diez

1.7K 49 28
                                    

"Dirmi cosa?" Dico io apparendo da dietro e sentendo il mio nome.

"Oh....ehmmm.....niente è una sorpresa questa"
Mi dice Pedri tutto rosso in faccia.

"Va bene faccio finta di crederti, ma ora andiamo è pronto" dico guardando tutti e due.

"Ora la domanda te la faccio io piccola. Che cosa facevi in giro per i corridoi?"
Mi dice Pedri guardandomi da testa a piedi.

"Stavo andando a chiamare tutti per dirgli che è pronto, e ora scusate ma io vado perché ho fame, e se volete mangiare vi conviene venire anche a voi, sempre se volete" dico io per poi sorpassarli ed andare a tavola dove c'erano già gli altri.

"Allora ragazzi, oggi pomeriggio verso le 5 ci alleniamo e uguale stasera perché domani vi lascio il giorno libero visto che è il compleanno di Pedri, ma il giorno dopo allenamento multiplo visto che il 27 abbiamo la partita contro la Costa Rica." Dice mio padre guardandoci e aspetto che noi approvassimo quello che ha detto.

"Va bene mister" abbiamo detto tutto insieme.

"Grazie mister per lasciarmi il giorno libero per il mio compleanno" dice colui che è accanto a me ringraziando mio padre.

Finito il pranzo siamo andati a prepararci per gli allenamenti.

I posti sul pullman erano i soliti, li usiamo anche un po' per scaramanzia.

"Allora mia cara" dice Pablo avvicinandosi a me.

"Oh mio dio dimmi" dico io.

So che quando mi chiama così c'è qualcosa sotto che non mi vuole dire per non farsi sentire da gli altri.

"Quando sia arrivati mia signorina"

"Ecco perché se mi chiamami signora ti facevi Doha Barcellona a calcini nel culo. Però sai che ti voglio un bene infinito, vero?" Dico io l'ultima parte guardandolo con occhi da bambina.

"Certo tata lo so più che bene" dice guardandomi per poi darmi un bacio sulla guancia.

Arrivati al campo ci siamo cambiati le scarpe e abbiamo messo le ultime cose per poi cominciare.
Oggi pomeriggio avremmo fatto l'allenamento normale, mantre stasera saremmo andati in palestra per essere un pochino più soft, almeno così ha detto il capo.

"Amore e Gavi andate a prendere i palloni per favore, e anche i cinesini grazie" ci ha detto mio padre.

Così io e Pablo ci avviamo per andarli a prendere.

"Hai parlato con Pedri?" Chiedo io curiosa.

"Si, ma non voglio dirti la sua risposta, voglio che sia lui a dirtelo" mi dice con faccia seria.

Vuol dire che non gli piaccio. Ecco perché mi illudo sempre. Penso sempre che tra me e un'altra persona ci possa essere qualcosa e invece mi illudo in continuazione.

"Che bell'amico che sei" dico io un po'' incazzata.

"Tata che c'è?"

Sa che sono arrabbiata e forse ha capito io perché, ma come ha detto lui aspetta che sia io a dirglielo.

"È che mi illudo sempre, penso di poter piacere a una persona e invece niente. Guardami? Cosa ho che non va?" Dico io con gli occhi lucidi.

"Ei tata te sei bellissima sono gli altri ad avere le fette di prosciutto sugli occhi, ma non ti preoccupare Pedri non le ha"

Oddio mi sta mandando ancora più in confusione di quanto ne ero già prima. Quindi gli piaccio o no. Aiuto.

"Va bene torniamo sennò mio padre ci sente" dico ridendo.

mi corazon para ti~~Pedri Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora