sedici

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taehyung avvolse un asciugamano sul corpo del minore, poi sollevandolo dalle gambe, lo portò fino in camera sua

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taehyung avvolse un asciugamano sul corpo del minore, poi sollevandolo dalle gambe, lo portò fino in camera sua.

lo sdraiò sul letto e lo privò di quell'indumento, portando le labbra a baciare la sua pelle ancora umida e profumata.

intrufolò una mano tra le ciocche bagnate e le tirò leggermente per fargli sollevare il viso, in quel modo ebbe libero spazio sul suo collo.

lasciò caldi baci sulle clavicole sporgenti e si spostò lento sul pomo d'adamo, che succhiò leggermente. i muscoli dapprima tesi di jungkook si rilassarono e chiuse istintivamente gli occhi.

«non sono venuto per questo, volevo soltanto che lo sapessi per primo.» ripetè debolemente il minore tra gli ansimi.

taehyung risalì lungo la mascella e lasciò un bacio a stampo sulla sua bocca. «devo premiarti per essere stato così bravo.» poi un altro bacio. «lasciami continuare, non posso fermarmi.»

si staccò dalla sua bocca per prendere la sua mano e portarla sopra la sua, sul suo membro già pulsante. non appena jungkook lo accarezzò lentamente, taehyung si morse le labbra e si tuffò di nuovo su quel collo chiaro e delizioso.

ci conficcò i canini, segnandolo con i propri denti e succhiò con pressione vicino al suo orecchio, facendolo contorcere sotto di lui.

nel frattempo le sue dita volevano assaggiarlo e più lo accarezzava, più sembrava non averne abbastanza.

scese a stringere i suoi fianchi e a graffiare la sua pancia piatta, con i polpastrelli pizzicò i capezzoli su cui poi ci portò la bocca.

li mordicchiò e tirando fuori la lingua, lo guardò dal basso e leccò tutto il suo addome, fino all'interno coscia. con la mano quindi sollevò la sua gamba e la baciò, sino alla caviglia. risalì lento e baciò vicino alla sua erezione, senza mai toccarla davvero.

«non resisto, hyung.» si lamentò jungkook, tirando i suoi capelli per portare le loro labbra a contatto.

taehyung morse quel pezzo di carne fino a farlo quasi sanguinare, mentre jungkook portava le gambe nude attorno alla sua schiena, intrecciandole.

in quella posizione le loro erezioni si sfregarono l'un l'altra e taehyung non riescì a resistere un altro minuto in più.

spostò il modellino di un auto che teneva esposta nella sua camera e prese un preservativo, portandolo alla bocca. guardò il minore che capì subito le sue intenzioni.

si avvicinò alla busta e mordendola, la strappò con i denti, finendo per sfiorare le labbra di taehyung. poi lo prese e abbassò lo sguardo sul suo pene, inserendolo al posto suo.

«bravo ragazzo.» mormorò eccitato taehyung contro le sue labbra, divaricandogli le gambe.

portò il viso nell'incavo del suo collo e nel momento in cui morse la sua spalla, lo penetrò. si mosse fino in fondo, roteando il bacino per dargli maggiore piacere.

le sue spinte erano costanti e lente, quasi come se non volesse che tutto terminasse in fretta. 

jungkook gli afferrò il viso con entrambe le mani e lo sollevò, guardandolo. fronte contro fronte gli sorrise e riprese a baciarlo.

la sua lingua gli perlustrava l'intero palato, finendo quasi fino alla gola e risalendo per intrecciarsi alla sua. continuava a mordicchiare quella bocca carnosa e a gemere contro di essa.

«hyung.» si lamentò, inarcando la schiena e stringendo con più forza le gambe attorno ai suoi fianchi, così che lo penetrasse più a fondo.

poi il minore cominciò a respirargli affannoso all'orecchio e ad ansimare sottovoce il suo nome, facendogli perdere quel briciolo di lucida rimastagli.

taehyung cominciò a sprofondare nel suo corpo con più forza, sentendo la sua entrata stringerlo e donargli un piacere immenso. poteva sentire il bassoventre andare a fuoco e le sue gambe tremare per le troppe spinte.

ma non si fermò, piuttosto velocizzò i movimenti col bacino e con la mano afferrò il pene di jungkook, masturbandolo.

con un gemito più forte di quelli precedenti, jungkook sentì un brivido percorrergli la spina dorsale e si lasciò andare contro la sua mano.

taehyung diede un ultima spinta, gemette di piacere al suo orecchio e stanco, si sdraiò contro il suo petto.

quando sollevò lo sguardo nel suo, jungkook teneva gli occhi socchiusi e un leggero sorriso imperlato sulle labbra.

taehyung accarezzò la sua guancia. «dì, ti appartengo hyung.»

jungkook si morse il labbro e gli scostò una ciocca dal viso. «ti appartengo, hyung.»

thirty days | taekook ✓Where stories live. Discover now