Lo sai volevo solo te...

Capitolo 5

Mattia
«Matti mi apri? È ora di andare a scuola» mi incita ad alzarmi mio fratello
«ok»
«dai sbrigati»
«un secondo»
«vabbè»

Appena se ne va mi rinchiudo in bagno e mi faccio una bella doccia per poi sistemarmi e scendere giù
«buongiorno»
«mh»
«non vuoi parlarmi?»
Annuisco e poi torno ad ignorarla per poi fare colazione
«ci vediamo dopo Matti?» mi chiede dolcemente mio fratello
«sisi»
«vuoi ignorarmi per sempre?»
«ciao Dani»
«fa come vuoi»
«è questione di tempo, ora è incazzato lascialo stare appena avrà capito che ignorarti non servirà a nulla ti chiederà scusa»
«aspetterò»

Ovviamente ho ascoltato tutto di nascosto e non la perdonerò così facilmente, non doveva tenermi nascosta una cosa del genere, potevamo parlarne e avremo risolto tutto perché lei è mia madre e le voglio un bene dell'anima, mi ferisce che non mi abbia detto nulla.
«ciao amore»
«hey»
«come va oggi? Ieri notte mi sono spaventata tanto, mi hai chiamato singhiozzando»
«sono ancora incazzato con loro, non dovevano tenermi nascosta una cosa simile!»
«forse avevano paura di ferirti, prova a capirli non è una cosa facile»
«non hanno pensato al fatto che tenendomelo nascosto mi hanno ferito ancora di più!»
«però prima o poi dovrai perdonarli! Non puoi essere incazzato a vita»
«ti rendi conto della gravità della situazione?»
«si capisco ma sono i tuoi genitori vogliono solo il tuo bene e se te lo hanno tenuto nascosto e perché temevano che l'avresti presa troppo male»
«non lo so»
«non ti hanno mai fatto mancare nulla e ti hanno sempre trasmesso tutto l'amore del mondo ora capisco come ti senti ma comunque dovresti capirli»
«amo possiamo cambiare discorso? Ti prego»
«va bene amore tranquillo non ne parleremo più..»
«grazie»
Arrivati a scuola si avvicina Chri con i suoi amici
«ciao piccolo»
«perché mi chiami così?» Dico diventando tutto rosso
«perché te lo detto sei piccolino, non ti piace?»
«ehm ci siamo anche noi eh»
«dai Chri andiamo»
«vabbè dai ci vediamo dopo piccolo»
«a dopo Chri»
Dopo averlo salutato con la mano la mia migliore amica mi guarda in modo sospetto
«che c'è?»
«non mi piace questa cosa che da un momento all'altro vuole essere tuo amico, ti farà soffrire come ha sempre fatto!»
«amore ma la vuoi smettere? Sei sempre così negativa e poi è così bello»
«ma ti rendi conto di quello che dici? Se ti innamori mi arrabbio seriamente»
«e basta! Sono stufo delle tue parole!»
«dai Matti lo faccio per te»
«non mi devi trattare come un bambino! Lo so bene ciò che faccio! Voglio dargli fiducia, so che ci sono tanti motivi per cui ha sempre fatto così e poi tutti possono sbagliare»
«eh va bene ma sta attento e se ti farà ancora del male dimmelo che ci vado io!»
«va bene amore haha, ti voglio bene eh»
«anche io te ne voglio»
Lei è sempre stata così con me, vuole proteggermi costantemente da qualsiasi cosa perché sa che sono tanto fragile, il che è vero ma so cavarmela anche da solo non voglio che mi protegga sempre da tutto
«a che pensi?»
«niente di importante amo entriamo in classe»
«va bene amo»
...
Le lezioni sono finalmente finite e mi sono ricordato che domani è sabato, c'è la festa di Cosmary a cui è stata invitata tutta la scuola perché lei ovviamente non è contenta se non fa le cose in grande
«amo ma ricordi della festa di Cosmary?»
«eh si, domani vieni da me e ci prepariamo insieme?»
«certo, ma stasera studiamo insieme?»
«certo, vieni da me?»
«va bene dai»
«poi se vuoi vieni a dormire da me tanto i tuoi ancora non ci sono»
«sisi»
«comunque te lo detto la proposta è sempre valida di trasferirti da me tanto è come se viviamo insieme haha»
«si dai va bene haha»
«ecco brava haha»

Dopo essere passati un attimo a casa sua per prendere le sue cose, arriviamo finalmente a casa e appena vado in cucina noto un bigliettino "amore so che non vuoi parlarmi però volevo solo avvisarti che non c'è nessuno a casa, io sono con una mia amica e Dani sta da un suo amico perciò ti ho lasciato le lasagne di ieri in frigo se no ordina qualcosa" -mamma
«sushi?»
«sushi palese»
«dai ordina tu»
«va bene»
«ti sta squillando il telefono»
«ah si»
"Chiamata in arrivo da Christian"
«ma chi è?»
«nessuno»
«dai dimmi chi è»
«amo smettila non è nessuno»