A TWO-FACE BULLY

chapter 12

<<Signora Park questa torta di mele è semplicemente deliziosa>>

<<Grazie Chan, allora, andate a farvi un giro più tardi?>>

<<Si mamma, porterò Chan al parco e poi magari andiamo a mangiarci qualcosa>>

<<Bene allora non vi aspetterò per il pranzo>>

—

Salgo in camera per cambiarmi e Chan entra proprio quando mi sono appena tolto la maglietta

<<Oh scusa esco subito>>

<<Tranquillo, ho fatto, vogliamo andare?>>

<<Si, io sono pronto>>

<<Bene prendo il telefono e arrivo, tu aspettami di sotto>>

—

Scendo le scale e prima di uscire saluto mia madre

<<Dove mi porti di bello?>>

<<Pensavo di andare al parco, sempre se ti va>>

<<Certo che mi va>>

È strano, il modo in cui mi guarda, sembra come perso nei miei gesti

<<Chan?>>

Distoglie lo sguardo da me

<<Si?>>

<<Che ti succede?>>

Lo vedo pensarci bene prima di rispondermi, come se volesse essere sicuro di dirmelo

<<Mi succede che mi piaci... davvero Jimin, mi piaci>>

<<Chan...>>

<<Vedi io... sono sempre rimasto nell'ombra e non sai quanto è stato difficile non baciarti quando ti dichiarasti a me, in questo momento vorrei solo avere una possibilità con te>>

Senza parole, è così che mi sento, ovviamente in positivo... non so cosa dovrei dire o fare ma preso dalla bellezza di quelle parole o dalla sua lo bacio.
Ci baciamo per svariati secondi poi si stacca

<<Wow Jim>>

<<Cosa?>>

<<Beh non mi aspettavo di certo che mi baciassi, ne sono felice eh, non pensare il contrario, solo... non mi aspettavo questo>>

Sinceramente neppure io mi aspettavo di baciarlo, ma in quel momento mi sentivo di farlo

<<Senti Jimin... non voglio affrettare le cose, tantomeno obbligarti a fare nulla che tu non voglia ma che ne dici se noi due...>>

<<Se noi due?>>

<<Uscissimo, ci frequentassimo>>

Mi ha colto di sorpresa, dire che non provo qualcosa per lui sarebbe mentire a me stesso ma non posso neanche negare che quello che provo per Jungkook non è lontanamente paragonabile a quello che provo per lui.
Devo anche ammettere però che Jungkook non ha mai ammesso di provare nulla per me quindi non voglio soffrire o aspettarlo perché sarebbe inutile, a lui non piaccio mentre a Chan si, lui ha ammesso i suoi sentimenti per me, Jungkook no

<<Chan... ci devo pensare>>

<<Tutto il tempo che vuoi>>

Passiamo il resto della giornata a parlare e a ridere.
Ho chiesto a Chan se volesse fermarsi ancora da me ma ha detto che ha già trovato un appartamento con un coinquilino quindi ho lasciato stare.

<<Chan, mi sono davvero divertito oggi>>

<<Anche io chim>>

Arrossisco per il nomignolo

<<Allora ci vediamo domani a scuola>>

<<Certo>>

Mi saluta dandomi un bacio nell'angolo della bocca e poi andiamo ognuno per la nostra strada

—

<<Mamma sono tornato>>

<<Giusto in tempo per la cena>>

Ho proprio fame

<<Cosa hai preparato?>>

<<Il tuo piatto preferito>>

Oh si, lasagna

<<Che buon profumino>>

Mi sorride gentilmente e poi ci sediamo a tavola per mangiare

<<Allora Jimin, com'è andata?>>

<<Bene, abbiamo parlato del più e del meno, ci siamo divertiti>>

Mi guarda come se sapesse cos'è successo davvero, infatti

<<Un amico vi ha visti al parco ed ecco, non stavate proprio parlando>>

Possibile che mia madre abbia amici anche in Afghanistan?

<<Beh mamma, vedi, è successo tutto troppo in fretta>>

<<Jimin, l'importante è che tu sia felice, non importa altro, ma con Jungkook?>>

Quasi mi soffoco con la lasagna

<<Vedi mamma... io e Jungkook... è complicato e poi io non gli piaccio, lascia perdere, l'ho fatto anche io>>

Mi guarda con una nota di tristezza negli occhi

<<Ok>>

Torniamo a mangiare in un silenzio di tomba e dopo aver finito sparecchio il mio piatto e vado in camera.
Possibile che debbano sempre capitare tutte a me?
Non so cosa provo davvero, se Chan mi piace sul serio oppure cerco di farmelo piacere per dimenticare Jungkook, sono troppo confuso, meglio che mi faccia una doccia.
Finita la doccia mi metto il pigiama e mi infilo sotto le coperte del mio caldo letto, ci voleva proprio, mentre sto per chiudere gli occhi il telefono squilla, e ora chi è?
Prendo in mano il telefono poco prima posato sul comodino e a fatica leggo il nome "TaeTae" quindi decido di rispondere

<<Pronto Tae>>

<<Ehi Jim, scusa per l'ora ma volevo dirti che domani non potrò passare a prenderti, sarò impegnato>>

<<Oh, ok, ma a scuola ci sei?>>

<<Si certo>>

<<Bene, allora buona notte>>

<<Notte>>

Chiudo la chiamata e ci penso un po' prima di comporre il numero di Chan.
Squilla un paio di volte e non ricevendo nessuna risposta decido di riattaccare.
Appena poggio il telefono Chan richiama

<<Ei Chim, mi hai chiamato?>>

<<Ehhh si, volevo chiederti, se non disturbo, se domattina avresti tempo di darmi un passaggio per scuola>>

<<Si certo, passo per le 7.30 così andiamo anche a fare colazione>>

<<Perfetto, grazie>>

<<Di nulla>>

Chiudo la chiamata e con uno strano sorriso mi metto a dormire

SPAZIO AUTRICE

Innanzitutto voglio scusarmi per aver pubblicato così tardi, sapete anche voi che le superiori sono impegnative, soprattutto quando si è al terzo anno e si dovranno fare degli esami.
Detto ciò spero che il capitolo, per quanto corto, vi sia piaciuto, pubblicherò ancora, non abbandonatemi.
Lasciate una stellina se vi è piaciuto, ci vediamo al prossimo capitolo dove ci sarà una svolta nel rapporto di Jimin e Chan e anche in quello di Jimin e Jungkook <3