Capitolo 8

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*Pov Ariel*

Stavo suonando il piano insieme a Kai. Era bellissimo sentirlo suonare al pianoforte. Appena sbagliai una nota mi scusai girandomi verso di lui.

"Non fa nulla, ci riuscirai" Disse continuando a suonare assieme a me.
Sembrava di restare in quei film romantici, io e lui. Una domanda però mi fece fermare di suonare. Mi guardò stranito, mentre io cercai di girare il mio sguardo sul suo ma con imbarazzo.

"Perché quando ti ho chiesto aiuto, tu non sei venuto da me?" Quella domanda mi creò parecchio imbarazzo, per questo mi pentí di avergli fatto la domanda più stupida che potesse venirmi in mente.
I suoi occhi verdi mi fissarono, avevo paura della sua risposta.

"Il mondo non gira tutto intorno a te" Disse e vidi che mi fece l'occhiolino.
Lo guardai e per poco non mi venne da ridere a causa della sua ironia, anche se non sapevo se prenderlo come un insulto.

"Volevo che tu superassi le tue parole Ariel, e ce l'hai fatta" Disse guardandomi dalla testa ai piedi. Mi venne spontaneo abbracciarlo. Capì da lì che Kai sarebbe stato un amico spettacolare. Sussurai un grazie al suo orecchio mentre sentì le sue mani appoggiarsi sulla mia schiena facendomi provocare un brivido su essa.

*Pov Kai*

Ad un certo punto Ariel si fermò. Non capí il motivo, ma per poco fui sicuro che mi volesse fare una domanda.
I miei occhi si posarono sul suo viso, ma Ariel abbassò lo sguardo.

"Perché quando ti ho chiesto aiuto tu non sei venuto da me?" Mi domandò come se ci fosse rimasta male. Mi venne spontaneo risponderle ironicamente.

"Il mondo non gira tutto intorno a te" Dissi facendole l'occhiolino con un sorriso ad un lato delle mie labbra.
Lei sembrò ridere per un attimo, ma ritornò seria in un secondo.

"Volevo che tu superassi le tue parole Ariel, e ce l'hai fatta" Dissi mentre la guardai dai piedi fino al suo viso.
Di spontanea volontà sentì avvolgermi tra le sue braccia. Il suo abbraccio era così caldo e confortevole che ci vorrei rimanere per anni.

"Grazie" Sentì sussurare da parte sua. Appoggiai le mie mani sulla sua schiena per ricambiare il suo abbraccio. Chiusi gli occhi e rimanemmo così per minuti interi, finché non ci chiamò Lea.

"Ragazzi è pronto da mangiare" Disse mentre la sentì ridere leggermente guardandoci.
Io ed Ariel ci guardammo e scoppiammo a ridere in quella piccola situazione d'imbarazzo che si creò, per poi alzarci e dirigerci in cucina.

*Pov Elizabeth*

Appena iniziammo a mangiare, Lea mi guardò maliziosa. Le feci una faccia da farle notare che io non stavo capendo di cosa volesse intendere.
Mi indicò Kai davanti a noi, il quale fu impegnato a versarsi l'acqua.
Continuai a capire finché sotto al tavolo non mi fece il segno del cuore.

"Ti sei innamorata di mio fratello?" Mi domandò all'orecchio senza farsi sentire da Kai. Spalancai gli occhi e accennai un no.

"Sei impazzita? No! È pure fidanzato" Dissi mimando. Kai ci guardò e Lea mi fece cenno di stare a guardare mentre si girò verso suo fratello davanti a noi.

"Kai, quando andiamo da Sophia?" A quella domanda sembrò turbato, ma non troppo. Sentì il suo sguardo su di me, mentre io feci finta di nulla cercando di tagliare la carne sul mio piatto.

"Ehm, in realtà devo parlarle" Mi soffermai. Lea sembrò pentirsi della sua domanda che gli fece e sentì un calcio arrivare alla mia gamba sotto il tavolo in cerca di fare qualcosa in quella situazione. Per poco non trattenni l'urlo.

"Ari, tutto ok?" Lea si alzò cercando di non ridere alla scena. Io mi girai verso il ragazzo davanti a me e mentre guardai male Lea risposi al ragazzo.

"Benissimo. Comunque è successo qualcosa?" Gli domandai, e subito Lea ritornò seria.

Spazio autrice:

Eccl il capitolo 8 della storia! Che dite? Vi sta piacendo? Fatemi sapere🥰

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