thirty days | taekook ✓

sei

labbra contro labbra, taehyung aprì la porta della sua stanza con il piede, tastando al buio con le dita sulla parete per trovate l'interruttore.

spinse poi il corpo del minore sul letto, non smettendo di gustarsi quel suo sapore dolciastro. non era un amante dei baci, eppure quella bocca sembrava creargli dipendenza.

le sue mani scesero lungo il suo petto, aprendo in fretta i bottoni della sua camicia. accarezzò le sue spalle nude e fece ricadere la camicia lungo le sue braccia, poi per terra.

le sue labbra si spostarono calde nuovamente sul collo, poi sulla spalla su cui addentò un morso, lasciandolo lamentarsi.

la sua lingua stuzzicò i capezzoli rosei per non troppo tempo, perchè si spostò veloce sul suo addome piatto e sulla linea che spariva fin sotto i jeans stretti.

taehyung strinse la sua erezione da sopra il tessuto e si godette la visione di un jungkook che si contorceva a quel semplice tocco.

poi si sdraiò e se lo tirò addosso, riaffondando la lingua nella sua gola. perlustrava ogni angolo della sua bocca e si cibava del suo sapore intenso.

jungkook, che non era mai stato con un uomo, quando si ritrovò davanti il petto piatto e privo di seno di taehyung si immobilizzò. per un attimo lo guardò titubante, ma taehyung lo guidó di nuovo verso la sua bocca, baciandolo.

poi prese la sua mano e se la portò al di sotto della tuta, tra i boxer e il membro rigido. «stringilo.» gli disse e il minore lo fece.

quando si staccarono da quello scambio passionale di saliva, taehyung lo guardò e jungkook sapeva cosa voleva. così si abbassò all'altezza delle sue gambe e lo privò degli indumenti.

per paura che potesse ripensarci, chiuse gli occhi e lo portò in bocca senza neanche pensarci. la sua lingua calda e scivolosa cominciò a succhiarlo sulla punta, come sapesse già cosa fare.

taehyung inarcò la schiena e guardando tra le proprie gambe si sentì già quasi venire. vedere quel ragazzino insolente prenderlo così bene, lo faceva impazzire come nient'altro.

così gli strinse i capelli e lo lodò a voce alta. «bravo ragazzo. sei magnifico, continua così.»

poi se lo tirò contro, baciandolo ancora. e mentre sentiva il suo stesso sapore impresso nella sua bocca, taehyung fece scivolare due dita tra la fessura delle sue natiche, premendo sulla sua entrata.

sentì jungkook irriggidire le gambe e cercò di ammorbidirlo con un po' di saliva, prima di farle entrare.

il minore non si lamentò, si limitò soltanto a mordere la spalla di taehyung. anzi, sembrava quasi che quel leggero dolore gli piacesse.

così taehyung cominciò a muoverle dentro e fuori, sempre più a suo agio con quel corpo stupendo che aveva sotto di sè. ma non gli bastava prenderlo in quel modo.

così si alzò, si sistemò meglio tra le sue gambe che allargò e portando le mani sui suoi fianchi, lo fece scivolare più in basso, verso il bordo del letto. in quel modo l'avrebbe preso interamente e la posizione era anche più comoda per entrambi.

taehyung si masturbò il pene duro prima di premerlo contro la sua entrata, spingendosi tutto d'un colpo. cominciò a muoversi sin da subito, notando come jungkook aveva gettato la testa all'indietro e trattenuto il respiro.

per essere il suo primo uomo era davvero bravo in quello. si ritrovò a pensare il maggiore più volte.

taehyung graffiò le sue cosce e quando la sua carne calda cominciò ad inglobarlo in maniera stretta - quasi soffocante - sollevò le sue gambe e se le portò sulle spalle, penetrandolo più in profondità.

«taehyung.» gemette jungkook sotto di lui, la fronte grondante di sudore e il cuore che martellava nel petto ad una velocità estrema.

non si era mai sentito così bene durante il sesso. si sentiva pieno e desiderato come non mai.

«chiamami hyung.» gli ordinò taehyung, dettando un ritmo veloce col bacino.

«hyung.» lo accontentò il minore, inarcando la schiena dal troppo piacere.

venne poco dopo sul proprio stomaco e a quella visione, taehyung fece lo stesso, riempiendo il suo corpo di sperma.

quando si tirò fuori, qualche goccia scivolò lungo la sua gamba, facendo provare un brivido intenso al corpo del minore. ancora sdraiato e sfinito.

«ti ho ripagato. siamo pari.» mormorò jungkook, coprendosi con un lenzuolo per poi crollare poco dopo.

«se pensi che questo mi basti ti sbagli di grosso.» sussurrò taehyung al suo fianco, accarezzando il suo viso dormiente. «hai suscitato il mio interesse ragazzino e ora devi assumertene la responsabilità.»