chapter 1

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<<Jimin alzati o farai tardi il primo giorno di scuola>>

Sento mia madre urlare dal piano di sotto, non ho nessuna voglia di andare a scuola, di rientrare in quel posto che io preferisco chiamare inferno, per cosa poi? per essere preso di mira per un altro anno intero? no vi prego.
Sento il telefono vibrare, sarà Taehyung, mi aveva detto che sarebbe passato per darmi un passaggio, forse vuole solo vedere se mi sono alzato, che guastafeste, non ho voglia di abbandonare le braccia di Morfeo per essere torturato dalla scuola, chi me lo fa fare!

Da Taetae:
Jiminaaaaaah buongiorno stellina tra 30 minuti sono lì non farmi aspettare

A Taetae:
Tranquillo sua maestà non la farò attendere 🫡

Ormai rassegnato decido di lasciare il mio adorato letto per andare a farmi una bella doccia calda, il periodo caldo dell'anno non è ancora passato ma sento già il freddo che si avvicina, odio il freddo, sono sempre stato un tipo freddoloso.
Esco dalla doccia e un brivido di freddo percorre tutto il mio corpo facendomi uscire un lamento di disprezzo dalle labbra, avvolgo l'asciugamano attorno alla vita e mi lavo i denti per poi vestirmi con le prime cose che mi sono capitate tra le mani in quel casino di armadio che mia madre mi rammenta sempre di sistemare, ma perché dovrei se poi finisce sempre per essere più disordinato di prima?
Mi infilo gli skinny jeans neri e la felpa blu due volte più grande di me presi poco fa, mi sono sempre sentito a disagio nel mettere cose attillate per questo il mio armadio è pieno zeppo di soli felponi e magliette XXL.
Metto giusto un po' di correttore per cercare di coprire le enormi gallerie sotto i miei poveri occhi anche se con scarsi risultati e metto, per quanto possibile, i mie capelli biondo platino in ordine per non sembrare uno che ha appena passato l'intera notte a scopare.
Finalmente pronto scendo le scale ritrovando davanti ai miei occhi il paradiso, era ormai tradizione che il primo giorno di scuola mia madre mi preparasse i plum-cake con la nutella e la cioccolata calda, un erezione per le mie papille gustative.
Bevo l'ultimo sorso di cioccolata e saluto mia madre per poi uscire di casa ritrovandomi l'audi di Tae ad aspettarmi.

<<È da molto che aspetti?>>

<<No, sono appena arrivato, che puntuale la mia principessa>>

Gli do una pacca dietro alla testa per quel nomignolo e lo sento mugugnare dal lieve dolore che gli ho procurato.
Salgo in macchina e sento alla radio che la nostra università è stata nominata la migliore scuola di danza contemporanea e hip-hop dell'anno, un sorriso si fa spazio tra le mie labbra e non posso fare a meno di pensare che alla fine dell'anno scolastico ci sarà un concorso che determinerà chi riceverà la borsa di studio per la Grewiud dance Accademy, una delle più rinomate accademie per giovani ballerini e subito quel sorriso scompare, so di essere bravo ma ci sono mille ballerini più bravi di me e non ho nessuna possibilità di ricevere quella dannata borsa di studio.

<<Jimin? Jimin ei cos'è quella faccia? non starai mica pensando alla borsa di studio il primo giorno di scuola vero?>>

A volte credo che mi legga nel pensiero.

<<In effetti si Tae, non ho nessuna possibilità di avere quella borsa di studio, ci sono molti candidati migliori di me>>

<<Ma sentilo, Jiminah ascolta me, sei un ballerino straordinario, hai talento, hai un corpo stupendo e sei pure bello, sono sicuro che quella borsa di studio sarà tua>>

Non posso negare che le sue parole mi confortino sempre in questi momenti no.
Dopo svariati minuti di chiacchiere arriviamo nel parcheggio dell'università, non mi era mancato per niente quel posto tantomeno la gente che c'era.

<<Guardate un po' chi è arrivato, lo sfigato>>

Sento qualcuno dire queste parole e mi si gela il sangue, non oggi, non il primo giorno di scuola vi prego.
Jeon Jungkook, è da 2 anni che mi bullizza, non ho mai capito perché, credo che si diverta a prendermi di mira, forse perché sono più piccolo e più fragile.
Chiariamoci, io ho 19 anni ma non sono così minuto, so difendermi, lui ne ha 22 ed è un armadio, nel vero senso della parola, è un palestrato a tutti gli effetti, è fottutamente bello, un dio greco e quando mi si mette davanti e mi prende in giro non posso fare altro che subire, non riesco a reagire davanti ai suoi capelli neri e i suoi occhi corvini. Sembro uno stupido lo so ma non posso farci niente.
Mentre sono perso a pensare tutte queste cose lo sento afferrarmi per i fianchi nudi da sotto la felpa e sbattermi con violenza contro la macchina di Tae e dalle mie labbra esce un gemito che non riesco a trattenere poi lo sento sussurrarmi

<<Cos'è frocietto, ti eccito per caso?>>

<<Lascialo in pace Jeon se non vuoi avere problemi il primo giorno di scuola>>

Per fortuna ho sempre Tae al mio fianco pronto a difendermi, è il figlio del rettore quindi Jeon non si avvicina a me quando c'è lui. E si, un piccolo particolare che mi è sfuggito, sono gay, ho fatto coming out a 16 anni e da quel momento tutto e stato più difficile, un inferno direi, mia madre mi ha accettato subito per quello che ero mentre mio padre si è allontanato dicendomi che non mi avrebbe più parlato in tutta la sua vita dopo di che se n'è andato abbandonando sia me che mia madre che però ha affrontato a testa alta il divorzio dicendo che non sarebbe stata con un uomo che non accetta un figlio per l'orientamento sessuale, amo davvero tanto mia madre.

<<Tranquillo Taehyung sto solo giocando un po' con lo sfigato, vero frocietto?>>

Sento Jungkook sussurrarmi *non è finita qui* per poi allontanarsi dal mio corpo con un ghigno in volto strusciando la sua mano sui miei fianchi per provocarmi generando un altro gemito che mi sfugge dalle labbra, adora vedermi sottomesso a lui, lo odio.
Dopo essermi ripreso entriamo finalmente a scuola e le mie narici vengono invase da un forte odore di nicotina, devo ammettere che a volte fumo anche io ma non sono come quei tossici che ogni momento libero che hanno si fumano una canna per farsi fighi.
Piano piano i corridoi si svuotano e io e Tae entriamo in classe dove ci avrebbe atteso una lunga ora di fastidiose domande sulle vacanze estive.

SPAZIO AUTRICE
Ciaooo, spero tanto che questa storia vi piaccia, ci sto mettendo tutto il mio impegno, se vi va lasciate una stellina, lo apprezzerei <3

A TWO-FACE BULLYWhere stories live. Discover now