UNA VITA DI INCERTEZZE

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Per tutta la vita, mi sono sempre chiesta cosa si provasse ad avere una normale e felice esistenza.

Non che mi mancasse niente.

Ero stata affidata ai miei zii, dopo la morte dei miei genitori.
Mi ritengo una persona fortunata certo, ho una casa enorme, cibo nel frigo e delle persone sempre pronte ad aiutarmi.
Ma nonostante questo sentivo come se nella mia vita ci fosse un pezzo mancante della storia.
Inoltre per quanto mi riguarda sono consapevole di essere una bella ragazza.
Occhi verdi e azzurri, lunghi capelli neri
un corpo a clessidra.
Ma tutti hanno delle insicurezze
e io ho la mia.

La cicatrice.
Sull'occhio destro verde parte da poco sopra il sopracciglio e finisce sulla guancia.

Ho tante domande a cui non so rispondere.

È come vivere una vita che non ti appartiene.

Nonostante questo non mi sono mai lamentata con anima viva.
Non perchè non volessi, ma perchè dentro di me si autoattiva un mezzanismo di autodifesa, come se non potessi parlarne con nessuno, altrimenti le persone avrebbero trovato i miei punti deboli, e questo mi tormenta da una vita intera.

La costante paura di essere indifesa, o di mostrarmi fragile.

Mi è sempre stato riferito che i miei genitori sono morti in un incidente stradale.
Nessun dettaglio e non potevo chiedere niente a riguardo.
Io ero "La Bambina Miracolo".
Mi chiamavano così.
Ma puoi biasimare la curiosità di un bambino?
No
Ma più chiedevo, più i Miller diventavano vaghi e nervosi.
I Miller mi hanno presa in affidamento dal momento in cui hanno scoperto dell'incidente.
Mi hanno cresciuta come una loro figlia e mi hanno amata come si dovrebbe amare una bambina.
Mi sono adattata a chiamarli Mamma e papà, solo da poco.
Ho un rapporto stupendo con Georgia, la mia madre adottiva.
Siamo complici, ci comportiamo da migliori amiche più che da mamma e figlia.
Non posso dire lo stesso di mio padre.
Si mi vuole bene e io gliene voglio, ma c'è sempre questo rapporto di amore-odio tra noi due.
Ho anche una sorellina, ora ha 6 anni, è la bambina più dolce e amorevole che qualcuno possa mai desiderare.
Mi mostra affetto e mi ama quando mi comporto di merda con lei.

Mi chiedo come passai dall'avere questa vita tormentata ma tranquilla, a combattere contro persone con bacchette in mano e mantelli sulla schiena.

Ma...
Facciamo un passo indietro....





SPAZIO AUTRICE
(Premetto che la storia non sarà scritta bene come lo sono alcune su wattpad.
Questa idea è nata dalla mia passione per la scrittura, e dallo scoraggiamento per quanto riguarda lo shifting.
Infatti molto di quello che è presente in questa storia, è tratto proprio dal mio script.)
Spero in ogni caso che vi piaccia
Buona lettura

𝑻𝑯𝑬𝑹𝑬'𝑺 𝑵𝑶 𝑮𝑶𝑰𝑵𝑮 𝑩𝑨𝑪𝑲Where stories live. Discover now