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La mattina seguente Lola mi offrì di accompagnare lei e alcune sue amiche in un locale quel venerdì sera. Sarebbe stata una serata solo per ragazze e un buon modo per svagarmi un po'. Sinceramente, sentivo di averne davvero bisogno; inoltre, non mi importava se un gruppo di lupi mannari mi dava la caccia. Volevo divertirmi, anche se solo per una sera, e forse se mi ubriacassi un pochino riuscirei a dimenticarmi di tutto almeno per una sera.

Quando arrivò venerdì sera Nicole e Natalia mi aiutarono a prepararmi, anche se quel giorno non sarebbero potute venire con me. Nessuna delle due. Nicole usciva con un tipo e Natalia sarebbe andata con Alex dai genitori. Indossai un vestitino nero corto adatto per ballare che arrivava fino a un po' sopra delle ginocchia, i miei stivaletti neri col tacco e un po' di trucco. Nicole mi mise un filo di eyeliner e Natalia mi aiutò a sfumare l'ombretto grigio, dato che non ero molto brava a truccarmi da sola. Decisi anche di non mettere un rossetto, ma solo un lucidalabbra rosa. Non sarei uscita con Alex e il branco e dunque non volevo attirare troppo l'attenzione su di me. Per non finire nei guai e per evitare di finire in qualche rissa.

Poco dopo sentii il rumore delle ruote di un'auto stridere sull'asfalto dalla finestra che avevo lasciato leggermente aperta e capii che Lola era arrivata in macchina insieme alle sue amiche. Capii subito che tipo di amiche fossero. Infatti, mi bastò un semplice sguardo dalla finestra. Ragazze dell'università che passavano più tempo in discoteca a fare festa che a studiare, ma mi andava bene per quella sera. Volevo solo divertirmi senza pensare alle mie preoccupazioni e ai sensi di colpa che mi stavano schiacciando. Non avevo ancora detto ad Alex del bacio tra me e Sebastian e, dopo la discussione del giorno prima, volevo evitare in tutti i modi che venisse fuori. Non volevo nemmeno ripensarci. Non potevo permettere di danneggiare ancora la nostra relazione, forse anche in modo irreparabile. Anche se...non sapevo se riuscivo ancora a fidarmi di lui dopo ciò che aveva lasciato trapelare per poi negare.

Arrivati davanti al locale notai la lunga fila per entrare, ma grazie alle loro conoscenze entrammo quasi subito. Dopotutto, erano delle ragazze molto belle.

La musica ad alto volume e le luci stroboscopiche inondavano il salone. Ci andammo a sedere in un privè che le ragazze avevano prenotato. Dovevano essere ricche a giudicare dal tipo di locale alla moda in cui ci trovavamo. Ma offrivano loro, quindi non mi preoccupavo più di tanto. Ordinammo da bere chiacchierando un po', dopo di che, quando fummo un po' brille, ci buttammo in pista. Ballando i miei problemi sembrarono sparire nel nulla. Esistevo solo io e la musica ed era bellissimo. Ballai fino a sfinirmi mentre le altre dopo un po', stanche, tornarono al privè. Nel frattempo notai che Lola ballava con un tipo carino che voleva sicuramente rimorchiarla. Cosa alquanto ovvia da capire, soprattutto osservando il modo in cui le si strusciava addosso.

Nel momento in cui i miei piedi non ressero più e sentii la gola seccarsi, decisi di tornare dalle ragazze che erano in compagnia di un paio di ragazzi. Solo troppo tardi mi accorsi del fatto che si trattava di Sebastian con il suo amico vampiro, il figlio di Filippo Rinaldi, che avevo visto insieme a Sebastian alla festa.

<<Eva, non ci avevi detto di avere un fidanzato. Ed uno molto carino per giunta.>> disse una delle ragazze.

<<Cosa?>> dissi confusa sedendomi stanca.

<<La mia ragazza è molto timida.>> disse Sebastian sorridendomi.

Brutto bastardo bugiardo! Come osava fingersi il mio ragazzo? Mi alzai per dirgliene quattro quando però scivolai sul pavimento troppo lucido e chiusi gli occhi in attesa di sbattere la testa contro il pavimento sporco del locale. Cosa che, però, non avvenne, perché mi sentii afferrare da un braccio forte che mi sorresse appena in tempo. Quando riaprii lentamente gli occhi mi ritrovai il viso di Sebastian a poca distanza dal mio. Il mio cuore si fermò e tutti i rumori intorno a noi sparirono, probabilmente a causa dell'alcool. Forse non avrei dovuto bere così tanto...

La ragazza della profezia: Amore o destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora