Pelle candida e pelle corrotta

Trappola affascinante

Pelle candida e pelle corrotta

-Capitolo 75-

Trappola affascinante

<Allora signora Ross per oggi abbiamo finito>

Sabrina fece di sì col capo, era esausta, guardò nuovamente i suoi appunti, ma la sua scrittura non sembrava migliorare, e di conseguenza la sua guarigione... sarebbe rimasta per sempre storpia?

Sperava di no, sperava sempre in un futuro migliore, ma ormai non riusciva a vedere più molto, letteralmente anche.

<Va bene Olly vai pure>

La bionda sorrise in difficoltà, quindi quella ragazzina era davvero la moglie del signor Ross?

Si avvicinò e chiese <S-se vuole posso rimanere a cenare con lei! Dopotutto vedo che sta migliorando la sua salute, e credo che un po' di compagnia possa farle bene>

Sabrina con l'occhio sinistro affaticato guardò nuovamente i suoi appunti e sussurrando disse <Olly non vorrei rubarti del tempo prezioso... e poi tutto ciò che ti ho dato te lo potevo dare, non so cosa tu possa volere in cambio di questa gentilezza>

"Passare del tempo con tuo marito potrebbe essere un ottima ricompensa" pensò Olly, ma doveva convincere prima la signora Ross!

<Non si preoccupi! E poi l'abbiamo detto che sarebbe bastato per tanto tempo quell'anello! Pensi solo al presente per ora, non si preoccupi del futuro>

Sabrina la guardò esitante, forse aveva ragione, era meglio pensare al presente...

Le sorrise debolmente e Olly gioì!

Avrebbe avuto modo di attaccare bottone col signor Ross e magari sarebbe stata fortunata!

Pensando proprio al diavolo Roy aprì la porta della libreria e guardando freddamente Olly, le chiese <Avete finito?>

<Si ecco avevo in mente->

<Forza fuori> ordinò Roy e Olly interdetta guardò Sabrina per avere un po' di supporto, ma la vide quasi tremare.

Uscì dalla stanza e rimasero Roy e Sabrina.

L'uomo fece un grande respiro, come l'aveva ridotta Aaron? Si avvicinò lentamente e continuava a vedere solo una piccola figura ricurva su se stessa seduta sulla sua sedia a rotelle.

Si nascondeva come al solito con i capelli lunghi, ma ora si erano aggiunte anche quelle grandi bende che non permettevano di mostrare i suoi lineamenti.

Vedendo come quasi sua moglie desiderasse scomparire, cercò di iniziare una conversazione <Sai mi sei mancata Sabrina...>

Non sentì nessuna risposta, solo un respiro sottile ma affannato, premendo le labbra preoccupato disse <I-io ti pensavo spesso... n-non chiamavo perché volevo che fossi tu la prima a chiamarmi...>

Non sentì ancora nessuna interazione da parte di lei, e stringendo la manica della sua camicia disse guardando da un'altra parte <Comunque controllando le tue spese prima che la carta di credito la prendesse Aaron, ho visto che hai comprato come prima cosa dei vestiti e dei libri. Vuoi comprarne altri? Se vuoi possiamo andare in città a dare un'occhio>

Si aspettò ancora del silenzio quando sentì <I-in queste c-condizioni?>

Roy si mise in ginocchio e stringendo il braccio della sedia a rotelle disse <N-non ha importanza, se ti può fare piacere perché no?>

<Perché mi bastano g-già gli sguardi pieni d-di pena delle persone c-che vivono qui... a-almeno lasciamo u-un briciolo di dignità... o-o vuoi t-togliermi le b-bende e far vedere a-a tutti come s-sono ridotta?>