chapter 13

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Suona la sveglia e stranamente mi alzo subito, mi sorprendo di me stesso.
Sono le 6.40 quindi ho un'ora intera per prepararmi con calma.
Vado in bagno e mi lavo i denti, salto la doccia avendola fatta la sera prima di andare a dormire e passo direttamente ai vestiti, decido di indossare una camicia blu regalata da mia nonna la scorsa estate, è davvero bella, mia nonna sa il fatto suo, poi prendo dei jeans neri strappati e vado davanti allo specchio per truccarmi un po'.
Mi metto un filo di correttore e un po' di matita nera, di solito non mi trucco così per la scuola ma oggi mi sento stranamente ispirato.
Finito di prepararmi scendo in cucina.

<<Buongiorno>>

<<Buongiorno Jimin, come hai dormito?>>

"Come hai dormito?" non lo chiede mai

<<Bene perché?>>

<<Oh niente, così>>

Questa mattina mia madre è a dir poco strana, sarà che probabilmente sta bevendo il suo quarto caffè mattutino, chi lo sa

<<Dimmi, fai colazione qui o vai con Tae?>>

Mi sono dimenticato di dirle che passerà Chan invece di Tae, ma so già che se lo facessi partirebbe un interrogatorio... aish devo dirglielo tanto suonerà al campanello e lo scoprirà lo stesso

<<No vado al bar, ah si mamma non verrà Tae a prendermi ma Chan>>

La sento tossire dopo aver preso un sorso di caffè, è una notizia tanto traumatica?

<<Oh beh e posso chiederti perché?>>

<<Tae non poteva, aveva un impegno quindi ho chiesto a Chan di passare, tutto qui>>

Dico con disinvoltura cercando di sembrare il più tranquillo possibile

<<Oh beh ok>>

Guardo l'ora e sono le 7.20, Chan dovrebbe essere qui a momenti

<<Mamma io vado fuori ad aspettare Chan, ne approfitto per prendere una boccata d'aria>>

<<Certo ma prendi il cappotto, è freddo fuori>>

Le do ascolto e afferro il mio cappotto preferito per poi indossarlo, mi spruzzo un po' del mio profumo ed esco salutando.
Mentre sto seduto fuori penso a cosa dire a Chan, sono ancora piuttosto confuso ma l'idea di avere finalmente un ragazzo è alquanto allettante benché strana, è Chan, dopotutto non lo conosco così bene, al contrario Jungkook lo conosco anche troppo ma non ha intenzioni serie.
Scaccio via tutti i miei pensieri quando sento una voce chiamarmi dal cancello di casa mia

<<Ei Jimin>>

Gli vado incontro sorridendogli

<<Buongiorno Chan>>

Mi sorride lievemente per poi darmi un bacio sulla guancia, arrossisco per il gesto e poi entriamo in macchina dove cade un silenzio di tomba,
a rompere il ghiaccio è Chan

<<Dove vuoi fare colazione?>>

<<C'è un bar a 3 minuti di macchina dall'università e fanno del cibo e delle bevande formidabili>>

<<Beh allora andiamo lì>>

Mente guida ho la possibilità di guardalo meglio, è proprio bello.
Troppo impegnato a osservarlo non mi accorgo che siamo arrivati e che Chan mi sta fissando

<<Ho qualcosa in viso?>>

Distolgo lo sguardo e imbarazzato scendo dalla macchina, poco dopo scende anche Chan con un sorriso provocante

A TWO-FACE BULLYWhere stories live. Discover now