parte due

76 12 0
                                    

Dallas, parcheggio in centro

Morgan: hai fatto progressi nel sistemare l'auto?
Tu: si. È un bel modo di rilassarsi dopo un caso. Mi ci sono persa, sai?
Morgan: ti capisco. Cerco anch'io una valvola di sfogo per calmarmi.
Tu: si, esattamente. Ma finché abbiamo finito questo lavoro.
Morgan: vuoi controllare di nuovo? Vedere se riusciamo a mettere insieme qualcos'altro?
Tu: si, andiamo.

Morgan è tn iniziano a ricontrollare la scena del crimine riuscendo a trovare qualcosa di utile per riuscire a capire meglio il comportamento dell'S.I.

Tu: l'aspetto delle vittime è il motivo per cui l' si le considera perfette, ma non restano tali se gli strappa via arti del corpo.
Morgan: se vede la perfezione di una persona come fisica e prova risentimento per le vittime perché sono perfette...
Tu: allora deve avere qualche deformità fisica che lo fa apparire imperfetto ai suoi occhi, probabilmente qualcosa di cui ha sofferto per gran parte della sua vita.
Morgan: quindi mutilare le vittime le rende imperfette, proprio come lui.
Tu: e tiene semplicemente gli arti mozzati come trofei?

Mentre Morgan è tn parlavano, arriva jj che si aggiunge al loro discorso.

JJ: l'si prende un arto o parte diversa ogni volta, probabilmente sta creando un set, un corpo completo.
Tu: dipende tutto dalla persona a cui fariferimento il tatuaggio, ne sono sicura.

Negozio di tatuaggi, Beefsteak

Hotch: grazie per l'aiuto.
Sam: nessun problema, è un piacere.
Reid: li hai fatti tutti tu?
Sam: si.
Reid: affascinante.
Hotch: ci piacerebbe avere la tua opinione da esperto riguardo questi.
Sam: "lui ha detto che questo era perfetto, gli mostrerò la verità". Il disegno non è... non è esattamente... beh, lo sapete.
Reid: no, ti prego... illuminaci.
Sam: beh, è stato fatto con equipaggiamento e inchiostro professionali quindi non è fatto con ago e inchiostro.
Reid: ago e inchiostro?
Sam: i "fai da te". I tatuaggi schifosi che si fanno a casa, ma questo è autentico. Sembra uno schifo però, nessun linea pulita, né attenzione al dettaglio. Questo tipo è a malapena un principiante, conosce giusto le basi. In più vedete questa qui? C'è qualche sbavatura d'inchiostro, è quando il tatuaggio sembra sporco per via delle macchie d'inchiostro. Guardate qui, sotto la "O" e la "U".
Hotch: si, presumevamo fosse unaqualche reazione post mortem.
Sam: no, se tatui un cadavere, il tatuaggio non quarisce. Questo è guarito in parte, cioè non completamente.
Reid: quindi le vittime sono state tatuate qualche ora primadi essere uccise.
Sam: sembra così, già, ma questa sbavatura potrebbe non avere a che fare con quello, può accadere se un tatuatore premi troppo sulla pelle o con un ago sbagliato, ma non penso sia questo il caso.
Hotch: quindi cosa pensi sia successo?
Sam: irregolarità. Grumi nell'inchiostro o qualche tipo di polvere.
Reid: dovremmo far analizzare i tatuaggi per determinare la composizione dell'inchiostro.
Sam: già, potreste farlo. Potrebbe anche essere solo inchiostro economico. Mi spiace di non poter aiutare di più.
Reid: sei stato veramente disponibile. Penso di sapere cosa troveremo nell'inchiostro.

Reid e Hotch salutano il tatuatore per poi andarsene. In macchina, Reid chiama Garcia dicendole quello che pensava ci fosse nell'inchiostro e se trovava qualcosa lo doveva chiamare.

Dallas, stazione di polizia

Tenente: ci sono novità?
Prentiss: ci stiamo lavorando. Ha l'ultimo rapporto dell'autopsia?
Tenente: dovrebbe arrivare a minuti. Gli farò uno squillo, vediamo a che punto sono.
Prentiss: va bene grazie.
Tenente: scusate l'attesa ma abbiamo recentemente cambiato laboratori di B patologia forense e stiamo ancora cercando di entrare in sintonia con loro, per così dire.
Garcia: Spencer Reid, maestro degli inchiostri, ho verificato la tua intuizione.
Reid: non era un'intuizione ma più cognizione di causa.
Garcia: certo. Comunque, ci sono delle ceneri umane in tutti i tatuaggi.
Prentiss: ceneri?
Reid: resti umani inceneriti e mescolati al l'inchiostro. Tu: alcune persone scelgono di farsi tatuare usando inchiostro miscelato con le ceneri dei propri cari.
Prentiss: quindi la sbavatura di cui ti parlava beefsteak era causata da polvere.
Garcia: già. Pessimo modo di incenerire i resti usati nell'inchiostro. Si è ritrovato con grossi grumi, che hanno causato la sbavatura.
Prentiss: non penso che potremo trovarci...
Garsia: no, nessun DNA. Ma penso che possiamo dare per scontato che le ceneri siano gli arti mancanti inceneriti delle nostre vittime.
Reid: o almeno parti degli arti.
Garcia: ovviamente. Serve solo un pugno di polvere da miscelare con l'inchiostro. Scusate, il gioco di parole non era voluto, lo giuro.
Prentiss: ma se le amputazioni sono state fatte tutte post mortem...
Reid: e tutte le vittime erano ancora vive quando sono state tatuate...
Garcia: l'S. I. dovrebbe aver usato le ceneri delle vittime precedenti, si.
Reid: quindi sta creando una catena di corpi mutilati, legati dai tatuaggi.
Tu: una catena di ceneri.

