CAPITOLO 10

76 2 0
                                    

"Si chiese come fosse possibile che una cosa che non c'è ti faccia così male."
-John Green "teorema catherine" (Colin).

Sta sera diversamente dalle altre ho un assurdo bisogno di urlare. Di far sapere al mondo che sono esausta di fingere che vada tutto bene. Che non sono tranquilla, rilassata, precisa, sorridente, solare e simpatica!
Non lo sono. Sono arrabbiata con il mondo perché non solo mi impegno per rendere la mia vita il meno monotona possibile, ma c'è sempre qualcosa che mi devasterà tutto !
Dopo il mio compleanno non ho passato nessun giorno memorabile. Ansi sono stati più noiosi del solito.
A parte per un piccolo dettaglio.
Io e il mio principe azzurro siamo entrati in crisi. Non passava giorno dove non litigavamo, non passava istante nel quale avevo bisogno di lui e questa situazione di lontananza mi uccideva (e mi uccide tutt'ora). Fino alla festa dei lavoratori.
25 aprile. Io e le mie amiche siamo andate a mare. Il programma era:
Sveglia alle 9:00, colazione al bar alle 10:00.
Alle 11 (e non ricordo quanti minuti) treno.
Arrivare alla destinazione, andare a sistemarci e poi andare finalmente a mare. Piantare gli ombrelloni e divertirci.
Una cosa insolita fatta quel giorno, sono i video. Ho fatto 10 o 11 video dove riprendevo ogni momento importante del giorno.
Per poi unirli assieme alle foto e formare un video unico, per ricordare quanto sia stata bella quell'esperienza.
Il diversivo avvenne la mattina dopo, ero abbastanza stufa del fatto che io e P.A. avevamo parlato ben poco anche se lui era palesemente a casa. Mi innervosì parecchio questa cosa e decisi di porre fine.
Le mie aspettative erano diverse, avrei voluto sentirlo più vicino, quasi oppressivo, datosi quello stato di crisi che speravo fosse temporaneo.
Ma non fu così, credo che tutto sia causato dalla mia immaginazione. Creo castelli in aria che si smontano poco dopo, l'ho sempre detto, ma non la smetto mai.

Un Casino Senza FineWhere stories live. Discover now