parte tre

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Centro di Los Angeles, stazione di Polizia

Reid e t/n erano rimasti alla centrale per cercare di capire dove avrebbe potuto attaccare di nuovo.

Tu: l'S.I. potrebbe provare rancore o risentimento nei confronti delle famiglie tradizionali. Forse perché anche lui è cresciuto in una di queste.
Reid: forse, ma è improbabile che i suoi genitori si siano serviti di una surrogata perché era molto meno comune a quei tempi. Potrebbe essere profondamente religioso o conservatore, però.
Tu: o forse ha problemi a crearsi una famiglia.
Reid: Garcia sta cercando famiglie con un profilo simile nella zona, vediamo se riusciamo a trovare le sue prossime vittime, prima che lo faccia lui.

Dopo un pò il capitano raggiunge i due agenti e all'improvviso Garcia chiama sul telefono di y/n e le la mette in vivavoce.

Tu: ehy Penelope, trovato qualcosa?
Garcia: non come sempre mia cara y/n, ho paura che le mie abilità stiano facendo cilecca. I dati della madre surrogata sono privati e non è semplice rilevanti dal database e ho anche esaminato l'impiego delle cliniche private. Sono state trasferite grosse somme di denaro.
Tu: cosa di fondamentale importanza per gente che non vuole che certe cose vengano fuori.
Garcia: esattamente, ma non è così scontato.
Reid: quindi potrebbero sia assicurarsi una discendenza che orchestrare un grosso traffico di droga.
Garcia: ding ding ding! Tornerò da voi se dovessi trovare qualcos'altro.
Tu: grazie Garcia.
Reid: se Garcia ha problemi a trovare informazioni sulle famiglie surrogate, come ha fatto l'S.I. a procurarsele?
Tu: potrebbe essere un impiegato in una clinica della fertilità o di un'organizzazione che si occupa di maternità surrogata.
Reid: ma se guardiamo i registri, le vittime hanno usato tutte cliniche e servizi differenti.
Tu: mmmh... siamo a Los Angeles e tutte le famiglie erano conosciute e sotto i riflettori.
Reid: tranne la prima.
Tu: certo, ma abbiamo capito che in quel caso era spontaneo, quindi se consideriamo solo le vittime che sono venute sono... dove andresti se volessi delle informazioni sulla vita privata delle celebrità?
Reid: assolutamente da nessuna parte. Non potrebbe mai succedere.
Tu: andiamo Reid, ti conosco da qualche giorno, ma non è possibile che tu non abbia mai letto qualche gossip o blog.
Reid: anche solo per provare a entrare nei panni di qualcuno a cui potrebbe interessare... ah, capisco cosa intendi. Chiederò a Garcia di fare una ricerca online, vediamo cosa trova.

Dopo un pò arriva il resto della squadra e ognuno espone quello che è riuscito a raccogliere durante le indagini.

Prentiss: il S.I. prova risentimento verso l'uso della maternità surrogata potrebbe avere a che fare su come questo incida sul figlio.
Rossi: vede la gravidanza "tradizionale" come superiore o unico modo è potrebbe essere il risultato della sua stessa crescita in una famiglia non tradizionale o ha problemi a crearsene una.
JJ: se lo ritenesse dannoso per il figlio, questo potrebbe essere l'unico modo per sistemare le cose.
Tu: sappiamo come ha reperito le informazioni sull'uso di una surrogata da parte delle vittime?
Reid&tu: apparentemente l'ha scoperto tramite internet.
Tu: Garcia ha trovato articoli e interviste online che lo rivelano. Ha chiaramente fatto qualche ricerca, ma è tutto alla luce del sole.
Hotch: ma le vittime originali erano di una famiglia ordinaria...
Tu: in quel caso, abbiamo la conferma dal fratello della madre.
Reid: la vittima era devastata quando ha scoperto di non poter continuare la gravidanza, ma lui è sua moglie li hanno aiutati.
Prentiss: quindi la cognata della vittima era la surrogata?
Tu: esattamente.
Morgan: quindi l'S.I. doveva conoscere personalmente la famiglia per avere quell'informazione.
Hotch: qualche possibilità che conoscesse anche le altre famiglie? E resta ancora la questione di come abbia fatto a entrare nelle loro case.
Rossi: dev'esserci un collegamento da qualche parte. Morgan vieni con me, torniamo all'ultima scena del crimine. Dobbiamo capire come sia entrato.

Laurea canyon, vialetto della residenza

Morgan: pensavo che gente del genere investire di più nella sicurezza, niente telecamere o altro.
Rossi: penso che le esperienze passate influenzino il bisogno della gente di telecamere e sicurezza personale.
Morgan: hai ragione, ma sembra naturale quando sei ricco e occupi una carica pubblica, come la vittima.
Rossi: allora, l'S.I. guida fino alla casa, va alla porta, suona la campanello e una delle vittime apre la porta e lo lascia entrare?
Morgan: se l'S.I. aveva realmente una pistola sarebbe potuto entrare con la forza.
Rossi: vero, ma guarda la porta: c'è lo spioncino.
Morgan: guardano dallo spioncino, decidendo che è un volto amico e aprono la porta.

Rossi e Morgan iniziarono a guardarsi intorno finché non trovarono tracce di pneumatici e impronte di scarpe.

Morgan: pensi che l'S.I. possa essere un tuttofare? Magari uno di quelli che chiamano regolarmente. Agente Cross, hanno trovato tracce di pneumatici che sembrano essere di un furgone e tracce di scarpe.
Cross: certo li farò analizzare entrambi.
Rossi: agente Cross, un'ultima cosa, può vedere se ci sono vicini nei dintorni con cui parlare?
Agente: certo, vado subito.
Rossi molte grazie per il suo aiuto.
Morgan: Rossi, e se fosse un tecnico per la piscina? Le vittime originali sono state trovate in piscina, giusto? E tutte le altre vittime avevano una piscina.
Agente: agente Morgan, agente Rossi, scusatemi, vi presento Layla.
Layla: è difficile persino stare qui, sapendo cos'è successo. Mi dispiace tanto per loro...e la loro piccolina.
Rossi: grazieagente Cross è grazie a lei signorina.
Morgan: parlava spesso con loro?
Layla: no. Giusto qualche saluto veloce, casa mia è dall'altra parte della strada. Li vedevo sul vialetto, ma questo è quanto.
Morgan: sapete se avevano un servizio di manutenzione per la piscina?
Layla: immagino di si, noi non abbiamo una piscina. Ho un frutteto dietro casa. Se vi piacciono le mele sarei felice di portarvene qualcuna.
Rossi: grazie ora torniamo al discorso di prima. Ha mai visto qualche furgone nel loro vialetto? Il giorno dell'incidente, magari?
Layla: ho visto quel che sembrava essere un furgone aziendale di tanto in tanto. Mi sembra sia stato qui anche la settimana scorsa, ma non ne sono sicura.
Morgan: che tipo di furgone?
Layla: non conosco la marca o lo targa né niente di tutto ciò, ma ha il logo di un uccello sopra, come lo chiamano... un airone, ecco! Un airone azzurro.
Rossi: è stata davvero d'aiuto, grazie.
Layla: non c'è di che.

La Figlia Rapita Del Mio Capo - Spencer ReidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora