06 inizio

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Con grande sorpresa del viola quella logorante settimana d'attesa non fu così male,allietata dalla compagnia di un certo medico castano,il quale,era ormai diventato una costante nelle lunghe giornate del maggiore.

Ebbene sì,da una settimana buona il brunetto passava tutte le sere,finito il suo turno di lavoro,dal ragazzo della camera 217. Insieme trascorrevano ore a parlare e scherzare,tanto che,la stanza del viola era ormai diventa ospite degli appunti di medicina di Jisung,i quali,erano sparpagliati per tutta la superficie della scrivania lì presente.

Senza nemmeno accorgersene il castano,la precedente nottata,si era addormentato proprio in quella stanza,sulla poltrona posta di fianco al lettino d'ospedale. Il ragazzo aprì gli occhi lentamente,mettendo pian piano a fuoco l'ambiente circostante. Si diede dell'idiota per essersi addormentato proprio in quel luogo ma,guardando in direzione del viola addormentato lì affianco,non potè non farsi sfuggire un sorrisino compiaciuto,ricordandosi una delle conversazioni che avevano avuto la sera prima. Scuotè velocemente il capo scacciando quel ricordo,si alzò lentamente ,per non fare rumore, dalla poltrona facendo cadere accidentalmente una coperta ignota che prima gli era posizionata sul ventre. Storse il naso non capendo la provenienza di quell'oggetto,ma decise comunque di non darci troppo peso e la rimise sul mobile. Guardò l'orario sul suo orologio da polso,rimando piacevolmente sorpreso quando si rese conto che fossero le cinque e mezza di mattina. Decise comunque di alzarsi e di andare in caffetteria a prendere un caffè per iniziare la giornata,si incamminò in punta di piedi per la stanza e varcò,il più silenziosamente possibile,la porta d'ingresso,lanciando un ultima occhiata al ragazzo dormiente prima di chiuderla il più cautamente possibile. Si avviò verso la sua destinazione a passo svelto,attraversando i lunghi corridoi silenziosi di quell'edificio bianco candido.

Dopo aver percorso buona parte dell'ospedale,raggiunse finalmente la tanto attesa meta,aprì la porta della caffetteria ritrovandosi davanti un immagine che gli fece spuntare un sorrisino compiaciuto sul volto. Felix addormentato su un tavolo della grande sala,in una posizione che il brunetto riteneva assai scomoda:le braccia incrociate sul tavolo,la testa appoggiata su di esse e la schiena del biondo che probabilmente gridava pietà da quanto era incurvata. Scosse il capo si avvicinò all'angolo bar della stanza per prepararsi ,e preparare al suo amico distrutto, un bell'americano fumante,che versò rigorosamente in due capienti bicchieroni di carta. Si avvicinò al tavolo dove riposava la matricola e si sedette di fianco a lui,appoggiandogli accanto la grande quantità di caffè.
Dopo una decina di minuti,nella quale il castano si concesse una visita al suo instagram,che ormai non apriva da un paio di settimane a questa parte, decise di svegliare il ragazzo di fianco a lui picchiettandogli la testa affettuosamente. Il biondino pian piano aprì gli occhi stordito,puntando il suo sguardo prima sul bicchierone presente dinnanzi a lui e poi sulla figura sedutagli vicino. Sbattè un paio di volte gli occhi per poi mugugnare un "buongiorno",afferrando con disinvoltura la fonte di caffeina e di speranza,rigorosamente addolcita da un ingente quantitativo di zucchero di canna, come piaceva a lui.

