Quattro.

535 61 15
                                    

"Colazione sull'erba" - Édouard Manet
(richiesta di Elisarella34)


Derek è bravo a dipingere, sa di esserlo. E sa anche di non essere alla portata di tutti: i compensi che chiede per i suoi quadri sono molto alti, solo i signori davvero molto ricchi possono permetterselo. E questo significa che, spesso, oltre ad aver a che fare con questi individui deve assecondare anche i loro capricci. Esattamente come Lord Roberts che gli ha commissionato un quadro imponendogli di dipingerlo a casa sua restando ospite fino alla fine dell'opera. Lo avrebbe pagato anche più del dovuto oltre ad offrirgli vitto e alloggio. Derek non ci aveva dovuto pensare molto anche se odiava il pensiero di non avere la sua privacy ma Lord Roberts gli aveva garantito che avrebbe avuto un'ala del palazzo solo per lui.

Arriva una mattina di primavera inoltrata, il sole è piacevole e Derek ama il verde del parco che circonda la villa. Ad accoglierlo c'è il maggiordomo e Derek non si aspettava nulla di diverso: lo conduce fino alle sue stanze e si compiace di scoprire di avere a disposizione tre stanze più un bagno privato. Sceglie la più ampia e luminosa per disporre tutta la sua attrezzatura mentre la borsa con i suoi vestiti nella stanza da letto. "Gradite qualcosa da mangiare prima di raggiungere Lord Roberts in giardino?"

"No, grazie. Possiamo andare" risponde prendendo solamente un blocco per gli schizzi e la grafite.

Segue il maggiordomo fino al retro della casa e spera vivamente di ritrovarlo al ritorno o non saprebbe come tornare nelle sue stanze. Appena mette fuori all'esterno, Derek viene sopraffatto da tutto quel verde che sembra quasi un bosco: è da quando si è ritrovato da solo che non ne vede così tanto. Un uomo ben vestito gli va incontro con un sorriso. "Benvenuto mister Hale, è un piacere avervi qui."

Sul viso di Derek si apre un sorriso di cortesia: che i convenevoli abbiano inizio. "Grazie a voi per l'invito. È un vero onore poter essere vostro ospite."

"È un posto magnifico, non trovate?"

"Sì, è davvero molto bello."

"Mi piacerebbe fosse questo lo sfondo per il mio quadro."

"Avete un ottimo gusto."

"Come funziona?"

"Mi sembra di aver capito che volete sia rappresentata una colazione sull'erba. Quindi immagino con anche dei personaggi. Oggi ci dedicheremo ad un bozzetto per capire come sviluppare l'idea. Poi mi dedicherò alle singole persone e, infine, allo sfondo" spiega.

"Molto bene. Due delle persone che vorrei ritrarre al momento non sono qui. La loro presenza è necessaria?"

"Voi come ve lo immaginate?"

L'uomo ci pensa un momento. "Nel quadro dovremmo essere presenti io con il mio socio e i nostri compagni."

È decisamente uno di quei quadri autocelebrativi che Derek odia ma sono anche quelli che lo fanno guadagnare di più. "Qualcosa di formale?"

"No, più un momento spensierato. Una colazione in un mattino di primavera in cui possiamo ammirare insieme la meraviglia della natura."

Sembra decisamente una cosa bizzarra ma, in tutti quegli anni, Derek ci ha fatto l'abitudine. "Soggetti non in posa immagino."

"No, pensavo più a Stiles seduto in primo piano, io poco dietro, il mio socio davanti a me mentre parliamo e il suo compagno quasi sullo sfondo a fare qualcosa."

Stiles? Un nome piuttosto insolito si trova a pensare Derek. "Quando posso incontrare anche il vostro socio?"

"Domani mattina."

Cross Your Mind - Pampu's versionWhere stories live. Discover now