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la torre era vuota come al solito, soffiava un venticello molto piacevole e non faceva molto freddo.
la luna era piena ed era l'unica fonte di luce sulla torre di astronomia. ci sedemmo per terra e accesi una sigaretta.
Draco:"ti fa male fumare" disse guardandomi
Daphne:"non mi importa molto" dissi fredda
Draco:"Daph cosa ti sta succedendo?" disse preoccupato avvicinandosi a me.
Daphne:"non lo so"
Draco:"parliamo per favore, dimmi cosa ti sta succedendo"
Daphne:"vieni qua" dissi allargando le braccia.
si avvicinò e mi abbracciò rimanemmo in silenzio per un po' poi cominciai a parlare.
Daphne:"io ti racconterò tutto, ma questo non deve cambiare il nostro rapporto ok?" mi guardò e annuì
Daphne:"promesso?"
Draco:"promesso"
🍁🍁(alcune scene possono urtare la sensibilità di alcune persone)
Daphne:"allora, avevo dieci anni e quel giorno rimasi a casa con Lucius, ero in camera mia a giocare.
entrò in camera e mi chiede se volessi giocare con lui, ovviamente dissi di sì. scendemmo in salotto senza parlare, non mi rivolse il minimo sguardo. aprì una porta che non avevo mai notato. essa dava su un corridoio molto lungo e stretto, era buio e non c'erano luci che lo illuminassero, prese la bacchetta e fece l'incantesimo Lumus. illuminato quel corridoio faceva molta più impressione. in fondo c'era un'altra porta, alta ma stetta, sembrava una porta blindata. l'aprì e una lunga scalinata si estendeva sotto di noi. si iniziava a sentire un odore di chiuso e muffa. iniziammo a scendere le scale, sembravano interminabili e alla fine aprì un'altra porta. eravamo in cantina. la chiuse dietro di sé e la chiuse a chiave.
chiesi cosa stessimo facendo là giù, ma in risposta ebbi solo uno schiaffo. ci rimasi malissimo.
mi fece sedere su una sedia e si mise davanti a me.
mi disse che quello che stava per fare lo avrebbe fatto per il mio bene e anche per il suo.
iniziò a togliersi il mantello e a sbottonarsi la camicia. chiesi cosa stesse facendo e mi rispose che aveva caldo, in quella cazzo di stanza si gelava, ci saranno stati una decina di gradi e io stavo congelando. c'era una puzza che toglieva il respiro.
tu hai caldo? mi chiese, io risposi di no, mi prese per le spalle e mi strattonò, rifece la stessa domanda questa volta urlando e allora dissi di sì. perfetto rispose"

mi fermai per accendere un'altra sigaretta e per sistemare la felpa in modo da non sentire freddo.
feci vari respiri ma non ripresi a parlare.
Draco:"va tutto bene, se non te la senti di continuare fa nulla"
scossi la testa e ripresi a parlare.

