Il Padrone della Morte

CAPITOLO 12

OCCLUMANZIA

Albus Silente guardò con attenzione il giovane Bill Weasley. Dopo i turbolenti eventi del giorno precedente, fu più che interessato a sentire il racconto dell'unico testimone delle gesta del giustiziere.

Il giorno successivo alla distruzione di gran parte della Gringott e all'incendio della testata giornalistica della Gazzetta del Profeta, l'anziano mago convocò una riunione dell'ordine della fenice. E fu proprio in quell'incontro che Bill si decise a raccontare che cosa accade il giorno precedente.

Ogni membro dell'ordine ascoltò incredulo il racconto del giovane mago. Le gesta del pericoloso Mago erano un qualcosa di mai visto e sentito. Infatti nessuno, nemmeno Silente, avrebbe creduto al racconto di Bill se non fosse stato per il ricordo fornito.

Ciò che sorprese maggiormente i membri dell'ordine fu l'aiuto dato dal giustiziere a Bill. Secondo il racconto di quest'ultimo, non solo lo risparmiò, bensì lo mise in salvo dal crollo della famosa banca.

Alastor Moody e Albus Silente furono i più increduli. Malgrado la loro incredulità, però, non poterono mettere in discussione la testimonianza di Bill. Il ricordo da lui fornito fu veritiero.

"Non riesco a credere che ti abbia risparmiato." - disse burbero Moody.

"E anche aiutato a fuggire." - aggiunse Silente.

"Neanche io riesco a crederci ma avete visto tutti il mio ricordo." - disse Bill.

"Per qual motivo avrebbe dovuto distruggere la Gringott e incendiare la Gazzetta del Profeta?" - si chiese ad alta voce Nymphadora Tonks.

"La distruzione della Gringott rimane un mistero ma sull'incendio della Gazzetta del Profeta credo che possiamo trovare una spiegazione, dico bene Severus?" - chiese Silente guardando la sua fedele spia.

Severus Piton, che fino a quel momento rimase appoggiato all'angolo meno illuminato della cucina di Grimauld Palace, si avvicinò con il suo solito passo furtivo e veloce a Silente.

Nonostante la quasi cieca fiducia che Silente riponeva nei suoi confronti, non tutti si fidavano dell'ombroso maestro di pozioni. Alcuni sospettavano che serviva ancora fedelmente Lord Voldemort, altri invece che era un mina vagante nella scacchiera della guerra mentre in pochi pensavano che era pienamente dalla loro parte.

"L'oscuro signore non ha tollerato i contenuti dell'ultimo articolo di giornale. La Gazzetta del Profeta si è condannata nel momento in cui ha dichiarato il signore oscuro nulla di più che un mezzosangue." - intervenne Piton.

"Perché scrivere un articolo così pericoloso?"- si chiese Tonks.

In molti si fecero questa domanda.

"Le gesta di Anatares hanno chiaramente trasmesso coraggio." - rispose Silente.

"O idiozia... L'oscuro signore ha ricordato la sua pericolosità anche ai più sciocchi."- intervenne aspramente Piton.

"Dobbiamo quindi dedurre che Antares non abbia nulla a che fare con l'incendio?" - chiese Silente.

"Parzialmente... Stando ai pochi mangiormorte tornati, il giustiziere è intervenuto subito dopo l'incendio. Ha ucciso la maggior parte di loro e poi spento l'incendio." - rispose Piton.

Dopodiché tutti tacquero. Anche Silente si prese qualche momento per pensare su come gestire la situazione.

"Cosa facciamo?" - chiese improvvisamente Tonks.

"Nulla... Almeno per quanto riguarda Antares." - rispose brevemente Silente.

"Dovremmo continuare a reclutare, Albus. Continuiamo a sfruttare il tempo che stiamo guadagnando." - propose Moody.