Presentazione del profilo, Dallas, stazione di polizia

Tu: il nostro S.I. è di sesso maschile, come le sue vittime. Si aggira furtivamente per gli angoli bui della città a tarda notte immobilizzando vittime ignare per poi trascinarle nel suo veicolo.
Hotch: quindi guida verso un luogo specifico dove le picchia e le tatua, prima di ucciderle e strappare loro via degli arti.
JJ: è molto probabile che il nostro S.I. abbiamo sofferto degli abusi.
Morgan: un genitore o un tutore che l'ha convinto di essere inferiore rispetto agli altri, possibilmente a causa di una deformità fisica.
Prentiss: questa deformità è presumibilmente meno evidente di un arto mancante, visto che l'S.I. sta probabilmente cercando di rendere le sue vittime inferiori a lui.
Rossi: è probabile che viva ancora a stretto contatto con il membro della famiglia colpevole degli abusi e cerchi attivamente di "rivelare" l'imperfezione degli altri a quella persona.
Reid: cerca l'approvazione di quella persona, ed è disposto a spingersi lontano per provare le sue ragioni.
Tenente: quindi dove troviamo questo pazzoide?
Hotch: quello è il prossimo passo.
Tenente: praticamente, stiamo cercando un uomo con deformità, tipo Frainkestein, che si aggira di notte per le strade?
Tu: si esattamente, ma non giudichi in quel modo, quest'uomo. Cerchi di comprenderlo da un lato.
Tenente: ha ragione agente, mi scusi.
Tu: grazie tenente.
Tenente: grazie a lei. Ok ragazzi, si torna di pattuglia, troviamo quest'assassino.

Il Tenente e i suoi colleghi se ne vanno mentre T/n si avvicina alla macchinetta, facendosi un thè caldo per rilassarsi un pò. Dopo un pò la raggiungono Prentiss e JJ, preoccupate per loro.

JJ: hey tesoro, cos'hai?
Tu: non ho nulla, pk?
Prentiss: beh ho notato il tuo modo di essere, hai preso il caso sul personale.
Tu: non fatemi il profilo vi prego.
JJ: non è per quello che ci troviamo qui, siamo soltanto preoccupate per te.
Tu: non è nulla davvero, sono solo un pò stressata.
Prentiss: se non ne vuoi parlare va bene, ma si capisce subito quando menti.
Tu: non è che non ne voglio parlare, soltanto mi vergogno nel farlo.
JJ: non devi. Non devi sentirti giudicata, ti ho già detto che sei in famiglia.
Tu: ho subito degli abusi da parte di mio padre adottivo. L'unica mia fortuna è che non sono stati sessuali.
Prentiss: oh, mi dispiace tanto, non immaginavo...
Tu: tranquilla Emily, per fortuna è tutto passato anche se mi rimangono alcune cicatrici che mi ricordano quelli che ho sofferto.
JJ: pk si comportava così con te?
Tu: lui era il classico padre che tornava ubriaco e picchiava la famiglia per qualsiasi assurdo motivo, ma anche senza ubriacarsi. Lo faceva ugualmente. E poi, per lui avere una figlia in polizia non andava bene.
Prentiss: e hai pensato di denunciarlo o arrestarlo direttamente tu?
Tu: in realtà ho fatto tutt'altro. Un giorno, dopo essere tornata da lavoro, trovai mia madre sanguinante per terra. Io chiamai subito i soccorsi e dopo staccata la telefonata arrivò mio padre che cercò di colpire sia me che mia madre e decisi di estrarre la pistola e di difendermi come meglio potevo.
JJ: quindi l'hai sparato per legittima difesa e poi è morto o...?
Tu: si, poco dopo essere arrivato in ospedale, mentre mia madre è stata in coma per un pò, per poi svegliarsi e iniziare a darmi la colpa della scomparsa di mia sorella.
Prentiss: wow sei una ragazza davvero tanto forte.
Tu: grazie Emily, ma cerco solo di essere me stessa.
JJ: credimi, questa cosa ti fa davvero onore.

Dopo un pò anche Prentiss e JJ prendono qualcosa alla macchinetta e poi continuano a parlare cambiando discorso.

La Figlia Rapita Del Mio Capo - Spencer ReidWhere stories live. Discover now