Daphne:"si avvicinò a me, si inginocchiò e mi tolse la maglietta, un'ondata di freddo gelido mi travolse facendomi accapponare la pelle.
mi fece alzare e si piazzò davanti a me, si sbottonò i pantaloni e li tolse insieme ai boxer. avevo paura, mi girai coprendomi gli occhi ma mi fece rigirare e mi disse di sedermi. così feci. si avvicinò sempre di più fino ad essere difronte la mia faccia. mi costrinse ad aprire la bocca e infilò il suo membro all'interno. iniziò a muoversi prima lentamente poi aumentando la velocità, mi sentivo soffocare. mi afferrò per i capelli e accompagnò il movimento. lacrime iniziarono a rigarmi le guance e mentre lui gemeva dal piacere io stavo soffocando. una volta finito un liquido caldo mi inondò la bocca mi disse di inghiottire e mi costrinse a fare anche quello. si rivesti e andò via, lasciandomi lì. ha provato piacere usando la mia bocca, ha provato piacere sentendomi piangere, ha provato piacere con il mio corpo.
mi sentivo soffocare, sentivo ancora le sue mani sul mio corpo." dissi l'ultima parola in un singhiozzo. stavo piangendo ma davanti a Draco potevo farlo.
mi coprì il viso con le mani e iniziai a singhiozzare.
Draco:"Daphne, amore mio vieni qua" disse aprendo le braccia "io... io non so cosa dire, mi viene da piangere e mi fa schifo la persona che pensavo ci proteggesse.  perché non mi hai mai detto queste cose?" disse con le lacrime agli occhi
Daphne:"volevo proteggerti, volevo che stessi bene" continuai a piangere con il viso appoggiato alla sua spalla.
Draco:"per quanto tempo ha continuato?"
Daphne:"fino all'anno scorso" dissi tirando su col naso.
Draco:"è per questo che hai paura se la gente ti tocca? quelle cicatrici le ha fatte lui?" annuì senza dire niente.
Draco:"io lo uccido"
Daphne:"non né vale la pena andare ad Azkaban per lui"
Draco:"si limitò a questo o è andato oltre?"
Daphne:"è andato oltre"
Draco:"ti ha fatto perdere la verginità?"
annuì ricominciando a piangere.
Draco:"va tutto bene, non è colpa tua"
Daphne:"non voglio che cambi nulla tra noi ok?" annuì
Draco:"perché si è fermato?"
Daphne:"sai che io e Voldemort abbiamo un bel rapporto, un giorno dell'anno scorso era in casa nostra e vide Lucius che mi trascinava in cantina, entrò anche lui e vide tutto. gli fece molto molto male, gli disse che se si sarebbe permesso di toccarmi con un dito l'avrebbe ucciso. mi fece raccontare tutto e mi promise che mi avrebbe protetto fino alla fine. sono Mangiamorte come te, ma il mio marchio è diverso da quello di tutti voi. lui può vedere dove sono e se sono in pericolo."
Draco:"non mi sono mai accorto che il tuo marchio è diverso"
Daphne:"cambiano un po' di cose." annuì e mi guardò.
Draco:"mi prometti che da oggi mi dirai tutto?"
Daphne:"promesso" dissi abbracciandolo.
Draco:"ti proteggerò anche a costo della mia vita"
Daphne:"ti voglio bene"
Draco:"anche io tantissimo"

rimanemmo un po' di tempo in silenzio abbracciati e dopo ricominciai a parlare.
Daphne:"tu non devi dirmi nulla?"
Draco:"tipo?"
Daphne:"tipo del perché hai parlato di me ad Harry Potter, o perché appena ho detto di essere la sorella di Draco è diventato un peperone, o come vi conoscete?"
Draco:"siamo amici" disse arrossendo leggermente.
Daphne:"amici" dissi ironica.
Draco:"amici"
Daphne:"certo. sai che puoi dirmi tutto vero?" annuì.
Draco:"te lo dirò"
Daphne:"va bene" dissi ridendo.
Draco:"cos'è successo quella mattina, perché avevi gli occhi in quello stato?"
Daphne:"ho avuto un incubo durante la notte e sono rimasta sveglia tutta la notte qua sopra." annuì leggermente.
rimanemmo a parlare per molto tempo ridendo e scherzando, amavo stare con Draco, mi capiva e non mi giudicava.
Draco:"dovremmo andare a dormire è tardi, domani devi alzarti ad un'orario decente e fare colazione."
annuì e mi alzai aiutando anche lui.
ci smaterializzammo nella sala comune serpeverde e trovammo Mattheo a leggere.
Draco:"che fai ancora sveglio?"
Mattheo:"non riesco a dormire"
Daphne:"buonanotte" dissi a Draco andando in camera mia.
mi feci una doccia veloce e misi il pigiama, mi infilai sotto le coperte e spensi le luci.


 mi feci una doccia veloce e misi il pigiama, mi infilai sotto le coperte e spensi le luci

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(il marchio di Daphne)

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