Capitolo 15

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Mattia
«amore sveglia è lunedì!» urla mia mamma dal piano inferiore
«arrivo mamma, un attimo!»
«ti sto chiamando da poco fa!»
Sbuffo e finalmente mi alzo camminando molto lentamente ma almeno non sono più a letto questo è un grande passo dai.
Comunque se ve lo state chiedendo Carola è tornata a casa sua perché i suoi sono tornati da quel "famoso" viaggio ma vabbè siamo vicini di casa e ci vedremo comunque ogni giorno quindi non mi da fastidio.
«coglione ti muovi? È tardi devo andare in bagno!»
«Dani fammi il favore e vai nell'altro»
«non mi piace quello»
«senti vai e stai zitto»
«ma che palle»

Finalmente se n'è andato, finisco di prepararmi per poi scendere giù far colazione molto velocemente, salutare mamma e Dani e correre a scuola in macchina con Carola
«ciao bimba come stai?»
«heyy io bene tu?»
«tutto ok ma perché sei così felice oggi?» mi chiede lei sorridendo
«perché ieri abbiamo chiarito e sono sollevato di questa cosa perché non voglio perderti»
Mi sorride e poi torna con lo sguardo sulla strada

Appena arrivati a scuola notiamo che il gruppo di Chri sta venendo verso di noi
«ciao piccolo»
«hey Chri»
Mi da un bacio sulla guancia e arrossisco
«basta poco per farti arrossire eh» mi dice sorridendo
«daii se me lo fai notare è peggio»
Sbuffo e poi giustamente gli altri ci fanno notare che esistono anche loro
«scusate hahaha»
«Matti ci vediamo dopo a pranzo? Volevo chiederti una cosa.»
«va bene»
«a dopo allora»
Mi sorride e poi sparisce insieme ai suoi amici
«questa cosa non finirà bene»
«ricominci?» dico rimproverandola
«dammi almeno il tempo di abituarmi» dice sbuffando
«eh va bene»
«dai andiamo a lezione»
La prendo sotto braccio e andiamo in classe

Finite le lezioni c'è la pausa pranzo e appena arrivo Chri mi fa cenno di andare verso il suo tavolo
«hey piccolo»
«hey Chri come mai volevi parlarmi?»
«ti va di venire in un posto con me?»

Da sotto il tavolo sfiora la mia gamba con la sua mano e mi guarda
«Chri»
«dimmi»
«smettila ci guardano tutti»
«t'importa davvero?»
«dai Chri mi imbarazza»
«smettila di parlare e vieni con me ti porto dove ti avevo detto»

Si alza e mi prende per mano per poi portami fuori dalla scuola
«almeno mi dici dove stiamo andando?»
«ti fidi di me?»
«certo Chri però non capisco..»
«vieni»

Durante il viaggio in macchina non dice neanche una parola e decido di non rompere questo silenzio per stare tranquilli

Appena parcheggia noto che mi ha portato al mare
«Chri perché mi hai portato al mare?»
«dai vieni»
Corriamo verso la spiaggia e mi tolgo le scarpe per poi sedermi sulla sabbia
«si sta così bene qui»
«chissà quante ragazze ci hai portato» dico accorgendomi di averlo detto a voce alta
«scusa..»
«non ci ho mai portato nessuna, sei tu il primo..»
«come mai?»
«perché è un posto tanto importante per me, e sento di potermi fidare di te e poi mi sono affezionato, sei speciale per me piccolo»
«davvero?» dico sorridendo
«si ma non montarti la testa piccoletto, lo sai quello che c'è tra noi nulla di più»
«ma no Chri lo so»

Infondo lo so e lo saprò sempre che Chri non proverà mai nulla per me, ma perché ci rimango così male? Mi ha detto delle cose super carine quindi non dovrei lamentarmi.. però mi fa stare male lo stesso..

«hey a che pensi?»
«a niente, vuoi raccontarmi perché questo posto è così importante per te?»
«sicuro che vuoi saperlo? È un po' triste..»
«Chri stiamo condividendo un sacco di cose ormai, puoi dirlo..»
«mamma ci portava sempre a me e Alexia quando tutto andava male quando lei e mio padre se così si può chiamare, litigavano pesantemente.
Ci comprava il gelato e poi ci portava qui con la speranza di dimenticare per quello che era successo perché purtroppo non litigavano soltanto, lei subiva violenza fisica e psicologica era un incubo..»
Non mi guarda neanche ma noto di sfuggita che ha gli occhi lucidi
«hey sono qui ok?»
Lo guardo dolcemente e lo abbraccio perché voglio che capisca che io ci sono per lui e che farò di tutti fuorché non provi nuovamente un dolore del genere..

«mi stai aiutando tanto piccoletto, tu non sai quanto..»
«questo è altro per te»
«voglio che tu sappia che se anche tu un giorno mi dirai che non te la sentirai di continuare così con me, lo capirò e ti vorrò sempre bene, sappilo»
«anche io te ne voglio Chri»

Gli voglio bene davvero e ora che so tutte queste cose ancora di più, perché è un essere speciale e io avrò cura di lui.. (capite la citazione, è una canzone meravigliosa)

«che vuoi fare piccoletto?»
«ora mi chiamerai sempre così?»
Sorrido perché è un soprannome super carino e voglio che mi chiami sempre così..
«non ti piace?»
«si, lo adoro»
«mh»
«non mi credi Chri?»
Lo guardo innocemente per poi mettermi a cavalcioni su di lui iniziando a baciarlo
«mh ma tu non eri tu quello innocente che non prendeva mai iniziative, dov'è il Matti timido e carino?»

Potrebbe mai una persona diventare felice solo perché un'altra persona gli dice "carino"?
Io si, ed è così strano sentirmi così bene per dei complimenti banali, ma Chri mi piace così tanto e cercherò sempre di godermi questi momenti di dolcezza
«sei sempre con la testa tra le nuvole, a che pensi?»
«che si sta tanto bene qui»
«mh si soprattutto con una piccola peste sopra le mie gambe»
«non sono così piccolo come dici però»
«si sei il mio piccolino»
Appena realizzo quello che ha detto inizio ad arrossire per poi coprimi la faccia con le mani
«Chri hai detto che sono tuo?»
«vorresti dire che non è così?»
«mh ho dei dubbi»
«ti faccio cambiare idea io»

Mi fa il solletico e inizio a ridere e dimenarmi dalle sue mani che scorrono nel mio corpo
«hahaha Chri dai smettila»
«ok ok ti lascio andare»

Mi sorride per poi ricominciare a baciarmi sia sulle labbra che sul collo
«mh Chri ci potrebbero vedere»
«scusa hai ragione»
Lo bacio sulle labbra ma poi mi stacco subito perché potrebbe venirmi seriamente voglia e non è il caso
«sto troppo bene qui»
«anche io Matti»
«hey devi usare il mio soprannome»
«scusa piccoletto»
«ora va bene, comunque te ne devo trovare uno anche io»
«nono sei tu il piccolino della situazione, io sono grande eh»
«Chri hai 17 anni non 40, volevo ricordarti»
«giusto ma comunque non voglio soprannomi»
«eh va bene dai accetterò la tua richiesta niente soprannomi, per ora»
«eh va bene ti farò credere che c'è una piccola speranza»
«mh»
Gli sorrido per poi dargli un ultimo bacio sulla labbra e poi andiamo verso la macchina e mi riporta a casa
...

Lo sai volevo solo te...Where stories live. Discover now