"Hey che succede?" Mi chiese Jungkook con la voce ancora impastata dal sonno, dal quale lo avevo strappato, e gli occhi semichiusi.

Ero sveglio da un paio di minuti ed appena ero riuscito a fare mente locale sugli eventi della notte precedente, avevo cominciato ad imprecare, e non solo per il dolore che sentivo al fondoschiena e un po' dappertutto, ma anche per non essere riuscito nuovamente a resistergli.

"Hai dolore? Vado a vedere se trovo un analgesico, aspettami qui.." La sua voce non nascondeva la sincera preoccupazione per la mia agitazione apparentemente immotivata e ciò mi irritò ulteriormente.

Si era allungato verso di me e dopo avermi lasciato un bacio sulla fronte si era fiondato in bagno, ancora nudo, senza manco darmi il tempo di proferire neanche un'ulteriore parola. Da quando Kim Taehyung aveva bisogno che qualcun altro gli procurasse un antidolorifico? E soprattutto da quando la persona con cui avevo fatto sesso restava a dormire nel mio letto, avvinghiato a me tra l'altro? Cazzo, di nuovo!

Jungkook tornò dopo qualche secondo, per fortuna nel frattempo aveva indossato dei boxer, e mi porse una pillola e dell'acqua restando accanto a me fin quando non l'ebbi ingoiata fissandomi con apprensione.

"Mi dispiace, pensavo di averti preparato a sufficienza, non volevo essere così frettoloso ma mi sei praticamente saltato addosso e non ho avuto abbastanza pazienza, avrei dovuto aspettare ancora un po'.." 

Mi scoccò un occhiolino mentre lo guardavo oltraggiato.

"Hey, non vantarti troppo, non ho fatto nulla che non tu non abbia voluto, ti ricordo che eravamo insieme in quella piscina!"

"Si certo che me lo ricordo, ed anche nel corridoio e qui su questo letto. Sapevo che il sushi avesse delle proprietà afrodisiache ma non fino a questo punto, dovrò stare attento a  consumarlo con la persona giusta la prossima volta!" E mosse le sopracciglia, ridendo senza vergogna.

Che faccia da schiaffi, aveva anche il coraggio di prendersi gioco di me mentre io ero praticamente bloccato in quel letto a causa sua. Beh, un po' era anche a causa mia, non era stata una buonissima idea voler fare sesso in acqua senza lubrificante, ma era un desiderio che mi portavo dietro dalla sera prima quindi perché non soddisfarlo una volta che avevo rotto io per primo l'accordo -niente sesso tra noi, ma solo lavoro-?!!

"Non alimenterò ancora la tua autostima, mi limiterò a restare in silenzio e ad aspettare che questa roba che mi hai dato faccia il suo effetto così potrò alzarmi e potremo cominciare la nostra giornata, c'è moltissimo da fare e pochissimo tempo per farlo." 

Sbuffai già stanco di quella giornata appena iniziata.

"Va bene, intanto allora vado a preparare qualcosa di speciale per la colazione, dobbiamo festeggiare!" 

Mi baciò al volo le labbra e corse in cucina. 

"Festeggiare? Cosa, chi, perché?" 

L'ho già detto che ero fottuto???

Rimasto da solo avevo approfittato per richiudere gli occhi per qualche minuto cercando di non muovermi pur di non sentire le fitte che mi partivano dal fondoschiena e si diramavano lungo tutta la spina dorsale; per fortuna già dopo poco sentii l'efficacia dell'analgesico riuscendo a mettermi seduto con la schiena appoggiata alla testata del letto, giusto in tempo per vederlo tornare con un vassoio pieno di cibo profumato.

"Avresti dovuto aspettarmi, ti avrei aiutato a sistemarti più comodamente, però se ci sei riuscito da solo vuol dire che va già meglio, sono contento. Ti ho portato tante cose buone da mangiare, da dove vuoi iniziare? Abbiamo uova e bacon, pancakes con gocce di cioccolato, pane tostato al burro, succo di arancia e un po' di frutta, ma in frigo c'è anche del latte e dello yogurt e in dispensa dei cereali, se vuoi posso prendertene un po'."