"Agitato?" Iniziò a conversare,dopo un paio di minuti,il biondo,sorseggiando con calma  la sua calda bevanda.
"Un po' " rispose l'amico posando il cellulare sul tavolo. "Mi sono però esercitato parecchio in laboratorio. Sono pronto. Mi sento pronto" disse con determinazione il brunetto girando il capo verso il suo interlocutore,regalandogli un occhiolino e un risolino sfacciato.
Felix sorrise alla sicurezza del suo superiore,consapevole del talento indiscutibile che possedeva. "Non avevo dubbi sul fatto che mi avresti risposto così" scosse la testolina bionda "raccontami del caso visto che sei  così sicuro di te,sono curioso ora"
Jisung bevve un lungo sorso di caffè e poi iniziò a parlare. "Solo perché sei tu ti accontento. Eseguiremo un intervento di riparazione ad una frattura scomposta bimalleolare "
Felix annuì interessato e fece sengno di continuare.
"Ho due opzioni su cui riflettere più tardi con il dottor Bang : la prima condiste nell'utilizzo della microchirurgia,dato che la zona su cui andremo a lavorare è un insieme di frammenti di frattura particolarmente sensibili,reputo che un approccio meno invasivo sia un'ottima scelta. Tuttavia,l'intervento comprende per forza di cose una ricollocazione e un riallineamento con fissaggio tramite placche in titanio,applicate esternamente all'osso tramite viti; pertanto servirà una visione completa dell'area."
"Quindi alla fine cosa hai scelto?" Domandò la matricola.
"Dimmelo tu. Quale sarebbe la scelta migliore per te?" Lo stuzzicò lo specializzando più anziano. "Mhh,penso sia meglio aprire totalmente per avere una migliore visibilità durante la fase di riduzione dell'osso,dico bene?"
"Bingo. Proporrò comunque entrambe le procedure al dottor Bang,consigliando però il secondo approccio"

Dopo un po' di tempo,trascorso a parlare della procedura che verrà eseguita a breve dallo scaltro specializzando del terzo anno,i due medici decisero di  dividersi ed iniziare entrambi le proprie mansioni mattutine. Il bruno si avviò a cercare il suo superiore per accertarsi delle condizioni della paziente prossima all'operazione e per parlare con lui della suddetta,invece il biondo si preparò ad affrontare il solito giro di visite,stavolta senza  la supervisione e la compagnia di Jisung. Visitò tutte le camere dalla 200 alla 215 in 2 orette circa,stava facendo un lavoro eccellente,ne era pienamente consapevole e soprattutto fiero.
La prossima camera sulla lista era la 217 dato che,la paziente della 216,era il soggetto dell'intervento  del dottor Han.

Si incamminò velocemente verso l'ultima stanza assegnatagli,sfogliando velocemente la cartellina blu per ripassare mentalmente il caso e per non imbattersi in errori sgradevoli come era già capitato ad alcuni suoi colleghi di corso. Entrò nella stanza chiudendosi dietro le spalle la porta,provocando un sonoro schiocco che fece risvegliare il viola dal suo sonno profondo. "Dottor Han?" Si strofinò gli occhi distrattamente il paziente "Mi dispiace deluderla ma oggi ci sono solo io,il dottor Lee. Il dottor Han è impegnato con un altro intervento al momento" rispose il biondo accennando un sorriso. "Ah già vero,me ne aveva parlato" Felix nel frattempo stava sfogliando il fascicolo che gli aveva preparato l'altro medico,nel quale era segnato per filo e per segno tutto il programma di esercizi di riabilitazione studiati per il viola "come penso tu sappia bene oggi inizierai,o per meglio dire, inizieremo insieme il tuo percorso di fisioterapia" Iniziò il medico,subito interrotto però dalla voce del paziente "non dovevo iniziarlo con l'altro medico?" "Sì,ma a causa dell'intervento programmato,il dottore ha preferito credermi questa giornata ed affidarmi il suo primo giorno di approccio agli esercizi. Se vuole possiamo farla iniziare un'altro giorno con l'altro medico,però penso che prima inizierà prima comincerà  a guarire e meglio sarà per la circolazione,già compromessa, delle gambe" "ok ok,ho capito. Inizio oggi,da cosa partiamo?"

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Salve gente,mi scuso per il periodo di tempo infinito che vi ho fatto aspettare. Ho constatato che mi è praticamente impossibile aggiornare ogni settimana,perciò gli aggiornamenti saranno d'ora in poi un po' più fluidi. Il giorno della pubblicazione dei capitoli sarà sempre il sabato,all'incirca un paio di volte al mese. Detto questo spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi auguro un buon fine settimana :)

Weelchair  ~ minsung ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora