Capitolo 2

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Christian
Sto dormendo beatamente quando il suono di quella maledetta sveglia mi costringe ad alzarmi per spegnerla. Non ho voglia di andare a scuola sinceramente ma vabbè per fortuna questo è l'ultimo anno perché ho 18 anni e qui in America il Liceo dura 4 anni, poi potrò finalmente andare a lavorare, odio studiare.
«Chri sbrigati o arriverai in ritardo» dice mamma chiamandomi dal piano di sotto
«che rottura di coglioni che sei!»
«Christian le parole!»
«madonna che palle ora mi preparo e arrivo»
«sarà meglio per te!»
Ditelo anche voi che è una rottura di palle! Vabbè..
Vado in bagno e poi torno in camera per cambiarmi, essendo il primo giorno e c'è ancora caldo metto una t-shirt con dei jeans strappati con le vans.
«vedi di andare bene quest'anno» mi minaccia mia madre anche chiamata mamma Anna, si sa che non farò come dice lei
«tanto poi andrò a lavorare»
«sei un caso perso»
«lo so»
«buongiorno stupido» mi saluta amorevolmente la mia "adorata" sorellona Alexia
«giorno stronza» rispondo non molto delicatamente
«Christian!» urla mia madre, la solita
«che c'è?»
«la smetti di essere così maleducato?»
«che palle che sei ma'»
«mangia e zitto»
«ok» dico sbuffando
La persona che ha parlato oltre mamma è la mia fastidiosa sorella Alexia, litighiamo spesso ma infondo ci vogliamo bene dai
«vado a scuola vi voglio bene»
«anche noi»
«io no»
«vaffanculo Ale» ovviamente l'ho soprannominata così per non dirle faccia da culo
«vuoi un bacino?»
«no»
Giustamente si mette a ridere ed esco di casa con la mia macchina e metto la prima playlist trovata a caso su spotify e inizio a cantare durante tutto il tragitto verso la scuola
«ciao fra» mi saluta uno dei miei migliori amici, lui è Luigi
«ciao Gigi» soprannominato così da me e Ale
«ciao Chri» lui invece è Alex
«come va?»
«tutto bene dai tu»
«tutto apposto tu Ale?»
«bene bene»
«con Cosmary come va?» chiedo
«scopiamo e basta niente di serio»
«non è vero si vede che ti piace eddai ammettilo»
«Gigi sei uno stronzo»
«sei tutto rosso hahaha»
«quanto siete stronzi»
«però ci vuoi bene» dico ridendo
«vi odio invece»
«non credo»
«ma Mattia dov'è volevo dargli un po' di fastidio»
«ma sempre con sto qua ma lascialo in pace» dice Ale
«dai lascialo stare non vedi che è innamorato?» dice il ragazzo dall'anima rock cioè Gigi
«di lui? Ma neanche morto» rispondo convinto di me

Inizio a camminare ed entro a scuola trovando la mia vittima vicino agli armadietti
«ciao biondino non mi saluti» chiedo con un sorrisino quasi malefico in volto
«ciao Chri» dice timidamente
«che stai facendo?»
«niente che t'importa?»
«non rispondermi così»
Lo sbatto agli armadietti e lo guardo negli occhi
«ma che ti ho fatto? Perché ti devi sempre comportare così con me?» chiede lui tristemente
I suoi grandi occhi azzurri si riempiono di lacrime e appena mi distraggo scappa via
«sarebbe anche il momento di smetterla con lui, non lo vedi quanto ci rimane male?»
«ha ragione Alex»
Ovviamente loro devono sempre coalizzarsi contro di me
«non rompetemi i coglioni anche voi»

Inizio a camminare rapidamente verso Addison la ragazza con cui scopo
«vieni con me»
«ciao Chri, dove andiamo? È suonata la campanella»
«t'importa davvero di seguire le lezioni?»
«no haha»
«allora vieni»
La prendo per un braccio e andiamo nello sgabuzzino in palestra, per fortuna ho rubato una copia delle chiavi e nessuno se n'è mai accorto, quindi ci posso andare quando voglio
Tiro fuori la chiave e apro frettolosamente la porta portandomi dietro anche Addison che ha più voglia di me
«mh sta volta voglio cominciare io»
Si spoglia guardandomi negli occhi e poi si mette in ginocchio sbottonandomi i pantaloni
«fai veloce Addi»
«mh sei troppo impaziente»
Senza avvisarla la spingo verso di me e lo prende tutto in bocca
«mh così»
«Chri non venirmi in faccia, sai quanto è costato questo trucco?»
Senza avvisarla le vengo in faccia e si alza
«ma sei cretino»
Si ricomincia a vestire ma io la fermo
«non vuoi qualcosa da me?»
«non posso ora mi aspettano le mie amiche almeno non salto la prossima ora»
«ok ci vediamo stasera a casa tua?»
«mh vediamo»
Mi stampa un bacio sulle labbra per poi andarsene e lasciarmi qui solo
"Vabbè vado anche io"
Mi rivesto e vado nella classe successiva
«buongiorno Christian ti sembra ora di entrare?» mi chiede il prof Smith con la sua solita faccia da culo
«si»
Mi vado a sedere e comincio a seguire la lezione, si fa per dire
«posso andare in bagno?»
«si vai tanto non segui mai, che ti serve studiare?»
«basta prof se si incazza così tanto le si formano le rughe, non vede? Un consiglio ogni tanto se è stressato si faccia una scopata magari gli è utile»
«Christian vai dal preside subito!»
«ok ok vado»
Sotto la sguardo di tutti prendo lo zaino e vado in dal preside
«che hai fatto stavolta?» mi domanda il preside ormai rassegnato
È appuntamento fisso ogni anno, mi richiamano sempre e so che non dovrei esserne fiero però..
«buongiorno preside, come al solito il prof Smith si è lamentato per niente»
«sono stufo delle lamentele dei docenti verso di te, ora torna in classe e questo pomeriggio pulirai le aule del tuo piano, quelle dell'ultimo anno»
«ma preside!»
«niente scuse e visto che è finita la lezione vai subito alla prossima e non tardare come sempre!»
«arrivederci»
Esco più scocciato che mai dalla stanza e vado verso la classe di arte che mi interessa particolarmente (almeno quello)
«buongiorno ragazzi, Christian dopo la lezione fermati che ti devo parlare» mi comincia il prof Miller
«ok prof»

Per fortuna la campanella mi salva ma il prof mi ferma
«Christian vieni qui»
«cosa voleva dirmi prof»
«vuoi davvero comportarti come l'anno scorso?»
«prof non mi piace studiare tranne la sua materia che mi interessa, lo sa bene»
«questo è l'ultimo anno sforzati un po', non vorresti fare l'università?»
«andrò a lavorare lo studio non fa per me»
«ho sempre creduto nelle tue capacità perché non vuoi continuare gli studi?»
«prof la prego non insista»
«va bene.. puoi andare, arrivederci»
«arrivederci prof»

Finite le lezioni suona la campanella è possiamo finalmente andare a pranzare
«ciao ragazzi» li saluto entrambi con un sorriso
«ciao fra» ricambia il saluto Ale
«ciao Christian»
Esattamente cosa ci fa Cosmary nel nostro tavolo, vabbè
«hey ma dov'è Gigi?»
«con Carola»
«ah come mai?»
«non so credo che abbia una cotta per lei»
«ah, comunque questo pomeriggio starò a scuola per pulire che palle»
«come mai?»
«soliti problemi con i prof»
«Chri ma perché»
«non li sopporto non c'è la faccio proprio»
«sei il solito Chri»

«ciao ragazzi»
«ciao Gigi scommetto che ti sei scopato Carola»
«ma tu non pensi mai ad altro eh haha» mi domanda ridendo
«no haha dai però racconta cos'è successo?»
«niente siamo stati un po' insieme tutto qui»
«nient'altro?»
«stasera esco con lei belli»
«eh bravo il nostro Gigi che rimorchia haha»
«lei palese innamorata persa di te dai» risponde Ale
«l'hai già conquistata haha» ditemi se non ho ragione
«dai ma la smettete? Haha»

Al pomeriggio dopo che tutti se ne sono andati pulisco tutto molto velocemente per poi tornare a casa stanchissimo
«amore come mai sei tornato così tardi?»
«il preside mi ha fatto pulire le aule per punizione..»
«che novità»
«Ale zitta non cominciare sono già abbastanza nervoso»
«ma che hai?» mi chiede mia mamma con le braccia in conserte
«ok che rispondo male ma c'è l'hanno con me perché se no non si spiega che palle»
«se tu ti impegnassi di più non sarebbe come dici tu»
«vabbè»
Senza dire niente corro in camera e mi metto le cuffie nelle orecchie per poi addormentarmi subito..

Lo sai volevo solo te...Où les histoires vivent. Découvrez maintenant