Vado in camera per darmi una rinfrescata e decido di mettere, fuori dalla mia zona di comfort, una camicia scollata a V e dei jeans attillati, sento qualcuno bussare alla porta
<<Avanti>>
Mia madre è davvero bella con quel vestito nero
<<Jimin scendi sono arrivati gli ospiti>>
<<Si mamma ora scendo dammi un secondo>>
Decido finalmente di uscire e andare nel salone ma quello che mi trovo davanti mi spiazza totalmente, il mio sorriso scompare e il mio corpo si irrigidisce, non può essere vero, svegliatemi ora se è un sogno, mi pizzico il braccio ma fa male quindi sono sveglio e vegeto, che situazione del cazzo
<<Jimin, tesoro vieni qui, saluta>>
Ero completamente nel panico
<<Piacere Jimin io sono Jeon Aurin ma puoi chiamarmi Ari>>
<<P-piacere signora Jeon>>
Vi prego uccidetemi
<<Lui è mio figlio, Jeon Jung->>
<<Mamma noi già ci conosciamo>>
Dice Jungkook con un ghigno in volto, vorrei prenderlo a sberle
<<Oh davvero?>>
Dice entusiasta mia madre
<<S-si mamma io e j-jungkook andiamo nella stessa università>>
<<Oh ma che bella notizia Ari, i nostri figli sono amici proprio come noi>>
Si si più che amici nemici che si ucciderebbero appena possono, perché proprio a me?
<<Bene allora sediamoci a tavola, ho preparato l'anatra spero vi piaccia>>
Mia madre è una cuoca formidabile ma cucinare queste prelibatezze per Jeon Jungkook? per questo stronzo? che spreco
<<Mmh mamma è squisita>>
Vedo Jungkook guardarmi in un modo che non riesco a decifrare, decido di non darci molto peso
<<Mi scusi signora Park dovrei andare in bagno>>
<<Oh si Jungkook tranquillo, Jimin accompagnalo tu>>
COSA? IO? PERCHÉ?
<<Ma mamma mi si raffredderà l'anatra>>
Cerco di dire ma lei interviene
<<Non essere scortese vai su>>
Perfetto direi io da solo con Jungkook, non tornerò al piano di sotto, almeno non tutto intero
<<Ti sta bene quella camicetta sfigato, e ora che non lo copre una delle tue enormi felpe posso dire che hai anche un bel culo>>
Mi giro e sbianco totalmente, sbaglio o ha appena fatto dei complimenti a me?
<<Ma che stai dicendo? il bagno è qui>>
<<Oh dai Jimin, davvero credi che dovessi andare in bagno? l'ho detto solo perché così io e te saremmo stati un po' soli>>
Mi ha chiamato per nome e non con un nomignolo?
<<Ti diverte così tanto prendermi per il culo?>>
<<Si e mi piace vedere quanto ti ecciti solo a guardarmi frocietto>>
In effetti, aish zitta coscienza, Jimin concentrati.
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A TWO-FACE BULLY
Romance> > Sentì le sue labbra divorare le mie e la sua lingua intrufolarsi nella mia bocca, le sue mani vagare per il mio corpo per afferrarmi le natiche e sollevarmi per sbattermi sul tavolo dello sgabuzzino, cominciò a sbottonarmi la camicia e a stimola...