Un dettaglio fuori posto

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Pelle candida e pelle corrotta

-Capitolo 12-

Un dettaglio fuori posto


Sabrina stava facendo le valige, non le piaceva per nulla quella situazione!

Aveva fatto delle ricerche e aveva scoperto che il fidanzato, o quello che era, di Emily era un famoso malavitoso!

Emily doveva pur essersene accorta! Ci era andata non solo a letto, ma aveva speso così tanto denaro in cianfrusaglie! E poi aveva comprato un cucciolo di tigre, una cosa simile Sabrina non l'aveva mai vista!

E quel Robert? Non era riuscita a trovare molto senza cognome e non dava per scontato che potesse anche essere un nome falso quello che gli aveva dato! Ma anche lui di certo era immischiato in quelle cose! Ne era certa!

Aveva tenuto le luci sempre spente e affacciandosi di nascosto dalla finestra vide che quell'auto nera era ancora lì!

Chi poteva essere? Emily con i suoi uomini? Quel Robert? Era dalla sera i cui Emily era venuta a prenderla nel cuore della notte che la seguiva!

Quella non era paranoia ma era la realtà! C'era qualcuno che la stava pedinando!

Aveva deciso di tornare a casa, sarebbe partita la notte dopo, magari facendo attenzione avrebbe attirato di meno l'occhio...

Aveva poche cose per fortuna, ma tutti i libri che si era comprata dovevano rimanere lì purtroppo!

Sospirò, cosa poteva aver mai fatto per farsi pedinare?

Non sembrava di aver fatto nulla... insomma davvero cosa poteva aver fatto?

Anche se doveva partire il giorno dopo, dall'ansia non era riuscita a dormire e quindi si era messa subito a fare le valige, chissà sarebbe potuta partire anche subito!

Si mise una mano sul volto, ma cosa stava dicendo?

Sarebbe tornata a casa e cosa avrebbe detto ai suoi genitori? Che se n'era andata solo perché aveva le paranoie che qualcuno la stesse seguendo?

La retta dell'università costava tanto e non voleva sprecare i soldi dei suoi genitori così!

Sbuffò, era la mancanza di sonno che gli faceva venire delle idee così stupide!

Rimise tutto a posto e sdraiandosi sul letto prese il libro che non era riuscita a finire di leggere quel pomeriggio...

<<perché nessuno mi assicura che voi mi tratterete come merito di essere trattata! Ero cieca d'amore, non riuscivo più a distinguere il bene dal male e non mi importava cosa facevate di me my lord! Ma ora è diverso...>>

<<cosa è diverso?!>>

<<ho incontrato una persona, non posso dire di amarla, ma mi ha curata dal mio mal d'amore e ha saputo alleviare i dolori della mia anima! Non posso ancora dire se saprò amarlo e ricambiarlo, ma so che questo è il mio posto>>

<<questo è il vostro posto?>>

<<si, il posto dove il mio cuore è rinato>>

Aveva finito il libro, Sabrina non sapeva se piangere, di certo gli aveva fatto allontanare quell'ansia che aveva provato in quel pomeriggio, ma il libro non era riuscita a coinvolgerla del tutto...

Mise via il libro, si sarebbe dovuta comprare il sequel per vedere se alla fine la principessa avrebbe scelto l'uomo che la trattava bene o l'uomo che amava... ma in quel momento non le interessava fin troppo.

Si mise da un lato del letto e cercò di chiudere gli occhi, sì sarebbe andato tutto meglio.

..

La domenica l'aveva passata a decidere quali libri regalare, donare o rivedere.

Ne era piena e alle volte non aveva il coraggio di vedere lo scontrino che gli straccavano alla libreria quando se ne andava via con tre libri in più rispetto a quelli decisi.

Era soddisfatta e il suo umore era migliorato.

Aveva messo tutti quelli da regalare vicino al divano, quelli da donare accanto alla porta, e quelli da rivendere sul tavolo della cucina.

Era felice! Finalmente poteva iniziare la settimana che sarebbe venuta con tranquillità!

..

Il lunedì arrivò e come sempre ci fu la stessa routine.

Alzati, medita per mezz'ora per valutare se andare o meno, ricordarsi la retta dell'università, mangiare, lavarsi, vestirsi e uscire!

Passò le ore ad ascoltare, vide anche che Emily non si era presentata nuovamente e Sabrina ne fu quasi sollevata.

Se stava lontana da lei stava lontana anche da quei malavitosi.

Chiacchierò per un po' ma poi si decise ad andare, dopotutto aveva in mente di fare tutto quel pomeriggio per i suoi libri così non li avrebbe avuti più in casa.

Arrivò davanti al suo condominio, salì le scale, arrivò davanti alla sua porta e prese le chiavi per aprire la serratura.

Si bloccò vedendo dei graffi, ma sorrise, magari c'erano sempre stati e non se ne era mai accorta!

Aprì casa sua e vide tutto in ordine e sorrise sollevata!

<che spavento inutile->

Vide i libri accanto alla porta e notò subito che non erano quelli che aveva messo da parte.

Entrando nell'appartamento controllò le altre due pile di libri ed era certa... qualcuno era entrato in casa sua!

Pelle candida e pelle corrottaWhere stories live. Discover now