9.

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"quindi fammi capire, sei riuscita a scampare a due incantesimi?"
disse Daphne un po' sospetta.

o così sembrava.

"si beh in passato ho fatto difesa personale e mi hanno insegnato ad essere abbastanza agile e veloce"

"e non per dire ma ho uno strano presentimento che tuo padre c'entri in questa storia"
dissi questa volta riferendomi direttamente a Mattheo.

"no, lui non c'entra, sei troppo preziosa e se dovesse farti un incantesimo, primo non ti colpirebbe mai di spalle e secondo non lo farebbe in una stradina abbandonata nel nulla"

"è sempre stato tanto drammatico quindi quando ti ucciderà o torturerà farà in modo che sia scenografico"

disse Mattheo con una punta di disprezzo nella voce.

"l'importante è che tu stia bene"
mi disse Pansy abbracciandomi

"no Pansy il fatto che sia stata cruciata non ti permette ancora di avere un abbraccio da parte mia"
le dissi staccandomi

odiavo gli abbracci se non erano da parte di mia mamma.

"ma ti sei fatta abbracciare da Mattheo"
mi disse alzando le braccia in segno di delusione.

"non l'ho abbracciata"
Mattheo si difese.

"non glielo avrei permesso, ero solo... incoscente"
dissi io poco convinta delle mie stesse parole.

"e perchè tu non ti faccia strane idee..."
iniziò Mattheo alzandosi dal divano.

feci lo stesso alzandomi.

"se ti ho salvata portandoti in braccio fino a qua è perchè sei preziosa per mio padre, devo risparmiarti si, ma non perchè lui ti uccida...."
continuò avvicinandosi troppo a me

porse le sue labbra contro il mio orecchio sfiorandolo con esse.
rimase in quella posizione per qualche secondo prima di finire....
"ma perchè lo farò io"
disse prima di andarsene di sopra.

quanto lo odio.

Passammo il giorno a ridere e scherzare bevendo e fumando dato che non potevo fare granchè con la mia condizione, ero stanchissima ma non avevo sonno e le gambe ancora mi facevano male.

anche Mattheo scese alla fine per stare con noi, tanto di meglio non aveva da fare.

loro decisero di rimanere con me.

"sapete..."
iniziai a parlare atturando l'attenzione di tutti i presenti.
eravamo tutti seduto sui divanetti il giardino, il vento tirava piano e mi accarezzava i capelli.

"non siete affatto come vi dipingono gli altri"
continuai

"quando mi hanno raccontato di voi, sembravate veramente tremendamente spaventosi.
Gli altri sono terrorizzati da voi e fate sembrare questa cosa della cerimonia di iniziazione o come volete chiamarla così importante.
Invece siete tutt'altro, con voi mi sono subito trovata bene e non mi avete mai terrorizzata"

"attenzione attenzione segnatevi questa data, Athena si sta sciogliendo"
Draco si alzò sorridendo e aprendo le braccia con fare superiore.

"no no no non mi sto sciogliendo sono solo sincera Draco"
gli dissi e lui tornò a sedersi ridendo

loro si limitarono a guardarmi sorridendo e Pansy mi poggiò il palmo della mano sul dorso della mia.

"Pansy non cominciare"
le dissi vedendola ridere.

tolse la mano e continuammo a parlare dei gossip nuovi che c'erano ad Hogwarts.

era un pomeriggio semplice, divertente e sereno.

𝑻𝑯𝑬𝑹𝑬'𝑺 𝑵𝑶 𝑮𝑶𝑰𝑵𝑮 𝑩𝑨𝑪𝑲Where stories live. Discover now